7. GREG, IL RIVALE DI JOSEPH - IL POTERE DEL DRAGO DEL FUOCO PLASMATICO – IL SACRIFICIO DELLA FENICE SOLARE
Capitolo 36
Il sole già stava sorgendo ad est. La nottata passò per i nostri eroi, tutto sommato in modo tranquillo! Luke con Grace, appena misero il piede in casa, stapparono una bottiglia di champagne per festeggiare il successo di quel combattimento ed il raggiungimento in loro della esplosione dell’aura, ma la ragazza, bevendo disse che ancora la strada era lunga. Molti altri nemici avrebbero potuto attaccare. Bisognava arrivare ad acquisire subito un altro stadio superiore all’esplosione, e questo poteva richiedere molto tempo ed allenamento! La cosa buona, però, era che ne bastava solo uno di loro al raggiungimento di quel traguardo! Si… ma a che prezzo? Luke aveva dovuto subire una cosa terribile per acquisire l’esplosione! Bisognava, dunque soffrire per ottenere il giusto premio? Non avrebbero avuto pace e questo lo sapevano bene! Quello che non si sapeva era a chi sarebbe toccato dopo… Già… Joseph era miracolosamente tornato a vivere, Ralph, dopo il terribile colpo che gli aveva dato Koseidos aveva rischiato seriamente… e non per ultimo Luke! I componenti dell’Elite su questo erano stati chiari! Il pericolo era il pane quotidiano dei Prescelti! Erano si, dotati di enormi poteri, ma… erano pur sempre semplici ragazzi! Anche Jogi era morto per proteggere gli altri! Grace, in un momento di sconforto disse a Luke: “Sagem è il Dio della Speranza!! Noi… siamo suoi Cavalieri!! Si… ma a noi… chi ce la può dare? La Speranza è un’arma a doppio taglio… E tragico il nostro destino!! Noi… aiutiamo tutti, ma nessuno aiuta noi…” Luke, si strinse a lei e disse: “Per noi c’è l’Elite e gli altri Prescelti!! Non siamo da soli!! Ora, non pensiamoci più amore mio! Cerchiamo di goderci, per quanto breve sia, questo momento di pace!!”
Ralph, non era tornato a casa. Andò a piedi direttamente a lavoro. Quel giorno, cercò di lavorare sodo per non pensare ai Prescelti ed alle battaglie che avevano avuto! Il povero Ralph, da solo nel suo ufficio, rigirava lo sguardo di qua e di la, senza trovare tregua. Guardò anche dalla finestra, e vedendo il panorama, fu scosso da un pensiero orribile che lo fece tremare! Pensò che lui avrebbe potuto provocare scosse di terremoto, e di questo, nessuno ne era a conoscenza! Pensò ad egli stesso mentre, con le mani in avanti invocava le forze della terra, e subito dopo, a quel panorama devastato! Tutti pensavano che i terremoti non si potessero né prevedere e né provocare, solo lui era a conoscenza d’una realtà molto diversa! Era una volpe! E siccome volpe, poteva anche, oltre che prevederli (cosa che lui anche da piccolo aveva già fatto), addirittura scatenarli! Tremò! Poi… come se non bastasse, pensava ai combattimenti passati ed a quelli che dovevano ancora arrivare! Stava per mettersi anche a piangere! Aveva paura! Il Prescelto della volpe, oltre a pensare a tutto questo, pensò anche ai danni che aveva avuto fino a quel momento! Non era per lui una situazione facile! Ma doveva farsi forza e continuò a battere sulla tastiera del computer. Comunque, aveva un pensiero fisso… trovare Volpe, il suo allenatore, da essere umano…
Joseph con Nicolas, avevano dormito fino alle quattro del pomeriggio! Durante quella notte furono molto sotto tensione, e questo, causò loro una grande stanchezza.
Quando si svegliarono sul divano, trovarono davanti a loro Pegaso, il quale, avendo saputo dello stratagemma di Nicolas, era subito corso in casa loro, insieme a Dragur ed a Phoenix. “Ah!! Ma allora è vero? Dunque… Nicolas… Tu hai riacquisito la memoria? Piccolo birbante!! Più che un drago tu somigli ad una piccola volpe!! Non ti è bastato questo… no? Tu sei venuto anche, ieri sera al combattimento con Josh!! Non lo sai che hai rischiato di morire? Dimmi… perché lo hai fatto?” Disse il cavallo alato guardando il ragazzino con gli occhi rossi, mentre Dragur tentava in tutti i modi di calmarlo; Nicolas, stropicciandosi gli occhi, e guardando suo fratello disse: “Perché sono anch’io un Prescelto come il mio fratellino!! E’ vero… forse sono un Prescelto in seconda, ma comunque resto un Prescelto a tutti gli effetti!! E poi… voglio bene al mio fratellino! Se sono venuto ieri è stato per proteggerlo e difenderlo!! Bel cavallino… L’errore è comunque stato il vostro… Non dovevate chiamarmi ad essere un Cavaliere se poi sapevate che vi sarei stato d’impiccio, proprio come un sassolino in una scarpa… C’è un’altra cosa da dire… La gallina spennacchiata qui presente, ha fatto anche un altro errore!! Già!! Mi ha lasciato i poteri da Prescelto!! Sai Pegaso… anche io ho acquisito il potere dell’esplosione dell’aura…” Tutti i presenti, compreso Joseph si guardarono in faccia con aria stupita. “Si!! Volete sapere come ho fatto? Ve lo dico subito… Dopo il combattimento con quell’unicorno, mio fratello era ancora esploso nella sua aura!! Io… avrei potuto anche non farmi vedere… avrei potuto ritornare a casa buono buono, ed invece, vedendo come tutti avevano acquisito quel potere, avevo capito come fare per averlo anch’io!! Sono o non sono ancora un Prescelto in seconda? Allora… come dicevo, quando tutto è finito, mi sono fatto abbracciare da mio fratello, e così, ho acquisito questo potere! Già sapevo espandermi… c’è voluto veramente poco per esplodermi!! Ora… ora voglio anche un’armatura!! Penso di meritarmela… no?” Joseph, si mise a ridere dicendo: “Ah!! E così, ti sei fatto abbracciare apposta?” E Pegaso cominciò ad urlare: “Già Joseph!! Apposta… E tu ora Nicolas, pensi di meritarti l’armatura? Ma cosa dici?” Dragur, dolcemente disse: “Su… via Pegaso!! Diamo al draghetto questa opportunità!! Infondo… se non facevo rivivere Joseph, ci sarebbe stato lui ora al suo posto!! Ha ragione Nicolas!! Lui è a tutti gli effetti un Prescelto!!” “Prescelto per fare guai, oserei dire…” Disse Phoenix. Nicolas, prendendo la palla al balzo disse: “Se fosse, come dice questa grossa gallina spennacchiata, allora, io, per fare un guaio, ora non dovrei raccontarvi di quello che ho avvertito ieri, subito dopo il combattimento… Si trattava d’una aura molto aggressiva e potente!! Sembrava quella di un nemico molto più forte di quell’Josh lì!! Sembrava essere l’aura di un… Ma no!! Se volete che ve lo dica… caro cavallino, sgancia l’armatura…” “Pezzo di demonio travestito da ragazzino!! Così minacci, eh? E tu Dragur, cosa ti ridi? E’ un’affare serio!! E poi… già abbiamo mandato a quel paese quasi tutte le nostre leggi… ma lasciamo stare… Adesso dobbiamo prendere un altro Prescelto come secondo?” Disse Pegaso, e Phoenix completò: “Secondo me ci sta prendendo per il becco… pardon… in giro!! Per ottenere l’armatura avrà detto una bugia…” Dragur, volendo difendere Nicolas, disse: “Ma no!! Io credo alle sue parole… Per tua regola Phoenix, noi draghi non diciamo mai bugie!! In questo siamo simili ai gatti!! Su piccolino… Dì tutto a zio Dragur… Già, per te, l’armatura era pronta da tempo…” “Cosa cosa?” Disse Pegaso: “Cioè… tu avevi già previsto questa cosa… Io non posso permettere che un bambino rischi la vita!! Non posso accettarlo!!” Ma Dragur disse: “Pegaso… non è necessario che Nicolas rischi la vita in combattimento!! Certo… si allenerà con me e con Joseph, e quando avremo bisogno di lui… sappiamo come rintracciarlo!! Però adesso, Nicolas deve promettere a tutti di intervenire solo quando glielo diremo noi… E’ giusto Nicolas? Me lo prometti?” Quello annuì facendo la linguaccia a Phoenix, mentre il fantastico uccello starnazzava a più non posso. “Allora… dicci tutto quello che hai avvertito piccolino… che aura era?” Nicolas, assumendo un’espressione seria, disse: “Di questo ne ho già parlato al mio fratellino!! Quell’aura che ho avvertito sembrava essere quella d’un drago!! L’ho avvertita chiaramente, e vi dirò che ho avuto anche paura!! Era molto molto vicina!! Penso, che chi emanava questa forte energia, era lì per studiare le tattiche dei Prescelti!! Probabilmente sapeva di Josh, e quindi lo ha seguito!! Non era normale! Troppa energia a livello di fuoco!! Io… direi di indagare su questa cosa prima che sia troppo tardi!!” Pegaso, guardò Dragur, e poi disse: “Una cosa è certa… Non ci faremo trovare impreparati questa volta!! Comunque è strano! E’ strano che Dragur non abbia avvertito nulla… In quanto a Joseph… beh… lui era impegnato nel combattimento contro l’unicorno…” Dragur, nel sentire queste parole apparve pensieroso, ma poi, risolutamente, disse: “Spero solo che non si stia avverando la profezia del fuoco… Vedi Pegaso… Nella Stele del drago, dove Jogi ha descritto tutto di noi, come ha fatto per ogni creatura vivente, si trova una frase molto criptica!! E’ una frase che ha sempre scatenato in me molti timori!! Già la prima parte di essa sembra essersi avverata…” Phoenix, aprendo le ali dorate disse: “Cioè? Perché non ce ne hai mai parlato? Anche tu, dunque, hai segreti proprio come Volpe? Non ci posso credere… Adesso parla!! Dobbiamo sapere tutto!!” Pegaso, voltandosi verso Phoenix disse: “Lo farà!! E’ un suo preciso dovere di componente dell’Elite!!” Dragur, vedendosi costretto, allargando le sue enormi braccia, disse: “Non vorrei preoccupare nessuno… Magari… chissà, quello che il piccolo Nicolas ha avvertito non centra nulla!! E poi… si deve verificare un’altra condizione…” “Quale?” Disse Pegaso agitandosi. “Vedete… Nel cielo ci sono delle stelle che prendono il nome di Orione!! La figura ha anche una cintura!! Sono tre stelle che ne disegnano la figura, e che, come da profezia, se vengono ad essere allineate con un luogo ben preciso, si ha il compimento delle parole di Jogi!! La frase in questione è: ‘ … Quando il drago superiore perderà il suo secondo eletto in combattimento, donandogli metà della sua vita per farlo rifiorire, e quando la cintura del cielo si rispecchierà sulla terra disegnandosi alla perfezione su tre punte fatte di terra, nel territorio proprio dell’eletto del drago superiore, si risveglierà il potere del fuoco plasmatico del drago, che prima era mio, donato a lui, ma ora non lo sarà più! Questo, per mano del primo eletto che si rivolterà contro di lui, prima che arrivasse il secondo! Grande spavento e paura regnerà su quella terra, fonte di potere per la mia volpe… ‘ Ecco cosa dice la profezia…” Pegaso restò con la bocca aperta, e Joseph disse: “Forse ho compreso male… ma nella profezia, si parla di due cose… Una, è quella che dice che c’è stato un drago, che da quanto ho capito, si è ribellato a Fire, l’altra è quella cosa del fuoco plasmatico…” Dragur ebbe un brivido, e poi disse: “Non a Fire, Joseph… Non a lui!! Infatti, quando Jogi parlava del primo drago, lo chiamava sempre per nome, oppure diceva ‘ il mio drago ‘!! Credo che con il nome di drago superiore, egli si riferiva a me!! Infatti, sia Pegaso che Phoenix, sanno che prima della tua nascita, io avevo allenato un altro ragazzo per diventare Prescelto… E’ arrivato il momento di dirti tutto!! I tuoi genitori, prima che tu e Nicolas nasceste, ebbero problemi di fertilità!! Non sapevano se avrebbero potuto concepire un bambino… Io, dunque, non potendo rimanere senza Prescelto, ho chiesto il permesso a Pegaso di sfruttare una legge particolare di noi dell’Elite, mai usata prima, che prevedeva di poter ‘ scegliere ‘ noi un Prescelto in casi disperati come questo… Ancora mancava tempo per lo scadere del termine previsto per il tuo concepimento, e così, cominciai ad allenare un altro ragazzo!! Ecco perché, credo