POESIE Settima parte

RAFFAELE FAMELI

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TRE ARCHI

 

Spalanco la mente,

verso i confini di questa realtà,

vi trovo il non confine!

Navigo tra diversi mondi contenuti in se stessi!

Tali mondi, già raccontati in parte,

vengono sorvolati da noi, viaggiatori dell’ignoto!

Dicevo: terre diverse in diverse terre,

dove si trova la luce nel buio della non conoscenza,

ignoti,

come continenti ancora non scoperti.

Dimensioni che non possono essere studiate dalla scienza,

che, come in una stanza dove c’è buio,

è cieca.

Privilegio solo di qualcuno, varcare questa soglia,

per poi, non andarvi veramente,

ma solo intravedere cosa c’è oltre.

Tutto esiste, ed è sempre esistito!

La chiave è in noi,

per conoscere il non conosciuto!

Ancora dobbiamo trovare il passaggio giusto:

i tre archi.

 

 

22/nov/2011

 

 

 

VAI AVANTI

 

Non aver paura della vita,

anche se la disperazione attanaglia il tuo cuore!

Guarda sempre avanti senza timore del passato.

Vedi,

già il sole è alto su di te! Non se ne andrà!

Cerca di trovare ispirazione e parole da poter portare agli altri,

che t’ascolteranno con gratitudine.

Gioire anche nella sventura e nel dolore,

che, bisogna saper cancellare.

Quello che non si deve cancellare,

è il vero io,

quello che guarda Dio e sorride!

La vita è una scuola,

ognuno di noi è insegnante ed alunno!

Vivere,

gioendo del futuro con speranza!

Cercando sempre l’Axia che ci è propria!

Inizia una nuova vita!

Inizia a volare di nuovo!

Sii come fenice che risorge dalle ceneri,

sii come unicorno che porta magia, e,

sii come acqua limpida che disseta nel deserto del dolore!

Vivi come se non esistesse il tuo passato!

Trasformerai, il dolore in gioia.

 

 

22/nov/2011

 

 

 

ESSENZA

 

Noi, non siamo solo corpo,

abbiamo anche altro!

Per spingerci oltre ai confini,

all’Axia,

dobbiamo far volare alta la nostra essenza.

Essenza che ci avvicina alla natura ed a Dio.

Ci appartiene, così come il corpo,

solo che quello scompare, mentre,

l’essenza rimarrà per sempre,

e per sempre volerà come un aquilone,

spinto dal vento, vento che è vita.

Ci insegna, l’essenza,

a guardare il, od i mondi con gratitudine,

e ci permette di capire,

cose non umane, ma universali.

Bisogna ritrovarla!

Bisogna usarla, non abbandonare,

la dimensione spirituale,

visto che l’essenza è parte di essa!

 

 

24/nov/2011

 

 

 

QUEL CHE CONTA

 

Mi sono rialzato dalla tristezza!

Ho imparato a volare alto nel cielo,

ho visto le cose brutte dissolversi in un fuoco,

che, purificatore, come il sole,

mi hanno fatto capire che quel che conta,

è il guardare avanti.

Arrabbiato per quello che è stato?

Si! Lo sono! Ma non dispero più!

Non piango e non piangerò!

Quel che conta è essere puri come gli animali,

come un cerbiatto cerca l’acqua da bere,

così dobbiamo cercare di bere alla fonte della vita,

che, in ognuno di noi è nascosta, ma presente!

Io ora l’ho trovata! Io troverò la forza!

Sono forte!

Ho il sorriso come scudo,

che donerò agli altri, coloro che,

sono in collera e non riescono a trovare,

la luce.

Quel che conta è sorridere sempre.

 

24/nov/2011

 

 

 

DENTRO LA VERITA’

 

Dentro la verità del mio andare,

sono immerso! Sono in vista!

Tutti mi conoscono, e tutti mi scrutano.

Cosa ho da dire ancora? Cosa far scoprire?

I giorni passano, ed io,, ho visto e raccontato.

Con mezzi semplici, inchiostro e carta,

faccio vivere le mie emozioni.

Stupendo essere in grado di farlo!

Amo tutti i miei personaggi che ho creato,

anche se, so, che loro vivevano anche senza me,

però sconosciuti! Non ricordati!

Chi scrive non crea, scopre, e fa scoprire!

Non cose fittizie, ma,

cose realmente accadute in mondi diversi.

Sono un esploratore!

Sono un viaggiatore in Axia.

Vorrei aprire quella porta,

per entrare e vivere avventure,

in quei mondi, in quelle terre in diverse terre!

Ma, osservo solamente e descrivo.

Ancora non sono riuscito a trovare la chiave,

per aprire quel cancello.

