PRESENTAZIONE

DEL LIBRO DEI RACCONTI DEL PROF. PASQUALE BARBALACE

Attenzione !! Le storie sono protette da copyright  dell'autore SIAE (C)

 

 

     Sono favole, novelle, storie o racconti?..

 Presentano tutti degli elementi in comune tanto da formare un armonico insieme.

   Così appare il testo nato dalla vivida fantasia del giovane Raffaele Fameli, il quale,  in controtendenza con la modernità che sforna generi letterari di diversa natura,

 riprende l’antico filone degli affabulatori che avevano il pregio di sapere intrattenere piacevolmente piccoli e grandi.

L’autore ci presenta un volume in cui aleggia un mondo fantastico popolato di animali che operano e parlano, a volte sotto sembianze

umane, di esseri immaginari intessuti in una trama che ha il sapore di una narrazione semplice e popolare.

  Ma cosa ispira l'autore? 

   Egli, virtualmente, è attratto dai principi portati avanti dal WWF, dal nuovo movimento Furry e, se ci proietta più indietro nel tempo,

dall’afflato verso tutte le creature del poverello d’Assisi.

  Ma cos’è il Furry?

Il Furry, ancora non molto seguito in Italia, si sviluppa nei paesi d’oltre oceano, particolarmente  in America in seguito al grande

successo riportato dal film Robin Hood della Disney, e si basa sulla identificazione dell'uomo con un animale, prendendo  degli spunti  sia artistici che comportamentali.

  Il protagonista principale è la volpe e tutti gli altri personaggi sono animali che assumono il ruolo di esseri umani.

   Chi segue questo movimento è portato a scrivere storie, a dipingere o tappezzare di animali antropoformi le pareti di casa, a partecipare

con gli altri furries alle varie convencion festaiole, travestendosi ed assumendo gli atteggiamenti dell'animale con cui si identifica.    

   Le pagine del testo sono scritte in forma agile, piacevole, dialogata, che danno alla lettura

vivacità e freschezza per la fioritura delle immagini e per un susseguirsi di episodi sempre diversi e suggestivi, che rifuggono dai luoghi comuni.

    L'autore sa trovare per ogni protagonista qualcosa di nuovo e di originale, siano essi unicorni, scoiattoli o volpi, figure

che lo affascinano, e che sono sempre  gli interlocutori principali, coloro che animano le varie scene.

  Di certo si riscontra nel testo un sentimento di rispetto della dignità di ogni essere creato con tutte le sue peculiarità, i suoi caratteri fermi e costanti.

   La trattazione degli argomenti si collega alla sua nativa disposizione di moralità che  esprime in una solidarietà appassionata verso il mondo

animale, da sempre soggiogato dall'arbitrio dell'uomo che decide su tutto.

   Alla base  si configura un fondo morale con una propria logica di svolgimento, animato dalla conflittualità tra il  bene il male, il sentimento e la brutalità,

 l’indifferenza e la spietata protesta verso chi viola la dignità altrui , siano essi persone o animali.

 Amico e protettore degli animali Raffaele Fameli riesce a  imbastire una commedia, che in parte sa di antico, e che ha come scenario un mondo trasfigurato e fantastico.

                                                                      Pasquale Barbalace

 

 

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