che Jogi abbia definito i Prescelti, eletti ed abbia detto, primo e secondo… Però Phoenix trovò, dopo un po’ di tempo, un rimedio per i tuoi genitori… gli fece bere, inconsapevolmente, le sue lacrime, versandole nei bicchieri dove erano soliti bere!! La cura funzionò, ed anche più bene del previsto, infatti, dopo di te, nacque Nicolas!! Intanto io dovetti sospendere gli allenamenti a quel ragazzo! Phoenix, fu incaricato di cancellargli la memoria…” “Ma non ha funzionato!!” Disse Nicolas: “Quel drago l’avrà recuperata come ho fatto io!! A quanto pare, la gallina spennacchiata, non è in grado di cancellare la memoria a nessuno!! AHAHAAHA!!” Rise Nicolas. Phoenix disse, guardandolo male: “Io non ho mai fallito!! Non ti permettere più draghetto, ad offendermi!! Porta rispetto!!” Il ragazzo disse: “Perché? E se non lo faccio, tu cosa farai? Scoppierai a piangere come una fontana? AHAHAHA!!” Joseph stava per mettersi a ridere, quando Pegaso, con uno sguardo lo fulminò. Il Prescelto del drago, schiarendosi la voce, volendo cambiar discorso, disse a Dragur: “Si… Dragur… E così pensi che sia stato quel ragazzo ad emettere quell’aura? Però ci sono due cose che non ho capito… Perché ti si è rivoltato contro? E poi, che cos’è il potere del fuoco plasmatico?” Dragur, guardandolo negli occhi disse: “Joseph… probabilmente, come ha detto tuo fratello, non si sa come, ha riacquisito la memoria perduta… ed adesso me la vuole fare pagare!! E’ vero… Ho sbagliato io!! Addirittura gli dissi, che sarebbe divenuto il Capo dei Prescelti… cosa che io, ho sperato anche fino all’ultimo, anche per te… comunque, il potere del fuoco plasmatico, è lo stato più alto che possa raggiungere il fuoco!! Lo stato di plasma, infatti, è presente solo sul sole ed in altri fenomeni atmosferici!! Questo potere può far raggiungere i 30.000 °C!! Non esiste al mondo chi può fermarlo!! Solo io ed i miei Prescelti, possono raggiungerlo per un attimo!! Nessuno può controllare questa cosa!! Credo che neppure le fenici possono nulla contro il plasma!! Verrebbero distrutte, ed i loro atomi che comincerebbero a muoversi in modo incontrollato!! Si tratta di una forza simile all’esplosione d’una bomba atomica!! Non è uno stato che si può raggiungere… E’ il nostro potere massimo… Nessuno… nessuno può ottenerlo!!” Ma Phoenix, disse: “Invece ti sbagli Dragur!! Noi fenici possiamo anche entrarvi!! Siamo uccelli solari… però…” Pegaso prese la parola, dicendo: “Però anche voi potreste fare la fine di Icaro… E’ vero? Nessuna fenice, da quel che mi risulta, è mai riuscita a stare vicino al fuoco plasmatico… anche perché, nessuno, almeno fino ad ora, è mai riuscito ad evocare questo potere!!” “Già!” Disse Delphi che era arrivato in compagnia degli altri componenti dell’Elite. “Lo stato di plasma è presente solo sul sole allo stato continuo!! Sulla terra è praticamente, e scientificamente impossibile che si verifichi!! Sarebbe una tragedia!! Nemmeno lo zero assoluto, che è l’esatto opposto, può ipoteticamente accostarsi al plasma!! Sarebbe, come ha detto Dragur, simile ad una esplosione nucleare!! Comunque… dubito della profezia… tutte sciocchezze!!” Unix, nel sentire questo, disse: “Le profezie non sono sciocchezze Delphi, e tu dovresti esserne a conoscenza, siccome tra di voi, animali d’acqua, esiste anche una creatura simile a noi unicorni… mi riferisco al narvalo, che ci contendiamo da secoli… La scienza… per quanto bella e precisa sia, non potrà mai nulla contro il mondo soprannaturale!! Jogi lo sapeva, e ci ha voluto avvertire!! Studierò… cercherò di capire da qualcuno, se si è verificato l’allineamento della Cintura d’Orione sui monti che sono poco distanti da qui, e che guarda caso, sono tre come le piramidi d’Egitto!!” Zoor e Volpe nel sentire questo, si nascosero per paura dietro al divano, ed il gatto disse: “Miao… Io credo alle piramidi… Miao!! Unicorno… non parlarne… Miao… è proprio da li che potrebbero arrivare…”
La situazione prospettata da Nicolas e Dragur, era dunque molto seria. Tuttavia, bisognava stare calmi e pensare! Bisognava indagare. Tutti i componenti dell’Elite erano concordi in questo, ma ancora, non volevano dir nulla ai Prescelti, infatti Pegaso, ordinò a Joseph di tenere il segreto con gli altri, e così fece anche il piccolo Nicolas. Quella notte, i Prescelti si sarebbero allenati normalmente.
Unix pensò di contattare qualcuno in grado di sfruttare le sue capacità astrologiche, per poter capire se le stelle della Cintura d’Orione erano allineate con i tre monti. Ma per farlo, doveva contattare delle creature, che egli conosceva molto bene, ma che non avrebbe mai voluto contattare… ma quella era un’emergenza, e quindi chiedendo il permesso a Pegaso, partì subito per quel luogo dove avrebbe incontrato quel qualcuno!
Dragur, accarezzando Joseph e Nicolas con molta dolcezza disse: “Speriamo che non sia così… Che Sagem non voglia!! Non in questo momento!! Oh Joseph!! Siete appena usciti da una durissima battaglia… ed adesso… siete di nuovo in pericolo!! Ma è la vostra missione!! Joseph!! Dovrai allenarti molto!! Io ti starò vicino… ma sarà, se è come penso… molto molto dura!!” Il Prescelto del drago, rispose al suo allenatore sorridendo: “Lo so Dragur!! Conosco bene qual è il mio destino!! Me lo hai spiegato fin troppo bene!! Non ho paura!! L’unica mia preoccupazione è quella di proteggere i miei amici e mio fratello, visto che è in pericolo anche lui per aver scoperto l’aura!! Anche Clara, ha bisogno di me… ma so che è forte… e poi c’è Pegaso con lei… Dunque… io mi batterò senza paura e vincerò… anche al costo di perdere di nuovo la vita!!” Dragur, nel sentire questo disse: “Non devi… Vincerai senza morire… è una promessa!!”
Capitolo 37
Come previsto, Unix andò per informarsi sull’allineamento di quelle tre stelle! Non aveva altre alternative se non il contattare Pegax!
Come abbiamo già detto, Pegax era il fratello di Asher, nato da Air e Soprannatural! Soprannatural, si accoppiò, nonostante Jogi avesse creato per lui delle unicornine, con la giumenta alata, in quanto, era perdutamente innamorata di lui! Dunque Pegax era un liocorno, cioè un cavallo che aveva il corno, non come Asher che era un unicorno alato od alicorno. (Gli unicorni erano di dimensioni più ridotte rispetto ai cavalli). I liocorni erano anche loro creature soprannaturali principali, e possedevano poteri alquanto diversi dagli unicorni, infatti, Pegax leggeva le stelle! Conosceva, attraverso calcoli molto complessi, le varie posizioni degli astri, descrivendone così i percorsi! Con questa abilità, poteva anche predire il futuro! La matematica è una materia dei cavalli alati, e siccome, sua madre era appunto Air, in combinazione con i poteri soprannaturali di suo padre, nacque così in Pegax l’arte ed i poteri dell’astrologia, successivamente presa dai delfini come materia scientifica, togliendo per l’appunto tutto quello che riguardava il soprannaturale! Venne così alla luce l’astronomia, proprio come accadde per l’alchimia degli unicorni, trasformata in seguito, in chimica. (Gli unicorni, in realtà, con le loro doti magiche, erano anche capaci di far guarire, abilità che anche Asher usava da sempre per neutralizzare il veleno dei serpenti a chi veniva morso, ma siccome, i cavalli alati, possessori dei poteri di guarigione, avevano da sempre rivendicato i loro poteri scientificamente, gli unicorni erano stati costretti a nascondere tali doti (se pur usandole in segreto), ma rimanendo però, siccome molto esperti in erboristeria e intrugli nati proprio con l’alchimia, ottimi farmacisti!).
Il povero Pegax, una notte di cielo stellato vide una cosa che cambiò per sempre la sua vita! Egli aveva previsto che suo fratello si sarebbe sacrificato per tentare di salvare i genitori dall’attacco degli animali di Orzak, e che sarebbe rimasto ucciso a sua volta! Il poveretto, con la morte nel cuore, volle avvertire i suoi genitori di quel fatto! Purtroppo, non fu creduto, in quanto, Air e Soprannatural non potevano immaginare, sia che Orzak avrebbe fatto quel gesto, e poi, che l’unicornino alato, portatore di tanti guai, avrebbe potuto compiere un gesto simile! Infatti, rimproverarono il povero Pegax in modo molto duro! Lo fecero piangere! Proprio lui che non si staccava mai da Air! Infatti, quando Asher lo chiamava per andare a giocare, lui s’attaccava alle zampe della madre, dicendo ‘ … Lasciami stare… Voglio stare con mamma… ‘.
Air e Soprannatural, sbagliarono a non dar retta a loro figlio, e soprattutto a non avvertire nessuno! Infatti, nel tempo le cose, specialmente quando si hanno dei figli, cambiano! Asher e Swate, quando ebbero bianca ed Aisha, si responsabilizzarono molto! Asher diventò per le figlie un padre severo ma giusto! Addirittura, fu contrario che bianca si accoppiasse con un asinello (creatura creata da lui), e diventasse di quello sua compagna, cosa che anche lui, da giovane, aveva fatto prendendo Swate, una zebra come fidanzata! In pratica Asher per le figlie, fu un padre modello! Non voleva che si dicesse in giro che le sue figlie facessero guai! Ma… agli occhi di tutti gli animali originali, lui e la sua compagna, restarono sempre i combina guai di sempre!
Pegax, dunque, visse portando dentro di se il rimpianto di non essere stato creduto dai suoi genitori, e di non aver potuto far nulla per salvare la vita, sia a suo fratello che a sua madre e suo padre…
Lui, insieme a Swate, era riuscito a salvarsi dal cataclisma che era accaduto dopo la morte degli animali originali! Continuò, anche dopo quell’evento, ad andare a trovare la compagna di suo fratello! Egli viveva da solo, però appena poteva, correva da Swate e dai suoi figli! Quelli, avevano tutti molto rispetto per lui, tanto da chiamarlo ‘ Zio Pegax ‘. Solo Quazar, siccome aveva preso il comportamento irrequieto del padre, certe volte, lo faceva arrabbiare! Infatti, egli era solito dare la colpa a suo fratello Asher Jr. per delle monellerie che egli stesso combinava… Quando questo succedeva, Swate minacciava d’andare a chiamare Pegax, e di fronte a lui, il giovane unicornino tremava dalla paura! In lui vedeva il padre che non aveva mai conosciuto! Quazar, era esuberante e simpatico! Egli voleva fare sempre di testa sua! Addirittura, nascendo fece la sua prima prodezza! Infatti, il primo che doveva essere partorito doveva essere Asher Jr. , ma Quazar, all’interno della pancia della mamma, disse a suo fratello: “… E’ meglio che nasco prima io… perché, se la mamma ti vede con le ali… le prenderebbe di sicuro un colpo… sei strano…” E così, da Swate nacque per primo Quazar. Tanto per capirsi, Asher Jr. era la sua vittima prediletta! Però, nonostante tutto amava suo fratello e la sua famiglia! Infatti, non permise mai a nessuna zebra d’avvicinarsi a Swate! Egli diceva, che suo padre era Asher e che nessun’altro avrebbe mai potuto prendere il suo posto! Poi… guai se qualcuno parlava male di suo papà… diventava una furia…
Pegax non era l’unico liocorno! Infatti aveva due sorellastre… Suo padre, s’accoppiò anche con un’unicornina, e così nacque Xenia che era tutta nera! Dopo di che, s’accoppiò anche con una cavallina, e così venne alla luce Shania, con la quale Pegax ebbe molti figli!
I liocorni non erano ben visti dagli unicorni, perché avevano paura che potessero far loro del male, in quanto, i loro poteri erano strani, e Pegax aveva voluto tacere a tutti quelli che non lo conoscevano, d’essere figlio di Soprannatural, anche se in realtà tutti lo sapevano!