 

 

25/nov/2011

 

 

 

COME POSSO CONVINCERMI

 

Come posso convincermi d’averti persa?

Vivo come delfino nella rete crudele,

non posso muovermi senza pensarti,

al tuo corpo ed al tuo sorriso,

che ormai è svanito nel nulla!

Provo ad inseguirti nella mia fantasia,

ma la tua immagine sfugge.

e resta solo lo sfondo.

Senza di te ho paura!

Paura senza fine.

Eri con me per proteggermi, proteggendoti,

ma, come una farfalla,

hai aperto le tue ali, lasciandomi,

fra le dita, solo la polverina magica,

che ti ha permesso di volare via da me,

ma non mi è rimasto nulla di te!

Come posso convincermi che,

non sentirò mai più il tuo respiro?

Non è da me piangere, ma,

ora, lo sto facendo,

e le lacrime scendono su questa tua foto!

Ti amo! Ma non te lo sento dire a me!

Se sbagliai, perdendoti,

abbi, per me, solo una parola di perdono!

Vienimi a cercare! Io,

ci sarò sempre.

 

 

26/nov/2011

 

 

 

CAMBIAMO

 

Se si potesse vivere,

senza distruggere la natura…

se si potesse arrivare a capire l’idiozia,

del nostro comportamento, forse,

potremmo essere felici d’essere nati.

Ora no!

Ora non possiamo!

Siamo mostri senza cuore!

Gli animali scappano da noi con ragione!

Ci prodighiamo per dargli il cibo,

ma intanto, distruggiamo le loro tane,

che sono come case per loro.

Quel che stiamo facendo è ingiusto!

Il cervello distrugge, ma il cuore,

ancora riesce a parlare il linguaggio,

degli esseri puri!

Non è stato contaminato!

Perché, fare del male a chi ci tiene vivi?

Questo è il nostro mistero! Cambiamo!

La natura ci bacerà, e saremo di nuovo,

creature semplici e buone.

 

26/nov/2011

 

MENTRE CALA LA NOTTE

 

In questa condizione dell’anima,

il mio vivere espande in me l’emozione naturale.

Cose semplici, cose che appartengono a tutti.

La fiaba naturale che continua,

la lotta per la vita che è al culmine.

Non crudeltà però,

non cattiveria gratuita!

Solo voglia di vivere.

Come volpe polare che segue l’orso,

anch’io seguo il mio destino!

Come scoiattolo che cerca da mangiare,

per poi conservarlo,

anch’io scrivo e conservo queste emozioni!

Emozioni pure! Emozioni vitali,

come vitale è il sorridere agli altri,

mentre fuori cala la notte!

Notte fatta di pensieri che si dissolveranno,

al mattino,

nella luce di un nuovo giorno.

 

 

28/nov/2011

 

 

 

DECIDI

 

Decidi di dirmi cosa provi per me,

ancora, non sei riuscita a dirmelo.

Ormai, io e te, siamo inseparabili, come,

il sale e l’acqua del mare!

Ci apparteniamo, ma tu hai paura!

Io non ti farei mai del male! Non potrei!

Sei la vita che mi ha rigenerato,

dopo una bufera di tristezza.

Sapevo, dopo aver incontrato te,

che non avrei mai più sofferto!

Invece, forse, ancora provi paura!

Dimmi!

Dimmi cosa ti turba! Cercherò di cambiare!

Cambierò il mondo per te!

Trasformerò il ferro in oro! Sei tu!

Sei tu! Quella che rende in me,

possibile ogni cosa, ma,

devi decidere! Soffro e non vorrei!

Devi decidere se amarmi!

Salvami,

o, come un uccellino fuori dalla gabbia,

farmi volare libero,

ma con il dolore di averti persa,

nel cuore.

 

 

28/nov/2011

 

 

 

 

LE MILLE STRADE

 

Mille son le strade,

per poter capire.

Mille sono i fiumi da solcare,

la visione dell’Axia, che è purezza,

aspetta solo di essere scoperta!

Girando lo sguardo oltre i cieli stellati,

che di grandezza sono intrisi,

cerchiamo il mistero dentro noi,

e fuori, con l’aiuto della natura!

Infatti, mille son le strade per giungere,

fino ai confini di quel che vediamo!

L’infinito dentro l’infinito,

come è infinito il nostro desiderio,

di comprensione dell’Axia.

 

 

29/nov/2011

 

 

 

SOLITUDINE DI QUESTA SERA

 

Solitudine di questa sera,

senza nessuno, ma con me stesso.

Fuori, già, la luce è scomparsa, ma,

dentro la mia casa, è accesa.

Con i miei pensieri, cerco questo sentirmi bene,

ci sono coinvolto!

Mi immergo nei miei racconti che amo,

e scrivo.

