LA RADIO DEL MISTERO

RAFFAELE FAMELI

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Capitolo 29

 

(=IL RITORNO ALLA REALTA’, LA FINE DELL’INCUBO=)

 

Le onde facevano ondeggiare il MOTOSCAFO. Siamo stati per un po’ senza dire una parola. Ci guardammo in faccia distrutti e tristi. Era evidente! Non era accaduto nulla di quello che avevamo visto e vissuto! Eravamo ancora lì, su quella imbarcazione ad aspettare… Samantha, si mise a piangere, e così, abbracciandola feci io! Non notammo che l’acqua non era più VERDE… non l’abbiamo notato.

Chiamammo Eugenio… ma quello non rispose! Era evidente che fosse stato tutto un sogno… SOLO UN SOGNO… un’ILLUSIONE! Pensavamo d’AVERLI sconfitti, invece eravamo rimasti FERMI. Nessun segno di battaglia sui nostri corpi… NULLA! Samantha, s’accorse d’aver ancora in tasca le DUE PIRAMIDI ed il simbolo del PI GRECO. Si disperò! Forse era quella la NOSTRA PROVA? Erano ancora EXPERIMENTES? Con queste domande, presi la decisione di ritornar indietro verso la spiaggia! Non aveva più senso stare lì!

Così, anche se non sapevo guidare un MOTOSCAFO, l’accesi e cominciai ad andar in senso opposto a dov’eravamo. Ecco la terra! Ad aspettarci, tutti… tutti tranne Eugenio.

 

“Oh… Come mai siete ritornati indietro? Così presto?” Ci chiese Ric, sorridendo. Mi misi a piangere e dissi: “Abbiamo fallito, Ric… Ancora LORO sono VIVI! Non ci libereremo mai di LORO!! Ecco… ti riconsegnamo le PIRAMIDI ed il PI GRECO!! Forse, la PROFEZIA non era la NOSTRA!! E’ STATO TUTTO INUTILE!! Moriremo TUTTI!! Proprio come diceva GIANNI GIOCONDO e tutti gli altri… Abbiamo solo SOGNATO… Anche EUGENIO non ci ha risposto!! NON E’ MAI ESISTITO!!” Samantha, si frugò nelle tasche, ma… poi, tirandomi per la giacca, cercò di dirmi qualcosa, mentre tutti ridevano! “Oh Samantha… Lasciami stare, coniglietta mia!! E’ TUTTO FINITO!!” “Amore… Alberto… Guarda… Guarda qui…” “LASCIAMI STARE!! Non sono DEGNO DEL TUO AMORE…” “Alberto!! NON HO PIU’ LE PIRAMIDI… HO SOLO IL PI GRECO!! Amore!! Guarda ti prego…” “Ma cosa dici?” Dissi disperandomi: “Ma se le ho viste sul MOTOSCAFO? Dai… non scherzare, mia coniglietta…” “Ma è vero!!” Urlò Samantha, mentre Doroty, s’avvicinò a me, e disse abbracciandomi: “Alberto! Ora calmati! Ora calmati e guarda! LE PIRAMIDI SONO ANDATE PERSE DAVVERO, ma non importa! Il PI GRECO è rimasto! E’ RIMASTA LA CERTEZZA! Avete VINTO!! LORO NON CI SONO PIU’ E NON POSSONO ESSERE EVOCATI DI NUOVO!!” “Doroty… Non ti mettere anche tu? Non vedi? Ma come fate a non capire che SIAMO SPACCIATI?” “GIP… SPACCIATO FORSE ERO IO… GIP… Ma voi, con le vostre lacrime, m’avete GUARITO!! GIP… L’AMORE GUARISCE TUTTE LE FERITE… GIP…” Mi voltai, e vidi Eugenio. Il sole colpì il mio volto! Mario, mi diede una pacca sulla spalla, mentre Daniele mi leccò le mani, saltandomi addosso. “Eh… Alby!! Avete fatto una cosa magnifica, ma ancora non ci credi? A dir il vero, siete diventati molto più esperti di me in EXPERIMENTES… AHAHAHAH!” Guardai tutti incredulo, e Samantha, raggiante mi sorrideva. “E’ chiaro che vi dobbiamo spiegare quel che è accaduto…” Disse Doroty… “… ma lo faremo, una volta tornati a casa tua, Alberto!! Devi veder con i tuoi occhi la VERITA’! Lo so, ancora non ci credi! Andiamo… ora… Ci stanno aspettando i tuoi genitori e  la signora Mary!!”.

 

Così, anche se ancora ero in uno stato di incredulità, m’apprestai a salir in macchina. Intanto, Meni andò a posare il MOTOSCAFO nel garage di Giuseppe, e poi mi diede le chiavi.

 

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