Ecco perché Unix ebbe esitazione a recarsi da Pegax… ma lo doveva fare! La situazione era preoccupante! Pegax, come del resto i componenti dell’Elite, era diventato un essere umano, ma la sua parte animale, ancora viveva nel luogo che lo aveva visto nascere tanti secoli prima! Un’isola chiamata da tutti: ‘ Isola di Jogi ‘. Comunque, l’unicorno doveva parlargli… doveva sapere se la profezia detta da Dragur si stava avverando! Si teletrasportò, dunque, con un po’ di timore su quell’isola e s’avviò per la strada che doveva condurlo nella grotta dove Pegax era solito stare.
Arrivò, ed entrando disse: “Pegax!! Sono Unix!! Il componente dell’Elite di Sagem!! Fatti vedere… ho bisogno urgente di parlarti…” Il maestoso liocorno venne avanti, e, vedendo Unix, capì subito il motivo della sua visita. “Unix!! Unicorno di Sagem!! Sapevo… sapevo che saresti venuto da me… Sai… le stelle me lo hanno detto!! Vuoi conoscere e comprendere… lo so!!” Unix gli disse con voce preoccupata: “Se ti ho disturbato è per un motivo grave!! So che noi unicorni non abbiamo, dopo Asher, Quazar ed Asher Jr. , mai più avuto contatti con voi liocorni… ma ti prego di darmi delle risposte…” Quello, guardò negli occhi l’unicorno e disse: “L’allineamento della Cintura d’Orione, è presente, Unix!! Ma questa non sarà una fine ma un nuovo inizio!! Comunque avete poco tempo per prepararvi!! Non sarà, né per il drago superiore, e né, tanto meno, per il Prescelto, tempo di scelte facili!! I limiti cadranno… Il Prescelto del drago dovrà subire!! La via dei draghi è quella del sacrificio… Sacrificio che già una volta è stato compiuto… ma ora non si dovrà verificare!! Le stelle del drago impediranno ciò… Però non sarà una scelta semplice!! Due draghi di fuoco, scontreranno la loro aura, creando una forza che potrebbe spazzare via l’intero universo!! Una fenice dovrà catalizzare tanta forza!! Il Prescelto!! Il prezzo per lui sarà alto, come in alto hanno volato le ali di Jogi e della Regina!! Ma il suo volo sarà destinato a cadere ed a spegnersi!! Questo, per impedire il collasso della Costellazione del Drago!!” Unix restò pietrificato! Aveva capito bene? Michelle, avrebbe dovuto catalizzare due colpi di fuoco plasmatico in se? Non osava pensarci, ma doveva saperne di più, quindi con un sospiro disse a Pegax: “Il Prescelto della fenice quindi… è destinato a morire?” Pegax chinò la testa dicendo: “Non sarebbe la prima volta che un innocente, muore mettendosi in mezzo a qualcosa più grande di lui… Mio fratello Asher ha fatto proprio questo… Ma… Tu Unix, unicorno di Speranza, non devi far accadere ciò!! Devi credermi… Non fare come mia madre e mio padre… No!! La fenice dovrà risorgere… Ma questo dipenderà solo da lui… Altri… Altri verranno dopo a spegnere le stelle in cielo che sono la mia condanna!! Ti prego unicorno!! Non farmi consultare mai più l’infinito e le stelle, per dare brutte nuove… Sono stanco… Stanco…”
Unix nel sentire le parole strazianti di quella nobile creatura, restò turbato e poi gli disse: “Non accadrà più!! Pegax!! Come posso sdebitarmi con te?” Quello sorrise e disse: “Devi far in modo di cambiare il fato della fenice… E poi… riportare la pace, così com’era un tempo, tra voi unicorni e noi liocorni!! Infondo… le nostre specie sono nate tutte e due dalla stessa madre e dallo stesso padre!! Quazar ha trovato in te ed in Luke, tuo Prescelto, un degno posto dove riversare tutti i suoi poteri!! Unix!! Usali e falli usare da Luke!! Siete esseri straordinari…” Unix aveva le lacrime agli occhi… non sapeva cosa dire, e per non farsi vedere piangere, promise ed andò via.
Ralph, dopo il lavoro, pensò di ritornare a casa per rilassarsi. Il poveretto aveva anche un brutto presentimento. Avvertiva ancora pericolo, nonostante che la battaglia con Josh fosse ormai terminata! Ma… questa volta non assecondò il suo istinto da volpe. Era stanco! Camminando per strada, egli pensava al suo allenatore! Come avrebbe voluto ancora sentirselo vicino… Aveva bisogno d’un contatto… di calore! “Mi sento spaesato!! Oh Volpe!! Perché… perché proprio io? Il peso di questa responsabilità mi sta schiacciando!! Voglio vederti!! Ti voglio, fratellino mio…” Diceva dentro di se il Prescelto della volpe e, cercava di girare la testa all’indietro per vedere la presenza rassicurante di Volpe, ma non vide nessuno! I genitori di Ralph si erano trasferiti molto tempo prima in un’altra città! Era solo! Gli venne da piangere, e, per non farsi vedere dalla gente che passava, si coprì il volto con la sciarpa.
Mentre camminava, sospeso nei suoi pensieri, come al solito, attraversò una strada panoramica! C’erano molte panchine tutte vuote, ma su una di quelle, vide un uomo! Era alto, e dalla giacca sbottonata, si vedeva una bella camicia di colore rosso. Lo osservava! Il Prescelto, affrettò il passo. Non era la prima volta che vedeva quel tizio così strano… Aveva come l’impressione, che da sempre gli volesse dire qualcosa, ma, siccome non si conoscevano, Ralph gli passava sempre davanti senza salutarlo. Ma… ora, ora era tutto diverso! Andò vicino a quello sconosciuto, e gli disse: “Senta… se ha qualcosa da dirmi, ora è il momento!! Chi è lei? Cosa vuole da me? Perché è da anni che mi segue ed osserva?” Quello, che non s’aspettava di certo che Ralph gli rivolgesse la parola, si alzò dalla panchina: “Certo!! Ho qualcosa da dirti!! Oh!! Tu non sai quante!! Io ti conosco da sempre… ed ora ancor di più!! Sono stato sempre al tuo fianco… anche nei momenti più difficili della tua vita, Ralph!!” Disse quello con calma. “Come diavolo fa a conoscere il mio nome? Io… io non la conosco!! Comunque… se è guai che cerca… io l’avverto!! Io… io non sono una persona comune… non più!! Sono un Prescelto… e per l’esattezza il Prescelto della volpe!! Ho altri sei amici… anche loro sono molto pericolosi!! Se non vuole guai… le consiglio di starmi lontano!!” Il Prescelto, disse queste ultime parole puntandogli il dito addosso con fare minaccioso. Quello rise, e scostando da se la mano di Ralph disse: “Ah!! Davvero? Ma… una vostra regola non vi impone di non dire mai che siete Prescelti? Comunque… io mi chiamo Daniel!! So tutto di voi… e soprattutto di te!! So che hai paura dei tuoi poteri… e so anche che stai cercando Volpe…” Ralph sentendo quelle parole, pensò che si trattasse di un nemico, e provò ad attaccare quello sconosciuto con il colpo della volpe, pensando, che infondo la colpa era pure sua, siccome gli aveva rivolto la parola… quasi ad attaccar la lite, ma quello, parò il colpo con una mano, dicendo: “Bravo!! Veramente molto bravo!! Davvero molto notevole!! Hai sprigionato molta potenza nel tuo colpo!! Sei però un tantino istintivo… hai attaccato uno sconosciuto di proposito… questo è molto pericoloso… Comunque… vedo che l’esplosione dell’aura t’ha fatto molto bene!! I miei complimenti… volpacchiotto!!” Ralph non capì, e disse: “Come osa chiamarmi in questo modo? Chi è lei? E’ per caso un nuovo nemico? Vuole distruggermi? Ah!! Forse ho capito… Anche lei vuole uccidere Volpe e me, come voleva fare Koseidos… ma… io questo non lo permetterò mai più!! Come ha fatto a parare il mio colpo? Lei non è una persona comune… non è un semplice essere umano!! Lei è un Cavaliere… un Cavaliere come me…” E prese dalle scapole Daniel, tirandole nell’atto di staccargliele! Quello, senza dire neppure ‘ AHI ‘ , prese le mani del prescelto e gliele strinse all’altezza degli ossicini del polso. “Ralph… non mi hai ancora riconosciuto? Volpacchiotto… Perché mi attacchi? Sono io… sono io quello che stai cercando… sono io colui che cerchi da essere umano…” Ralph, nel sentire queste parole, e soprattutto riconoscendo la voce, si staccò dalla posizione d’attacco, ed abbracciò lo sconosciuto piangendo. Anche quello lo abbracciò a sua volta! “Volpe… Sei tu? Ma… come… Come è possibile?” Quello, accarezzandogli il capo, con infinita tenerezza, disse: “E’ possibile volpacchiotto!! E’ possibile perché sei stato tu a volerlo con tutte le tue forze!! Oh!! Quanto ho desiderato che questo momento potesse arrivare… L’ho desiderato da quando bambino!! Sai… io ti ho sempre protetto, e tu… e tu non te ne sei mai accorto!! Ecco! Adesso conosci la mia identità da essere umano!!” Ralph, fra le lacrime disse: “Ma… dove abiti? Cosa fai nella vita? Oh!! Che gioia fratello!! Tu… tu sei il fratello che non ho mai avuto!!” Volpe (Daniel), si mise a piangere anche lui e disse: “Ah Ralph!! In questa dimensione e condizione, io sono un professore!! Insegno lingue in una scuola!! Abito… no! Questo non te lo posso ancora dire… comunque, volpacchiotto, sappi che non ti lascerò mai da solo… Adesso và a casa!! Devi prepararti per gli allenamenti di questa notte!!”. Il Prescelto della volpe si staccò da lui dicendo: “Volpe… Ho tanto bisogno di te!! Tutto questo è difficile da sopportare… Non mi lasciare da solo… Ho come l’impressione che, nonostante con Josh sia finita, ancora una volta dovremo combattere!!” Volpe, abbassando gli occhi, disse: “Non ci pensare per ora volpacchiotto!! La strada è ancora lunga… ma sono sicuro che ve la caverete!!” Ralph, disse: “Allora è vero?” Ma quello, trasformandosi davanti a lui in volpe, fuggì via, ma voltandosi ancora verso il Prescelto, disse: “Ancora è presto!! Non temere volpacchiotto!! Non sarai mai da solo…” E, guaiolando per saluto, scomparve correndo. Ralph, nel vedere Volpe allontanarsi si mise a piangere, ma, nonostante la paura, provò dentro di se tantissimo amore e tenerezza. Cercò di contenersi, e s’avviò verso casa con passo spedito.
Unix tornò in Elite. Tutti lo stavano aspettando con ansia. Volpe, lo incontrò sulla soglia, e poté vedere nei suoi occhi, preoccupazione e grande sgomento! Il poveretto capì così, che l’unicorno aveva da dare brutte notizie, e per paura non gli domandò nulla. Unix, sembrava aver anche pianto. Pegaso con gli altri erano riuniti, e quando videro l’unicorno gli si avvicinarono. Dragur, vide il suo sguardo e poi, quello di Volpe, ed anche lui capì e disse: “Tutto si è compiuto… vero? Le tre stelle sono allineate?” Unix, abbassando il capo, disse: “Proprio così Dragur!! Sono stato da Pegax!! Lui lo ha confermato!! Ora… ora dobbiamo solo attendere!! Non possiamo fare altro!!” Il drago guardò Pegaso con disperazione, e quello con aria dolente, non fece altro che sospirare ed abbassare gli occhi. “Il mio Prescelto!! Il mio figlioletto!! No!! Non doveva andare così!! Non a lui, che non centra nulla!! Centro solo io!! Io ho sbagliato… Il suo destino… che Sagem non lo permetta mai… non voglio che sia quello della lepre… ma lui è drago!!” Disse Dragur disperandosi. “Joseph una lepre?” Disse Pegaso: “Ma… Dragur… cosa dici?” Volpe, parve ricordare qualcosa e si mise a guaire in modo lancinante, tanto che tutti si voltarono verso di lui. “Volpe… ma cosa ti succede? Perché ti sei messo a piangere?” Disse Delphi, trasformato in lupo con aria preoccupata. Volpe, asciugandosi gli occhi con il dorso della zampa gli rispose: “Non conosci la storia Delphi? Davvero? Beh… allora te la racconterò io… Una lepre, con una volpe ed un orsacchiotto, erano sempre stati insieme!! Erano amici… Giocavano, correvano, saltavano… insomma, erano inseparabili!! Un cattivo giorno, un viandante che era stanco ed affamato, arrivò per caso nella foresta dove abitavano i tre amici animali!! L’uomo chiese a loro un po’ di cibo. La volpe, correndo per il bosco, per trovare qualcosa, girò per ore ed ore, ma purtroppo, non riuscì a trovare altro che un po’ d’uva!! L’orsacchiotto, anche lui, non trovò altro che mezzo pesce… la piccola lepre, invece nulla!! La povera bestiola sapeva che al viandante quel poco cibo non sarebbe bastato… quindi, per spirito d’amicizia verso quell’uomo, con grande sacrificio, si gettò dentro al fuoco che l’uomo aveva acceso per scaldarsi…” “No… Miao!! Questo NO…. Miao!!” Disse Zoor, togliendo i suoi occhi verdi fuori dalle orbite. Pegaso disse: “La lepre diede la sua vita, sacrificandosi per sfamare quell’uomo? Ma è una storia terrificante!!” Dragur, disse: “E’ sacrificio amici!! Noi draghi siamo come quella lepre!! Lo siamo sempre stati!!” Phoenix, prendendo la parola disse: “Joseph lo ha già fatto una volta… Sapevo che prima o poi l’avrebbe rifatto!! Questo per i draghi è normale… Naturalmente io spero di sbagliarmi…” Ma Unix, con le lacrime agli occhi, disse: “E a quanto pare… non c’è solo una lepre tra i Prescelti… Phoenix…Ce ne sono due!! E’ terribile!! Ma Pegax m’ha detto che anche un altro Prescelto potrebbe fare quella fine se non facciamo qualcosa per impedirlo… Purtroppo Phoenix, si tratta proprio del tuo Prescelto!! Michelle, per salvare Joseph e tutti gli altri, si getterà, proprio come nella fiaba della povera lepre, nel fuoco plasmatico!! Lo farà perché lo ritiene giusto… Lo farà perché lo riterrà necessario!! Infondo… come hai già detto tu pomeriggio, voi fenici siete gli unici animali a poter affrontare quell’immenso potere!! Proprio come fece Jogi, così anche Michelle, si sacrificherà per tutti noi…” Phoenix si mise a piangere e cadde in uno stato di catalessi, mentre Pegaso disse, anche lui piangendo: “Dobbiamo impedirlo amici… ad ogni costo…” Dragur a quel punto, disse: “E per me è arrivato il momento di andare a parlare con Greg!! Il ragazzo che ho allenato prima della nascita di Joseph!!” Pegaso ritenne che quello che voleva fare il drago era giusto ma rischioso, e perciò disse: “Va bene Dragur!! Ti do il permesso… ma…” Il maestoso cavallo alato avrebbe voluto dirgli altro! Sapeva quello che Dragur aveva intenzione di fare e rischiare, ma gli disse solo: “… Và Dragur… Ma… ti prego… Non fare quello che penso…”
Capitolo 38
La sera finalmente era scesa! In Elite, un aria pesantissima di preoccupazione aleggiava tra gli allenatori! Nessuno di essi sapeva cosa pensare, anche perché, poco prima si era fatto vivo anche Koseidos, dicendo che anche lui aveva avvertito una strana aura provenire dal posto dove i Prescelti avevano combattuto con Josh! Era evidente che la profezia era in atto!
Pegaso, sapeva di dover, prima o poi dare spiegazione ai Prescelti di quanto poteva accadere, ma aveva paura… e sperava ancora!
Dragur, avendo avuto il permesso di parlare con Greg, comunque esitava. Potevano succedere cose terribili… Il ragazzo, avrebbe deciso d’attaccare lo stesso, e la causa scatenante poteva essere proprio quella! Il drago esitò molto, ma alla fine, dopo aver ragionato, decise che comunque doveva tentare! Sarebbe andato da Greg l’indomani mattina! Così, dalla sua stanza, si recò da Pegaso e dagli altri, per comunicare il tutto!
“Amici componenti dell’Elite… Ho deciso cosa fare!! Anche se questo potrebbe essere rischioso!! Andrò, come deciso, da Greg domani mattina!! Gli parlerò… ed alla fine, forse egli cambierà idea!! Ce la metterò tutta!! Perché se non lo farà… io… io… No!! Ci devo riuscire!!” Ma Zoor, sedendosi come usano fare i gatti, disse: “Miao… E se quello ti attaccherà… Miao? Come farai?... Miao!!” Phoenix che si era ripreso dallo stato di catalessi che lo aveva colpito, disse: “Infatti!! Zoor ha perfettamente ragione!! E poi… forse i nostri nuovi colleghi appena arrivati, non sanno di quello che è successo, caro Dragur, tra te e Greg!! Secondo me… potrebbe essere rischiosissimo che proprio tu ci vada!!” Volpe, avvicinandosi a Dragur, disse: “Beh… anche per me, Dragur, dovresti ripensarci…” Delphi, prorompendo nella discussione disse: “Scusate… ma cosa è successo tra Dragur e quel ragazzo, oltre quello che già sappiamo?” Pegaso, scuotendo il capo disse: “Dragur… ha fatto una cosa… una cosa che non avrebbe dovuto fare!! Egli ha detto al suo primo Prescelto, che sarebbe stato a capo del gruppo dei Prescelti… Addirittura, ha falsificato i documenti ufficiali, scrivendo al posto di Michelle il nome di Greg!! Ecco cosa è successo!! Naturalmente, io come capo in carica dell’Elite, visto che Phoenix non ha mai voluto prendere il potere, ho di fatto punito l’azione di Dragur!! In realtà, come tutti voi sapete, avrei dovuto comunicarlo ad Atena con gravi conseguenze per lui… Ma Dragur è mio amico!! Non ha mai fatto azioni, oltre quella, che potessero portarmi a quella decisione… così, la cosa è rimasta lì, senza conseguenze!!” “Almeno, fino ad ora!” Disse Unix, e Delphi continuò: “Ad ogni azione… ne corrisponde una uguale e contraria!! Quindi…” Dragur, nel sentire questo, con gran dolore, disse: “Se ho sbagliato… ho sbagliato per troppo amore!! Pagherò se è necessario!! So bene cosa ho fatto… ed ora a cosa vado incontro…” Zoor, avanzando verso di Dragur, disse: “Ma… Dragur… che razza di drago sei…. Miao? Non ho mai visto un drago comportarsi come te… Miao!! So che voi draghi siete forti… Miao!! E che non avete paura e pietà di nessuno… Miao…” Dragur, con le sue enormi zampe, prendendo in braccio Zoor con estrema delicatezza, disse: “E’ vero Zoor!! Noi draghi siamo forti…” E Volpe continuò: “Ma tu sei sempre stato un drago diverso… E’ vero Dragur?” Quello annuì, abbassando il capo… Era vero! Dragur si era da sempre distinto dagli altri draghi per la sua bontà e per l’affetto che nutriva per i suoi Prescelti! Questo suo comportamento, oltre che al buon cuore, era dovuto al fatto che aveva tanto sofferto, per aver sempre perso i suoi Prescelti in battaglia! Egli considerava questi come suoi figli! Ora, invece, per Joseph era molto diverso… Egli era stato davvero suo figlio in una vita precedente! Ora soffriva doppiamente! A Greg, aveva voluto bene… però a Joseph ancora di più! Il povero drago, aveva anche capito che sia Pegaso che Volpe, avevano compreso, che lui avrebbe voluto sacrificarsi al posto dei due ragazzi… Ma questo non era possibile! Purtroppo, nonostante tutto quello che avrebbe fatto, avrebbe comunque assistito al combattimento! Però… sperava che solo con le parole, Greg, avrebbe desistito… Pensava che infondo, ancora, il ragazzo, non aveva agito in nessun modo e questo gli dava un certo ottimismo, ma guardando quelle tre stelle, avvertiva che purtroppo la profezia si era avverata!
Quella notte, i Prescelti s’allenarono normalmente, ed i componenti dell’Elite fecero di tutto per non far capire nulla! Però Joseph sapeva… Aveva anch’egli, maturato una decisione molto pericolosa, stava perciò attento, anche lui, a non far trapelare nulla! Infatti, stava alla larga dalle ‘ galline spennacchiate ‘ poiché sapeva che potevano leggere nella mente!
Anche il piccolo Nicolas era andato ad allenarsi quella notte con Dragur. Il drago lo fece allenare dopo suo fratello, e poi, gli diede l’armatura che gli aveva promesso! Fu una sorpresa per tutti vedere quel bambino, anche se forte, in armatura… Infondo… anche lui era stato, ed era, un Prescelto proprio come loro!
Capitolo 39
Il giorno… Il sole stava lentamente sorgendo sulla città ed anche sui tre monti che, la profezia, aveva reso come testimoni d’un cattivo presagio! Il sole, anch’egli pallido, illuminò la camera di Joseph che si svegliò in un bagno di sudore.
Si trovava a casa della nonna, la quale era già sveglia ed intenta a preparare da mangiare come sua abitudine. Il Prescelto si vestì e si lavò con celerità! Aveva un appuntamento importante quel giorno! Il suo umore, comunque era nero! Il suo cuore era combattuto da un dubbio che non lo lasciava respirare! La speranza, che tutto doveva finir bene, aveva lasciato il posto all’agitazione! Joseph non era più sicuro di voler andare da Greg… Aveva paura!
Scese piano le scale che dovevano condurlo in cucina, e, proprio lì, pensò di non compiere più ciò che aveva progettato! “Infondo…” Pensava: “… Se è una profezia di Jogi, non posso far nulla… Greg attaccherà lo stesso… Quindi è meglio rimanere fermi ad aspettare…” Pensando così, scese l’ultimo gradino ed entrò in cucina. Baciò sua nonna, e si sedette al tavolo, dicendo: “Buongiorno nonna!!”. Quella nel vederlo strano gli disse: “Joseph… tesoro… Non stai bene? Ti vedo molto strano stamattina!! Cosa c’è che non va?” Ma lui, le rispose con un sorriso: “Nulla nonna!! Sto bene!! Senti… Per favore, preparami un caffè!!” Quella, guardandolo in modo strano, prese la caffettiera ed incominciò a prepararlo. Aprì un’anta di un mobile e prese dei biscotti, e dopo si sedette vicino al nipote, e gli disse accarezzandogli i capelli: “Sai Joseph… E’ da un po’ di notti che faccio strani sogni!! Non lo so… Però mi sembrano così reali…” Joseph, nel sentire quel discorso, disse: “Nonna!! I sogni sono solo sogni!! Ah… Vedi che il caffè sta per uscire…” La nonna s’alzò per mescere la bevanda nella tazzina, e mentre faceva quel gesto, continuò: “Lo so tesoro!! So che sono solo sogni e nulla più!! Però… Non sono stati sogni brutti!! Non ti preoccupare!! Io… io sono anziana Joseph!! E credimi, di queste cose me ne intendo!! Mia nonna, tanto tempo fa, non si sbagliava!! Era una donna molto sapiente!! Credo che facesse anche magie o roba del genere… Tutti in città la conoscevano e si facevano aiutare da lei!! Un giorno… un giorno mi disse delle parole che non dimenticherò mai… Mi chiamò di lato e disse che il figlio di mio figlio, un giorno, recherà su di sé il fuoco della speranza!! Sarà… così mi disse… Cavaliere di Giustizia e sacrificio… soffrirà, ma lo farà non sol per lui, ma per gli altri!! Te ne accorgerai!! Così mi disse!! Infatti, questa notte, ho sognato te insieme a Nicolas che avevate una specie di divisa… Non so cosa questo può significare… ma credo… tesoro mio… che questo sogno potrebbe diventare reale!! Non ti so dire… Magari ti arruolerai nell’esercito!! Comunque… questo sogno mi ha lasciato anche come un senso di tristezza e malinconia!! So che è strano, però temo per la tua vita e salute!! E’ come se ti fosse già accaduto qualcosa di grave… Ed adesso… a vederti così strano… non lo so… Comunque è giusto!! Farai le tue scelte!! Ma devi farlo, come diceva la tua bisnonna, non solo per te…” Joseph, bevendo il caffè, ascoltò tutto con grande meraviglia e commozione! Però non poteva farlo capire alla nonna! Dunque… la sua bisnonna aveva previsto che lui sarebbe stato un Prescelto? E poi, anche sua nonna lo aveva sognato in armatura? Rimase stupito ma contento! Riprese coraggio e fiducia! Non volle comunque preoccupare l’anziana, e le disse: “Nonna! Forse quello che hai sognato si avvererà un giorno… o chissà… forse è già avvenuto!! Grazie!! Grazie per avermi ridato fiducia!! Ora… ora so quello che devo fare!!” Si alzò e baciò la nonna sorridendole, e poi le disse: “Io esco… Ciao!! Ciao nonna!! A stasera!!” Ed uscì dalla porta di casa.
La nonna, guardò la porta chiusa e sospirò asciugandosi una lacrima: “Nipote mio… spero che il tuo destino, ti riservi sempre tanta felicità!! Sento come se tu avessi sulle tue giovani spalle un peso… un peso molto più grande della tua età!! Mah… sarà una mia impressione… ma la strada che farai non sarà facile… piccolo mio…”.
Joseph, andò fino a casa sua per prendere la moto… così, pensò di recarsi da questo Greg! Anche Dragur si stava preparando! Egli, pensò d’andarci come essere umano… Era ancora nel bar, ma presto l’avrebbe chiuso!
Il Prescelto del drago, comunque, non aveva idea su dove stesse questo Greg e neppure che aspetto avesse! Di certo, da quello che il suo allenatore aveva raccontato, doveva essere molto più grande di lui, e questo lo preoccupava molto. Non sapendo come fare, decise di girare un po’ per la città in cerca di qualche idea. Provò anche ad avvertirne l’aura, ma non fu possibile. Stanco, pensò di sedersi, dopo molto girovagare, su una panchina in una via che non aveva quasi mai frequentato. Alzando gli occhi, vide una cosa che gli era sempre sfuggita quando passava di là in moto! Proprio davanti alla sua panchina, vide una vetrina molto grande con il vetro oscurato di color bianco. Su quel vetro era incisa con caratteri verdi questa dicitura: ‘ Scuola d’arti marziali Dragon-Shin ‘ e poi sui lati due draghi stilizzati! Ebbe come un brivido lungo la schiena! Quella scuola era stata aperta circa cinque anni prima, ma Joseph non se ne era mai accorto! Volle dare un’occhiata, e s’alzò. Però, per quanti sforzi potesse fare, non riuscì a vedere nulla! La vernice bianca copriva la visuale! Come fare, dunque per dare una sbirciatina? Di certo non poteva bussare… Così, rimase in attesa per un po’.
Non passarono nemmeno dieci minuti, che, dalla porta a lato della vetrina, uscì un ragazzo in tuta, che salutando a mano aperta verso l’interno del dojo, disse: “Allora… Sensei Greg… come ha detto, le telefonerò tra sette giorni!! E’ un vero peccato che lei debba sospendere le lezioni proprio ora… Arrivederci…” Per Joseph fu un colpo al cuore… Dunque, forse Greg era un maestro d’arti marziali? E per quale motivo aveva deciso di sospendere le lezioni? Era tutto così strano… Il Prescelto non riusciva a distogliere lo sguardo da quella porta.
Dragur, da essere umano, intanto stava per chiudere il bar… ma una comitiva di turisti lo costrinse a non farlo. Dovette servire, bevande d’ogni genere. Il poveretto fremeva! Non avrebbe potuto assolvere al suo intento d’andare a trovare Greg. L’infelice, non sapeva che anche Joseph aveva fatto lo stesso! Così, chiese telepaticamente a Volpe di vigilare! Sarebbe dovuto andare vicino alla palestra dove Greg teneva le lezioni! Il ragazzo viveva proprio sopra il dojo al secondo piano. Comunque, Dragur fu categorico! Disse a Volpe di non entrare lì dentro! Sarebbe stato molto pericoloso!
Joseph, intanto, vicino a quella vetrina, cercava il modo per entrare in quel posto, naturalmente senza essere visto. Cercò d’abbassare quanto più poteva la sua aura ed aspettava il momento d’agire. L’allievo di Greg, casualmente, aveva lasciato la porta del dojo semiaperta! Così, l’impavido Prescelto, la vide ed ebbe un’idea. Si avvicinò piano piano, e ripeteva nella sua mente, per darsi coraggio, le parole che aveva sentito da sua nonna. Ma poi, un groppo in gola lo trattenne per un attimo! E se si fosse sbagliato? E se quel Greg della palestra non fosse chi stava cercando? Poi… pensò a Clara che non sapeva nulla di quanto voleva fare, e che sicuramente sarebbe stata male se gli fosse capitato qualcosa di brutto! Già aveva sofferto molto per lui, ed egli non voleva darle un altro dolore, ma… ma Joseph era il Prescelto del drago! Se non lo avesse fatto, Ralph, Michelle, Cleo, Luke, Grace e Clara, comunque, sarebbero stati in pericolo! Sapeva… sapeva d’essere il solo a poter affrontare Greg ed il suo fuoco plasmatico! Ma, adesso, senza la protezione di nessuno, doveva affrontare il suo destino… il destino che era scritto nelle tre stelle allineate sui tre monti che egli, con suo padre, aveva visitato quando era piccolo, meravigliandosi di quella natura che ora, lui… e solo lui… doveva proteggere e salvare!
Con determinazione, appoggiò la sua mano su quella fredda maniglia, che, aprendo quella porta, doveva condurlo fino al suo nemico e rivale!
Volpe, arrivò lì proprio in quell’istante… Gli si drizzò il pelo! Aveva capito tutto! Nascondendosi tra le panchine, cercò di contattare Dragur, quando, girandosi, vide il piccolo Nicolas che si era anche lui nascosto! “Cosa ci fai qui Nicolas? E’ pericoloso… Va via!!” Disse Volpe, cercando di parlare piano, ma il ragazzino disse: “Volpe… mio fratello è in pericolo!! Sapevo che sarebbe venuto a cercare Greg… così l’ho seguito fin qui con la mia bici!! Non posso lasciarlo da solo… tu avresti fatto lo stesso, da come ti leggo nella mente, con tuo fratello Ralph… Quindi… lasciami stare!! Sono un Prescelto anch’io!!” Volpe, nel sentirlo dire così, restò di stucco! Capì anche altro… Il bambino… da quanto aveva intuito in quel momento, non aveva un solo componente animale! Infatti i draghi non hanno la capacità di leggere nella mente, e poi, era anche molto furbo… Egli aveva già ipotizzato questo ma, cercava di capire di più! Però, in quel frangente c’era da fare qualcosa di molto più importante, e così disse: “Ok!! Ok Nicolas!! Comunque non possiamo muoverci!! Devo avvertire Pegaso e gli altri!! Sta giù!! Non farti vedere…” Nicolas capì ed annuì, mentre Volpe comunicò a Dragur quello che stava accadendo, ed il drago fece di tutto per liquidare i clienti del bar, per poi correre in aiuto del suo Prescelto in grave pericolo!
Volpe avvertì anche gli altri componenti dell’Elite che si misero subito in agitazione.
Il momento stava per arrivare! Joseph, ormai convinto della sua decisione, sospirando forte, tirò verso di se la maniglia di quella porta! Davanti a lui, un grande corridoio lucido, e, sul pavimento, disegnato in verde, un drago con tanto di fuoco che gli spuntava dalle fauci! Il Prescelto ebbe un brivido! Era davvero molto bello quel disegno! Capì, grazie a quello, d’appartenere ad una stirpe d’animali molto nobile ed importante! Capì anche, che era lui, l’unico rappresentante di questi animali, e provò grande compiacimento che si trasformò in coraggio! Si! Lui avrebbe dovuto sconfiggere Greg, perché era solo lui il Prescelto! Era solo lui a dover possedere tale potere! Andò così in avanti per quel corridoio senza esitare! Davanti a lui, un’altra porta bianca.
Volpe e Nicolas, intanto osservavano la scena dalla porta d’entrata, lasciata aperta da Joseph, pronti ad intervenire in caso di pericolo! Comunque, Volpe, pensò di trasformarsi in essere umano per impedire al piccolo Nicolas di correre da suo fratello! Egli sapeva, infatti, che lo avrebbe sicuramente fatto.
Joseph, davanti a quella porta, esitò a girare la maniglia! Sapeva che facendolo avrebbe trovato un nemico spietato, pronto a scatenare un potere immenso ed inarrestabile contro di lui… ma era un Prescelto! Non avrebbe dovuto avere nessuna esitazione… Infondo, egli pensava d’aver già visto la morte in faccia! Respirò forte ed esplose la sua aura! Quell’atto, avrebbe senz’altro fatto capire al nemico che egli era già lì, pronto alla battaglia! Automaticamente, Joseph, indossò anche la sua armatura! Abbassò la maniglia! La porta, senza fare rumore, s’aprì davanti a lui.
Quello che vide oltre quella soglia, lo lasciò turbato. Una grande stanza con specchi! Il pavimento era di colore verde… appunto il colore dei draghi. Avanzò senza fiatare. Il suo cuore batteva forte! Proprio davanti a lui, sul muro, lo stesso disegno che aveva visto all’entrata! Sotto al disegno, un uomo di spalle! Indossava un kimono con un drago… Era Greg!
Dragur, intanto, aveva detto agli altri componenti dell’Elite d’avvertire gli altri Prescelti per spiegargli la situazione e farli accorrere subito da Joseph! Solo il povero Phoenix esitò ad avvertire Michelle! Sapeva… sapeva quello che il Prescelto della fenice avrebbe fatto! Però, sollecitato da Pegaso, lo fece.
I Prescelti, così, teletrasportati da Unix, arrivarono nella dimensione dell’Elite immediatamente! Bisognava avvertirli della situazione grave nella quale si trovava Joseph.
Arrivarono già in armatura e trafelati. Clara, si accorse subito dell’assenza del Prescelto del drago, e rivolgendosi a Pegaso disse: “Dov’è Joseph? Cosa gli è successo? Oh mio Dio!! Io lo sapevo…” Ralph, si accorse anche lui, che il suo allenatore non era presente, e con molta ansia disse: “Anche Volpe non c’è!! E… nemmeno Dragur!! Pegaso… ora ci devi dire la verità!!” Il cavallo alato, con voce autorevole, disse: “Prescelti!! La situazione è grave!! Dovete subito intervenire!! Joseph… Joseph in questo momento sta affrontando un grave pericolo… un pericolo, purtroppo già stabilito e predetto da Jogi nel suo libro, molti secoli fa!! Volpe è già sul posto, mentre Dragur ci sta andando, proprio mentre parliamo!! Con Volpe, c’è anche il piccolo Nicolas…” “Già… tutti abbiamo avvertito l’esplosione dell’aura di Joseph…” Disse Cleo: “… Infatti, prima che ci chiamassi, mi stavo chiedendo il perché!!” Luke intervenne nel discorso dicendo: “A quanto pare… la pace per noi, non è durata nemmeno un giorno!!” Grace, si strinse al Prescelto dell’unicorno dicendo: “E’ vero!! Io lo sospettavo che non avremmo nemmeno avuto il tempo per respirare! Ma… Pegaso… Parla… Ora lo devi fare!! Cosa sta succedendo a Joseph?” Clara, si mise a piangere e disse: “Ho fatto un consulto di cartomanzia appena sono arrivata a casa, dopo il combattimento con Josh!! E’ uscita la carta del Cavaliere di spade con la torre infuocata!! Questo è un cattivo segno!! Ho subito intuito che si trattava di Joseph, oppure di uno di noi…” Pegaso, nel sentire questo disse: “Clara!! Tu sei un cavallo alato!! Non dovresti… anzi… non puoi usare un altro componente animale anche se ti è proprio… Specialmente l’unicorno!!” Unix, infastidito replicò: “Ma che male c’è?” Tutti i Prescelti si guardarono in faccia! Nessuno sospettava una cosa simile, però Ralph, ricordandosi di quello che gli aveva detto Koseidos, disse: “Ah!! E’ così, noi possediamo anche altri componenti animali… Koseidos me ne aveva parlato!! Già… L’oca!!” Pegaso, vedendo che il discorso si stava disperdendo disse: “Avremo occasione… almeno spero… di parlare degli altri componenti animali!! Comunque… si! E’ vero!! Gli esseri umani, possono avere componenti diversi!! Il primo, quello che risalta di più ad occhi attenti ed allenati, viene chiamato principale, mentre gli altri sono i secondari!! Sapete… ve ne avrei dovuto parlare… ma ora ascoltate… Joseph deve affrontare…” E si mise a spiegare la situazione di Greg e la profezia di Jogi. “Andate dunque!! Serve il vostro intervento!! Non fate che accada l’irreparabile!! Voi… Voi siete i Cavalieri di Sagem!! Non fate che si scontrino due poteri di fuoco plasmatico… sarebbe la distruzione di tutto ciò che conosciamo ed amiamo!!” Phoenix, si voltò verso Michelle dicendo: “Fa quello che ritieni giusto… ma… ti prego… Sta attento! Tu sei…” Michelle non capì le parole di preoccupazione del suo allenatore, e lo guardava in modo interrogativo. Pegaso interruppe la scena, dicendo: “Ora dovete correre!! Non solo Joseph è in pericolo… Correte, vi prego!!” Tutti, si attaccarono a Luke per essere teletrasportati, ma Unix guardò sorridendo Clara, e le disse: “Sapevo che eri una unicornina…” E quella rispose: “Poi… poi ne parleremo Unix!! Adesso, c’è Joseph che ha bisogno di me!!” Pegaso, guardò i due con sospetto. Dopo, i Prescelti si teletrasportarono dove c’erano Volpe e Joseph, insieme a Nicolas…
Capitolo 40
All’interno della palestra, Joseph già in armatura, si trovava di fronte a Greg. In confronto al Prescelto, egli era un gigante! Aveva il doppio dei suoi anni, proprio come Dragur gli aveva detto! Joseph lo osservava e quello nemmeno girandosi, disse: “Tu… Tu devi essere colui che Dragur ha indebitamente messo al mio posto!! Ho avvertito l’esplosione di quella, che tu chiami aura, ma che in realtà io definisco cosmo… Beh… Ti confesso che m’aspettavo di più!! Pensavo fossi molto più potente e forte!! E’ evidente che il titolo di Prescelto del drago di cui vai così fiero, non t’appartiene!!” Joseph, nel sentire queste parole, strinse i pugni e gli disse: “Sono io il vero Prescelto del drago… Greg!! Sono io ad essere da sempre destinato a rappresentare questi nobili animali!! Dragur ha evidentemente fatto un errore scegliendo te, visto che i miei genitori hanno avuto seri problemi a farmi venire alla luce, ma come vedi… ora sono qui!!” “No!! Tu m’hai derubato!!” Gridò Greg voltandosi: “… Mi hai derubato, ed adesso sei venuto fin qui!! Sarei io venuto a cercarti!! Fa una cosa… Rendimi l’armatura!! E’ mia!! E’ mia di diritto!! Ho sentito gli altri Prescelti chiamarti Joseph… quindi… Joseph, voglio da te solamente tutti i poteri che Dragur ti ha inserito e l’armatura che indossi!! Come fai a portarla? Non senti il suo peso e la sua negazione verso di te? Vedi… le armature non sono semplici corazze… no!! Hanno un’anima!! Ed è proprio quella che ti respinge!!” Joseph gli si avvicinò e disse: “Lo so Greg!! Però quello che non sai è che l’armatura adesso, mi ha riconosciuto come suo possessore legittimo!! Io… Io… non posso e non voglio dartela!! Non la puoi avere!! Sono io… Sono io il Prescelto!!” Greg gli rispose: “Non voglio farti del male!! Joseph! Spogliati da quel simbolo di forza che solo chi possiede il vero titolo di Prescelto può indossare!! Non voglio scaricare su di te il fuoco eterno del dragone!! Non farmi compiere un delitto contro chi non si può difendere!!” Joseph, sentendo questo, esplose ancor di più la sua aura, e disse: “Sono stato io stesso a prescegliermi nell’altra vita!! Sono io il Prescelto!! Sono pronto alla lotta!! Non ho paura!! Lo so!! Sei forte e potente, e chi è stato Prescelto una volta, non perde i suoi poteri!! So che ci può essere solo un Prescelto del drago!! E quello… e quello sono io!! Ormai il nostro scontro è inevitabile!! Lo so!! La profezia di Jogi si è ormai avverata, quindi non ha senso parlare!! Ora… ora se risponderai ad una mia domanda, come penso che farai, mi toglierai anche dall’obbligo di non attaccare un essere umano anche se è Cavaliere!! Dimmi… Vuoi davvero attaccare un Prescelto?” Greg atteggiò il suo volto con un sorriso di sfida, e disse: “Si!! Anche perché, tu per me non sei quello che dici!! Sei solo uno che crede d’essere un qualcosa che non è e che non potrà mai essere!! Ammetto che hai coraggio e molto cosmo… ma non abbastanza per me, che mi sono allenato molto per poter finalmente essere di nuovo l’eroe che Dragur voleva ch’io fossi!! Avanti… Attacca!! Io non ho paura!!”.
Gli altri Prescelti arrivarono subito sul luogo. Volpe, da essere umano, gli andò incontro dicendo: “Ah!! Menomale!! Siete arrivati! Non c’è tempo da perdere!! Greg sta per attaccare Joseph! Correte!! Si trovano all’interno di quella palestra!!” “Ma lei chi è?” Gli domandò Clara, e Ralph le disse: “Ah già!! Clara, questo è Daniel!! E’ Volpe da essere umano!! L’ho incontrato ieri… Non ho avuto il tempo materiale per dirvelo!!” La ragazza sembrò rasserenarsi, poiché credeva fosse un altro nemico. “Andate per carità!!” Supplicò di nuovo Volpe, ed i Prescelti stavano per fare irruzione nella palestra, quando arrivò pure Dragur che vedendoli disse: “Badate a Joseph… Greg è forte!!” Michelle rispose: “Dragur… non ti preoccupare!! Ora ci siamo noi!! Non accadrà nulla!! Intanto bada che Nicolas non entri là dentro…” Dragur, strinse a se il piccolo e disse: “Va bene… ma… anche tu… Michelle, stai attento!!” Il Prescelto della fenice annuì ma ancora non riusciva a capire il motivo di tali raccomandazioni.
Quando i nostri eroi varcarono quella soglia, sentirono subito la potenza delle due aure cosmiche e capirono subito la gravità della situazione! Joseph aveva esploso l’aura, ma Greg sembrava, proprio come lo era stato Josh, superiore ai Prescelti! Furono colti dal panico… un panico incredibile!
Dietro ai due draghi, si erano formate, ben visibili, le loro aure! Bastava poco… bastava pochissimo perché lanciassero il primo attacco! Ralph, pensò di dire a Joseph che anche loro erano pronti per combattere, ma quello, voltandosi verso di loro, disse: “No!! Questa è la mia battaglia!! Rimanete dove siete…” Greg, nel sentire queste parole, disse: “Ah!! E così rifiuti l’aiuto degli altri? Ma non ti rendi conto che è la tua unica possibilità di salvarti?” Joseph, non rispose, ma provò a colpire Greg con il suo pugno infuocato! Era un colpo di potenza immane, però, Greg riuscì a pararlo allungando semplicemente una mano! Era una cosa che fece sbiancare Joseph! “Che razza di colpo è mai questo? E’ tutto qui quello che sai fare? Guarda… guarda ed ammira il vero pugno infuocato…” Con una spinta al petto, Greg, allontanò Joseph e poi chiuse il pugno destro e provò a colpirlo sia direttamente che usando la sua aura che bruciava proprio come il fuoco! “ABBASSATI!!” Urlarono i Prescelti, e Joseph abbassandosi, riuscì a schivare quel colpo devastante! Greg, guardò gli altri Prescelti come se avesse voluto incenerirli, e disse: “Non avete capito? Questa è una battaglia tra draghi per l’armatura da Prescelto!! Voi… Voi non avete nessun diritto d’intervenire!! Ma ora basta! E’ giunto il momento di far sul serio…” E si tolse il kimono restando a petto nudo. “Fatti avanti!! O hai paura di me Joseph?” Disse Greg mettendosi in posizione d’attacco! “Ma cosa vuole fare? E’ pazzo!! Greg vuole combattere senza avere un’armatura!! Non può affrontare un Prescelto, senza avere un minimo di protezione!!” Disse la povera Clara, e Joseph, nel sentire il giusto commento della ragazza, si voltò dicendole: “Non devi preoccuparti… Lo sconfiggerò!!” Poi, disse a Greg: “L’onore m’impone di non combattere contro un essere umano senza protezione!! E’ vero Greg! Sei fortissimo!! Però non hai un’armatura a proteggerti!! Così, visto che non posso evitare il combattimento, toglierò anch’io l’armatura!! Dragur! Prendila in consegna!! La darai a chi vincerà questo scontro…” Così, il Prescelto del drago, si liberò dell’armatura restando a sua volta a petto nudo! “No!! Amore! Sei pazzo!! Voi… fate qualcosa!! Altrimenti andrò io…” Disse Clara piangendo ai Prescelti, ma Dragur, che intanto era arrivato con Volpe e Nicolas, piangendo anche lui calde lacrime, raccolse l’armatura di Joseph e bloccò la Prescelta del cavallo alato dicendo: “Mi dispiace Clara!! Ormai Joseph e Greg dovranno affrontarsi!! Anche io non avrei mai voluto che questo accadesse!! Però Joseph… Joseph è il Prescelto!! Deve difendere il suo titolo anche al costo della vita! L’onore dei draghi, impone di combattere ad armi pari!! Ecco il perché del suo gesto di togliersi l’armatura che lo rendeva più protetto!! Solo così… e speriamo che questo non accada, potrà sviluppare un’altra condizione d’aura, capace di sconfiggere il nemico!! Una leggenda dice che il vero potere dei draghi non deve avere limitazioni d’armatura!!” Spiegò il drago, mentre tutti i Prescelti si guardavano stupiti e spaventati! “Sappiate solo…” Gridò Joseph: “… Che quello che sto facendo non è solo per me, ma per tutte le creature di Jogi e per Sagem che è Speranza!!” Clara cadde in ginocchio disperandosi, e Ralph la sostenne. “E’ un eroe!! Un eroe di luce!! Joseph non sta combattendo solo per una corazza… ma per impedire che Greg non soccomba nel suo potere!!” Disse Luke, mentre Volpe aggiunse: “Già!! Joseph paradossalmente, sconfiggendo Greg, gli salverà anche la vita!! Egli è ormai arrivato ad un limite… Greg non può possedere l’armatura, perché il suo potere lo farà certamente morire!! Solo i Prescelti possono indossare un’armatura principale!! Egli non lo è, e Joseph sta rischiando la vita anche per lui!! Per il suo nemico…” Greg, sentì le parole di Volpe, e con estrema violenza gli diede un calcio sotto l’addome dicendo: “Taci Volpe!! Tu non sai chi sono io!! Non avete mai creduto in me!! Sono io il Prescelto!!” Volpe, anche essendo essere umano si mise a ringhiare dicendogli: “No!! Tu non lo sei! Non lo sarai mai!! Vedi… Ora hai anche commesso un altro delitto!! Hai colpito un componente dell’Elite!! Come puoi, dopo quello che hai fatto, dire d’essere un Prescelto?” Greg, gli diede le spalle, dicendo: “Un Prescelto non ha bisogno dell’Elite!! Ormai sono un uomo!! Non ho bisogno d’allenatori, e né tanto meno d’essere ancora tenuto per mano!! Io prendo ordini solamente da Dragur che… comunque mi ha tradito e farà la stessa fine di Joseph se non manterrà la promessa di farmi essere, non solo il Prescelto del drago, ma anche Capo dei Prescelti!!” Joseph, nel sentire questo, con molta rabbia, gli si avventò contro, cercando di nuovo di colpirlo. Voleva fargli pagare l’insolenza e la mancanza di rispetto delle sue parole. “Come osi… Come osi rispondere così ad un componente dell’Elite!! No Greg!! Adesso ne ho davvero la certezza!! Tu non sarai mai come noi!! Non potrai mai detenere i poteri del drago infuocato!! Potrai essere anche più forte di me… ma non sei come me!!” Greg lo schivò e disse: “Proverai le pene dell’inferno!!” E piegò le mani per raccogliere l’energia. “Attento Joseph!!” Gridò Clara. Il Prescelto del drago, mise le sue mani in avanti per poter parare il colpo energetico. “Ecco!! Ecco come colpisce il vero Prescelto del drago!!” Urlò Greg, e poi disse, facendo scaturire dalle sue mani fuoco vivo: “Potere del fuoco ancestrale…”
Joseph, si vide perduto! Conosceva bene quel colpo! Sapeva che era un attacco devastante! Decise quindi di controbatterlo con la stessa tecnica! Quello che successe fu una cosa indescrivibile! La temperatura della palestra salì molto! I fasci di fuoco si scontrarono generando anche luce… Una luce impressionante!
“E’ il plasma!!” Urlò Ralph, ma Dragur disse: “No!! Non è ancora lo stato di plasma!! Comunque è un colpo mortale!! Joseph… Se Joseph lascerà la presa, potrebbe succedere l’irreparabile!! Verrebbe sicuramente colpito dal fuoco in pieno petto!! Per riuscire, deve acquisire un nuovo stato della sua aura cosmica!! L’esplosione non gli basterà… Ma per fare ciò, dovrà generare dal suo corpo molta energia… e senza armatura, questa operazione è mortale!! Joseph… Scansati ora che sei ancora in tempo… Non trattenere oltre l’onda di fuoco!! Rinuncia a questo scontro!!” Joseph, sentì le parole del suo allenatore, ma pur soffrendo, disse: “No Dragur!! E’ in gioco l’onore della stirpe dei draghi!! Non lascerò mai a Greg il dominio sul fuoco… Mai!!” Greg, nel sentire questo, mise ancora più energia nel suo attacco, dicendo: “Sei un folle!! Dunque… a tal punto pensi d’essere tu il Prescelto del drago? Ah!! Forse dovrei lasciarti il posto… se sapessi quello che so io… Comunque no!! Il mondo ha bisogno di me!!” A questo punto, Joseph, con le lacrime agli occhi, mise anche lui molta più energia del dovuto. “Senza armatura non puoi!! Joseph!! Non esplodere ancora la tua aura!!” Gridò Dragur: “Il tuo corpo cederà!! Sarai pervaso dal fuoco ancestrale! Morirai!!” Joseph, sembrava non sentire… “E’ forse privo di coscienza?” Disse Michelle: “Non ci sente?” Luke rispose: “No Michelle!! E’ vigile e sa bene cosa sta rischiando!!”. Ralph, vedendo quello spettacolo, bagnato di sudore, guardando Volpe che si era trasformato in animale, disse: “Non possiamo far nulla… E’ vero Volpe?” Quello, abbassando le orecchie disse: “No volpacchiotto!! Le volpi hanno paura del fuoco!! E’ una cosa istintiva della nostra specie!!”
Era evidente che nessuno poteva impedire quella tragedia! Nicolas, era tenuto fermo da Dragur, ma, piangendo, incitava suo fratello a continuare a resistere per acquisire lo stato di plasma, ma Clara, sentendo questo, diede uno schiaffo al bambino sotto gli occhi stupiti dei Prescelti, di Dragur e di Volpe. “Come puoi augurare a tuo fratello che è anche il mio amore, di morire? Sei uno stupido!!” Quello, la guardò negli occhi dicendo: “No Clara!! La stupida sei tu!! So bene cosa il mio fratellino sta rischiando… però la sua missione è molto più importante!! Non c’è solo la sua vita in gioco…”
Con un urlo straziante, Joseph raggiunse l’esaltazione dell’aura, ma essendo privo di armatura, provò un fortissimo dolore! Comunque il ragazzo continuò nella sua opera, facendo salire la temperatura oltre ogni limite possibile, e Greg, anche lui continuava a caricarsi! “Basta!! Per carità!! Fermate questa atrocità senza limite!!” Disse Luke: “Grace!! Fa qualcosa…” Ma Dragur gli gridò: “No!! L’acqua in questo momento non si può usare!! Sarebbe come gettare benzina… Evaporerebbe ed aumenterebbe l’ossigeno necessario alla combustione!!”
Greg e Joseph, ormai erano uguali nel loro immenso potere! Evidentemente, quella palestra resisteva al calore perché era stata costruita con materiali adatti alle alte temperature! Così anche le armature dei Prescelti… (non tutte), ma i due Cavalieri del drago erano praticamente nudi! La loro pelle era esposta a quella terribile temperatura! Volpe e Ralph uscirono fuori! Così, anche Grace, che essendo delfino, soffriva in modo atroce! Luke e Cleo resistettero ancora per un po’, ma poi dovettero a malincuore, uscire anche loro! Solo Clara e Michelle, sembravano non volere andare via! Michelle era fenice! Per cui, proprio la sua natura, gli permetteva di rimanere, ma la Prescelta del cavallo alato, soffrendo terribilmente, restava accanto a Joseph! Non voleva lasciarlo da solo, e quando Ralph, si accorse che la ragazza era ancora dentro, rientrò e provò a trascinarla fuori con Nicolas, ma lei disse: “Io non me ne andrò!! Forse Joseph avrà bisogno di me!! Ti prego Ralph… Lasciami stare!! Se è necessario, voglio morire insieme a lui…” Pegaso, dall’Elite disse: “E’ pazza!! Morirà anche lei, restando in quell’inferno!!” Poi, si rivolse telepaticamente a Dragur e gli disse: “Dragur… Porta via Clara!!” Così, il drago, provò a spingerla fuori dicendole che era rischioso rimanere! Ormai… il plasma si stava lentamente creando dal fuoco! Ma lei, si inginocchiò a terra piangendo, e urlando gli disse: “Perché devo andare via? Io sono una Prescelta! La nostra regola è salvare la vita a chi è in difficoltà!! Ora Joseph è in pericolo!! Scappare è un comportamento indegno per il nostro ruolo… E’ come tradire Sagem e Jogi!! E poi… io amo Joseph!! Voglio morire insieme a lui!!” Nicolas, s’avvicinò alla Prescelta del cavallo alato e le diede un forte schiaffo, e le disse: “Ora basta cavallina!! Sei una stupida, ed anche un’incosciente!! Facendo così non aiuterai il mio fratellino… Solo, uno, purtroppo, lo potrà fare…” E guardò Michelle: “… Tu no!! Tu hai ancora una missione!! Non puoi morire qui!! Il mio fratellino è un eroe!! Adesso so che io gli sono d’intralcio!! Non verrò più in battaglia se non invitato!!” E poi, le porse la mano per farla rialzare. Le parole del bambino, fecero vergognare Clara che s’alzò, e piangendo, si diresse insieme a Nicolas ed a Ralph verso l’uscita, mentre Michelle restò per un attimo a guardarli uscire. Erano rimasti solo Dragur e lui! Lo stato di Plasma era quasi completato!
Greg, vedendo che Joseph aveva raggiunto uno stato superiore dell’aura cosmica, non solo non bloccò il suo attacco, anche perché se lo avesse fatto sarebbe stato colpito dal raggio del Prescelto, ma aumentò la potenza! Egli, non sopportava l’idea che qualcuno, che egli pensava fosse inferiore a lui, avrebbe potuto superarlo, così con un grande urlo, mise tutto se stesso in quel raggio incandescente, mentre il Prescelto del drago, ormai, sentiva il suo corpo autocombustionarsi, ma non lasciò la presa! Infatti, anche lui mise tutto se stesso nell’attacco! Michelle udì distintamente il rumore delle ossa delle braccia di Joseph che si erano rotte, e fu preso da una forte paura, e spalancando gli occhi verso Dragur, disse: “Bisogna fare qualcosa subito!! Joseph e l’altro stanno per morire!! Dragur!! Dimmi… cosa si può fare? Il mio amico è allo stremo delle forze!! Non voglio che accada di nuovo… Voi draghi siete degli stupidi!! Non sempre, il sacrificio è la strada maestra!!” Dragur, guardò il Prescelto della fenice e disse: “Non posso dirti nulla!! Solo Phoenix, il tuo allenatore può dirti qualcosa!! Comunque sappi che hai ragione!! Siamo stupidi!! Ma… questa è la nostra natura!! Non possiamo cambiarla!! Ed è così anche per te, che parli male del sacrificio… che è anche per voi, una strada che inevitabilmente dovete percorrere…”
Un urlo straziante di dolore di Joseph interruppe il discorso, e Phoenix si decise, quindi dall’Elite si teletrasportò nella palestra, e disse: “Michelle!! Solo tu… solo tu puoi interrompere questa atrocità!! Ormai lo stato plasmatico è presente ed è quasi al culmine…” Infatti, i due raggi dei Cavalieri, avevano assunto un colore indefinibile… Non era più fuoco… ma plasma! Le pareti cominciarono a creparsi, mentre il pavimento cominciava ad essere incandescente! “Michelle!! Sei una fenice, non è vero?” Disse Phoenix, guardando il suo Prescelto in modo deciso, e quello annuì: “Allora… nutriti di questa energia!! Solo tu puoi farlo!! Ormai hai raggiunto anche tu l’esaltazione!! Sei una fenice adulta!! E’ ora di completare il tuo addestramento!! Fa come dice il tuo istinto!! Madre Natura ti aiuterà!! Non posso spiegarti nulla di più!! Ricordati che sei AFTAES…” Michelle aveva capito e si mise a piangere! Comprese il vero potere della fenice, e capì istintivamente quello che doveva fare! La fenice, si nutre di fuoco, ma… con quello, doveva compiere anche un atto triste e bellissimo! “Anche tu l’hai fatto Phoenix?” Domandò il Prescelto al suo allenatore, e quello piangendo, rispose: “E’ necessario!! E’ una cosa necessaria!! La fenice rappresenta in tutto e per tutto la Speranza!! E’ l’animale più sacro a Sagem, e ne porta dentro lo spirito!! Vedi… Jogi ne è il più lampante esempio… Egli ha dato tutto!! Egli ha provato su di sé il dolore e la morte, e tutto per dare Speranza di vita agli altri!! Egli non è risorto dalle sue ceneri… ma tu puoi farlo… Ricordati però che anche tu devi sperare!! Solo così, anche se di te resterà solo cenere, potrai vivere di nuovo!! Questo… ricordalo, non solo per te… Michelle!! Tu sei… Segui le ali della fenice!! Interrompi con il tuo corpo l’inevitabile destino di due esseri, legati dal flusso di plasma, scaturito dall’aura di due draghi che si affrontano!! Ferma tutto questo!! Nessuna fenice ha mai affrontato il plasma!!” Michelle, nel sentire queste parole disse: “Ora comprendo il sacrificio!! Scusa Dragur… Spero di vivere, e di far vivere in armonia, tutti gli elementi che Jogi amò tanto!! Non sono i draghi a doversi sacrificare… ma con la Speranza e la vita, devono essere le fenici a farlo in un modo diverso!! Ecco qual è il mio ruolo!! Ho paura come non ne ho mai avuta in tutta la mia vita!! Una paura immensa!! Però non mi tirerò indietro… Jogi non l’ha fatto!! Rinascerò proprio come l’araba fenice… ne sono certo!!” Phoenix gli sorrise, ed il Prescelto della fenice, animale solare, si avvicinò al raggio di plasma.
Joseph, anche se distrutto dalla fatica e dal dolore, gli gridò: “Michelle!! Amico mio!! Cosa vuoi fare? Allontanati!! Và via!! Io… io sto bene…” Ma quello avvicinandosi al raggio, e mettendosi in mezzo, mentre, anche Greg lo osservava con stupore, facendo un sorriso a Joseph, entrò in quell’energia distruttiva, mentre piangendo, il Prescelto del drago gli gridava: “Noooo!! Non farlo!! Non farlo amico mio…”
Capitolo 41
Quello che doveva succedere, si stava ormai inesorabilmente compiendo sotto gli occhi increduli di Joseph, Greg, Dragur e Phoenix! Michelle, per salvare una situazione che sembrava disperata, aveva voluto gettarsi nel plasma! Quindi, non Joseph aveva avuto il destino della lepre, ma proprio il Prescelto della fenice!
Greg, nel vedere Michelle compiere il sacrificio supremo, guardò Joseph come per chiedergli spiegazioni. Gli disse: “Perché? Perché il Prescelto della fenice vuole morire in un modo tanto stupido? Forse, non ha capito che facendo così, si autodistruggerà e non salverà nessuno, interrompendo il flusso del fuoco plasmatico? Sarà solo un gesto inutile!!” Joseph, piangendo, ma non più per il dolore provocato dall’attacco, gli rispose: “Invece… invece salverà tutti!! Il mio amico è un eroe!! E’ vero… quello che abbiamo fatto era inevitabile, però, anche il suo folle gesto era già scritto da secoli!! Non so se è troppo tardi… però dobbiamo subito interrompere il nostro scontro… Dobbiamo interrompere contemporaneamente i nostri due flussi di plasma!! Solo così, potremo salvare lui ed anche noi!! Non possiamo trattenere oltre un potere come questo!! Un potere che nessuno ha il diritto di evocare ed usare!! Se non ci fermiamo… distruggeremo, non solo noi stessi ma tutto quello che ci circonda!! Ti prego Greg… ragiona… VOGLIO CHE IL SACRIFICIO DELLA FENICE NON SIA STATO INUTILE!!” Greg, preso dall’agitazione, vide che Michelle era già dentro al plasma! Gridava dal dolore! Si stava letteralmente bruciando vivo! Il poveretto, non fece altro che prendere su di se tutta quell’energia… però lo faceva con il sorriso sulle labbra… come se sapesse di stare facendo un’azione nobile… un’azione che avrebbe ristabilito la pace! “Ragiona Greg!! Ti prego…” Supplicava ancora Joseph. Greg, fu scosso da un dubbio… Se il Prescelto della fenice si stava sacrificando in quel modo, forse, la sua ambizione di diventare il Prescelto del drago era mal riposta! Forse, chi aveva affrontato in modo tanto crudele, era davvero colui che aveva davvero diritto al titolo di Prescelto del drago… Così, con gli occhi spaventati, guardò Dragur, ed il drago capì il suo stato d’animo, ed annuendo gli disse: “Greg!! Fa come vuole l’onore dei draghi a cui appartieni!! Resterai comunque nel mio cuore come Joseph!! Resterai comunque Cavaliere del Drago Plasmatico!!” A Greg, scesero le lacrime dagli occhi, e volle dire a Joseph di sospendere l’attacco, ma non fece in tempo… Si udì un grido incredibile di dolore, ed una luce dorata, scaturita dal corpo ormai distrutto di Michelle, colpì, come un ritorno di fiamma, le mani dei due draghi, causando lo spegnimento dell’energia plasmatica! Fu un’esplosione d’energia così violenta, che i due draghi furono spinti contro le pareti della palestra!
Dopo la luce… solo silenzio! Ora, solo il silenzio regnava in quella palestra! Le pareti erano nere… tutto sapeva solo di morte e disperazione! Tra il fumo, si riuscivano solo a distinguere le figure di Joseph, Greg, Dragur, ed il lamento sommesso di Phoenix che piangeva il suo Prescelto. “Michelle!! No!! Cosa hai fatto? Perché hai compiuto tutto questo? Lo so… Era tutto scritto!! Siamo tutti, solo pedine su una scacchiera!! Però non è giusto!!” Disse piangendo Joseph che, pur avendo tutto il corpo ustionato, andò a vedere cosa era rimasto del Prescelto della fenice, però, con orrore, s’accorse che per terra era presente solo cenere incandescente e nulla più! Non era rimasto più nulla del corpo di Michelle… Niente! Joseph, abbassò la testa e si mise a piangere forte. Erano urla strazianti di un ragazzo che aveva perso un amico… un amico che, per amore e dovere, gli aveva donato la sua vita… l’aveva donata non solo a lui, ma a tutti… Dragur disse, avvicinandosi al suo Prescelto: “Eh… la fenice vi ha salvati… E’ stato un gesto degno di Jogi!!” Joseph si gettò piangendo dentro le enormi braccia del drago. Le sue urla strazianti fecero tremare l’intera palestra. Michelle era morto! Greg, non osava dir nulla, e restava appoggiato, anche lui con le lacrime agli occhi, alla parete dove era stato scaraventato.
Gli altri Prescelti da fuori, sentendo l’enorme spostamento d’energia, e poi il vuoto, accorsero ed udirono anche loro quei lamenti e capirono quello che era successo.
Ralph, preso dallo sgomento, disse a Volpe: “E’ dunque questo che ci deve succedere? E’ questo il nostro premio? E’ questo il nostro destino maledetto che ci porterà alla morte? Volpe!! Rispondimi ti prego…” “Voi… voi siete Prescelti… Siete Cavalieri di Giustizia e Speranza!! Potrebbe anche essere necessario morire per gli altri!! Questo è il vostro compito!! Non v’abbiamo mai nascosto che sarebbe stato difficile… Non v’abbiamo mai nascosto che avreste pianto e sofferto… Così come ora soffriamo pure noi…” Disse Pegaso, che intanto era arrivato insieme agli altri componenti dell’Elite. “Dio!! Perché? Perché proprio a noi?” Urlò la povera Grace. Delphi da lupo, andò da lei ed incominciò a leccarla, e quella gli si gettò addosso piangendo e strappandogli il pelo! Delphi, chiudendo gli occhi, dovette assorbirsi tutta la tristezza della sua Prescelta, che dopo, fu abbracciata da Luke in modo triste.
Greg, nel vedere la scena, tremando, s’avvicinò anche lui, mentre le lacrime gli impedivano di vedere bene. Il ragazzo era davvero ridotto male! Anche egli, aveva accusato il colpo! “Io… Scusatemi… Ma io non volevo questo!! Io… Io volevo essere solo un Prescelto!! Non volevo…” Dragur, vedendo che anche Greg era disperato, e soprattutto sincero, gli disse: “Oh!! Lo so Greg!! So che era solo il tuo orgoglio!! Ma vedi… la colpa di tutto questo è solo mia!!” Phoenix rispose: “Già!! Ah!! Se tu non avessi fatto quel dannato errore… Ora, Michelle… mio f… sarebbe ancora vivo!! Lo sapevo… Ho fallito anch’io!! L’ho fatto morire!! Non risorgerà!!” Joseph, nel sentire questo, disse: “Già!! Gallina spennacchiata!! Non risorgerà!! E’ normale… cosa credi? Vivi ancora nel mondo di Capuccetto Rosso! Scendi una buona volta dal tuo trepiedi!! Michelle è morto… E’ morto da eroe!! Purtroppo non ritornerà!! Di lui… di lui rimarrà solo il ricordo… il ricordo d’un ragazzo che andava ancora difeso e protetto, e che invece ha affrontato la furia superiore d’un elemento che porta distruzione!! Rimarrà di lui il ricordo d’un ragazzo che ha dato la sua vita per la salvezza di tutti!! Onore a Michelle!!” Tutti risposero: “Onore al Prescelto della fenice!”
Purtroppo era così! Era tutto vero! Joseph aveva vinto, ma il prezzo che tutti avevano dovuto pagare era troppo alto! Il Prescelto del drago si chiedeva: “… Un’armatura, può valere la vita di un amico? Ah!! Se l’avessi saputo… Se avessi avuto la possibilità di sapere in anticipo quello che sarebbe successo… io…” Unix, abbassò il capo, e poi con voce triste, disse: “Noi dell’Elite già lo sapevamo!! Sono stato dal liocorno Pegax… è stato lui ad avvertirmi!! Oh Joseph!! Credimi!! Questo era inevitabile!! Il destino di Michelle era già scritto!!”. I componenti dell’Elite abbassarono tutti la testa in segno di lutto, ma il Prescelto del drago non infierì su di loro. Sapeva infatti, che comunque, non era colpa dell’Elite, ma Cleo, guardando male Zoor, gli disse: “Anche tu… anche tu sapevi… Dimmi? Tu, che ti vanti sempre di dire la verità, come mai hai taciuto?” Il gatto, miagolando lievemente disse: “Miao… L’ho promesso a Pegaso… Miao!! Non potevo dirti niente… Miao, e nemmeno gli altri potevano… Miao!!” Ralph, sentendo questo disse arrabbiato: “Ma… ci credete forse degli idioti? Pensavate che noi non potessimo capire? Perché… Dio!! Perché? Quante bugie ci avete allora detto fino a questo momento? Quante verità nascoste?” Greg, piangendo disse a Dragur così: “Dragur!! Dà a Joseph l’armatura!! Egli ne è più degno di me!! Ora… ora ho compreso dall’amicizia che legava Joseph al Prescelto della fenice, che è egli, il vero Prescelto del drago!! E’ anche diventato più forte di me… Ho completato, con il mio colpo del fuoco plasmatico, il suo addestramento!! Però… ho paura per loro… Ben più gravi minacce pesano sulle loro giovani vite!! Io sapevo… ed ecco perché ho cercato d’essere Prescelto di nuovo, pur sapendo dentro di me che non lo ero più!!” Dragur, nel sentire questo, fece indossare l’armatura a Joseph, il quale nel mettersela di nuovo, provò tenerezza e tanto orgoglio, poi, Dragur accarezzò Greg, dicendogli: “E’ così, tu stai dicendo che con il tuo gesto volevi risparmiare la vita a Joseph ed a noi? Volevi aiutarci? Dunque, tu… sai qualcosa che noi non sappiamo…” Greg, guardando Joseph, e poi Pegaso, disse: “Non c’è più nulla da nascondere ora!! Non più!! Sappiate solo che il vero nemico è molto vicino… Io… io volevo combattere… volevo far sparire dalla faccia della terra colei che porta il BUIO TOTALE!!” Zoor sobbalzò. “Non so se si potrà mai sconfiggere un simile orrore!! Ma… io ci volevo provare!! Volevo e voglio LA LUCE!!” Pegaso, nel sentire queste parole, disse: “Quindi, tu hai conosciuto colei che ci dovrà affrontare, a quanto ho capito… Dimmi Cavaliere… parla… chi è?” Greg, girandosi di spalle, disse: “E’ più nera della notte senza stelle!! L’Ade infuocata e tetra è la sua dimora… La si conosce con il nome di BESTIA!! E’ colei che spalanca le porte del Tartaro, dove nemmeno l’aura cosmica delle stelle può arrivare!! Lei… lei è la Tigre Nera…”
Zoor, nel sentire questo, drizzò tutto il pelo, mentre Dragur spalancò i suoi enormi occhi… evidentemente, già conosceva quel nome… Pegaso, si voltò verso Dragur, e poi verso Zoor e Volpe, il quale, come preso da un brivido, tremava. “Ecco!! Ci siamo!!” Disse il cavallo alato, e Unix, guardando Delphi, disse: “Noi… noi non eravamo a conoscenza di questo… Zoor!! Se è una tigre nera… tu, dovresti conoscerla… E poi, credo che anche Volpe e Dragur ne sappiano qualcosa, per non contare Pegaso e Phoenix!!” Poi, voltandosi verso Phoenix e Pegaso, disse: “Dite dunque… Parlate!!” Phoenix, guardando verso il mucchietto di cenere sul pavimento, con le lacrime agli occhi disse: “Cosa volete che mi interessi in questo momento di una dannata tigre? Lasciatemi in pace!! Il mio Prescelto… il mio Michelle… mio f… ha perso la vita, e voi vi preoccupate d’altro? Non avete cuore!! Per me, la SPERANZA E’ MORTA!! Dovevo esserci io al posto di Michelle in quell’inferno… invece… invece sono rimasto immobile a vederlo morire!! Non ho fatto nulla per lui…” Dragur, rivolgendosi dolcemente a Phoenix, disse: “Anche io ci sono passato!! E’ terribile perdere chi hai voluto tanto bene per tutti questi anni… Hai ragione amico fenice!! Però, tu non hai detto al tuo Prescelto di sperare? Adesso, invece sei tu ad aver perso la speranza!! Vedrai… vedrai che tutto s’aggiusterà…” Phoenix, nel sentire quelle parole, si alzò in volo e parve volesse attaccare Dragur… Con le ali aperte e gli artigli in avanti, s’aggrappò al petto del drago, con l’intenzione di strappargli il cuore! (Le fenici, da sempre, come cibo preferito ambivano proprio al cuore dei draghi! Ma, per la scarsità di tali animali, ed anche per la loro pericolosità, si adattarono a mangiare i fichi d’india, che a parer loro, sostituivano in parte, la dolcezza del cuore dei draghi!) Nel fare così, Phoenix diceva a Dragur: “Stupido drago!! Non si aggiusterà mai più niente!! E la colpa è vostra… dei draghi!! Ah! La colpa è tua, di Joseph e di Greg!! Dovevate voi morire… Il mio Prescelto non rivedrà mai più la luce!! Le sue ali non potranno andare verso il sole!! La Speranza è morta con lui, come è morta quando Jogi, mio padre, perse la vita a causa di Orzak!!” (Phoenix era figlio di Jogi con la Regina! Purtroppo, la femmina di fenice, non aveva avuto il tempo per deporre e covare l’uovo! Phoenix era nato dopo la sua morte… proprio dall’uovo che era custodito dalle sue ossa! Egli infatti, pensava, prima di leggere il Libro di Jogi, di essere l’unica fenice al mondo! Ecco come nacque la leggenda, che di fenice, al mondo, ce ne è solo una… Poi, fu trovato da Apollo che lo regalò a Zeus! E fu proprio lì a sapere di suo padre e di sua madre… Dopo di questo, fu chiamato da Atena a diventare componente dell’Elite…)
Dragur, tentò di staccarselo dal petto, ma quello, inferocito, continuava a puntare il cuore del drago. Tutti rimasero basiti! Non s’accorsero, vedendo quella scena, che un miracolo stava per accadere proprio davanti ai loro occhi… non videro…
Dalle ceneri di Michelle, una portentosa luce dorata illuminò tutto! Un grido! Si udì un grido stridulo di vita! Era una fenice, che salutò così un nuovo giorno ed una esistenza nuova!
Increduli, L’Elite, i Prescelti, Nicolas e Greg, videro, dentro quella luce, aprirsi un paio d’ali dorate dalle punte rosse! Una coda stupenda! Era una fenice viva! Una fenice che era risorta dalle sue ceneri per essere più forte di prima! Nessuno aveva ancora compreso… vedendo quello spettacolo, anche la paura della tigre nera e la tristezza sembravano essersi dissolte! Solo Phoenix, staccò gli artigli dal petto di Dragur, che, anche lui, come del resto tutti i presenti, guardava quel miracolo con tanto d’occhi di fuori! Phoenix gridò: “Oh Jogi!! Questo è un miracolo!! La Speranza… la Speranza è diventata certezza!! Sagem!! Guarda… guarda la tua creatura!! E’ viva!! Michelle!! Oh mio Prescelto!! Sei rinato a nuova vita…”
Quella fenice, emettendo una straordinaria aura potentissima, prese sembianze umane… Dalla luce uscì un Prescelto in armatura! Era Michelle che sorrideva!
“Vi siete spaventati eh? Vi confesso che anch’io lo ero!! Phoenix, allenatore mio!! Nel buio, dove mi trovavo, ho sentito la tua aura che aveva perso il bene più prezioso… la Speranza… Ma… tu stesso me lo hai insegnato… Mi hai fatto capire che le fenici rappresentano l’AFTAES!! L’AFTAES è Equilibrio ma anche Speranza!! Non farlo più Phoenix… Non perdere mai più questa luce!!” Tutti si misero a piangere, e Joseph si avvicinò all’amico toccandolo come per capire se si trattava davvero di Michelle o di un fantasma, e poi, con grande slancio, lo abbracciò piangendo a dirotto. Anche gli altri Prescelti con i componenti dell’Elite andarono da lui, mentre Greg, restò un pochino indietro, ed in disparte osservava la scena sorridendo! Non voleva, con la sua presenza, turbare quella festa.