Passano le ore,

ma non me ne accorgo.

Quante situazioni ho descritto,

nel mondo senza tempo!

Ringrazio Dio per questo!

Sono solo, ma è come non lo fossi!

Sono tutti con me, i miei personaggi!

Mi sento estraneo da loro, eppure,

so, che mi vogliono bene!

Intanto,

si è fatto tardi e li devo lasciare,

in questa non più solitudine.

 

 

29/nov/2011

 

 

 

PACE D’UN GIORNO

 

Pace d’un giorno senza nubi,

sole che colpisce i nostri occhi,

immagine del Dio vivente che,

si palesa in tutto il creato!

Vagando in questa luce, m’accorgo,

della bellezza infinita del Suo amore,

che giorno dopo giorno,

attraversa i mari, i fiumi, i laghi,

fino ad arrivare su, per i monti e le pianure,

sconfinate, come lo è,

lo sguardo onnisciente di un Dio,

che, come un padre, veglia sempre.

Pace d’un giorno ricco d’Axia e pace,

dove ogni uomo dovrebbe non odiare il prossimo!

Pace d’un giorno ricco d’ispirazione,

che in prosa o, poesia,

traduce i raggi del sole che lo colpisce.

 

 

30/nov/2011

 

 

 

COME UNA RONDINE

 

Come una rondine, ritorna al nido,

dopo aver volato su grandi distanze,

non scorda,

anche io, non dimentico!

Non dimentico il bene che m’hai dato,

quella sera! Mi sentii, come se il mondo,

fosse più accogliente!

Ero vivo!

Vivo come puledro appena nato!

Vivo come il vento quando soffia impetuoso!

Non dimentico il tuo corpo,

nella sera, tra le mie braccia,

ti scaldai, non tremasti,

ma io si! Ero cucciolo impaurito,

da un sentimento tanto grande,

da sembrare un tornado!

Emozioni che m’hai regalato!

Come una rondine, ritorna al nido,

anch’io ritorno alla fonte di tutto.

Il tuo amore.

 

 

30/nov/2011

 

 

 

DICEMBRE

 

Aspettando quella stella,

è arrivato Dicembre.

Mese magico di redenzione e musica,

nonché, di racconti e di poesia.

Il vero racconto, però,

è quello d’un bambino, arrivato,

per l’intera natura e umanità!

Solo un bimbo che nascerà,

senza paura,

tra i problemi di questa terra,

senza un briciolo di bontà.

E’ nato molto tempo fa,

ma è attuale.

Tra suoni di festa,

musica celestiale di eufonia,

riusciamo a comprenderne la grandezza,

di questo gesto d’amore, d’un Dio,

che si è fatto bambino,

per capire gli adulti,

e portarli ad una giusta strada.

Oggi!

Oggi si delinea! E’ dicembre.

 

1/dic/2011

 

 

ERI COSI’ … SHELLY

 

Eri così sola e disperata,

oh, cara creatura dei boschi.

Su quel monte cercavi quello che ti mancava,

ma non si può cambiare!

Puzzolina, tenera ed indifesa,

hai perso una amica trovata da poco!

Come ti sentisti, ad affrontare tali sensazioni?

Come pensavi d’affrontare il freddo?

Dolce Shelly,

non accettasti il tuo destino,

non conoscevi altri come te,

e per questo, hai abbandonato, chi,

con amore ti ha dato vita e protezione.

I tuoi genitori, stanchi e vecchi,

aspettano te!

Piccolina! Sei un simbolo!

Simbolo di ciò che si vuole dimenticare!

Emarginazione, data dall’ignoranza.

Non si può!

Non si può far cambiare idea a tutti!

T’hanno dato tanto, tanto dolore!

Comunque,

ci sarà chi t’amerà completamente!

Così come chi scrive di te, ti ama.

Tenera puzzolina! Lo troverai!

Riuscirai a trovare la felicità che meriti!

Si…

Ma… quella vera!

 

 

1/dic/2011

 

 

 

CERCANDO RISPOSTE NEL VENTO

 

Cercando risposte nel vento,

ho cominciato a crescere.

L’altitudine dei pensieri che contano,

lascia spazio alla vita.

Dove mi porterà questo Zephiro?

Nell’aire dell’Axia, dove,

tutto ha avuto inizio.

Cercando di comprendere e,

capire nel profondo dell’anima,

ove risiede il sole della vita.

Troppo alta è per me, questa utopia!

Troppo mi son spinto oltre!

Ma vado! Ricerco! Sogno!

Sogno d’un uomo che,

cercando risposte nel vento,

inevitabilmente,

cresce.

 

 

2/dic/2011

 

 

 

 

 

SOGNO UNIVERSALE

 

M’addormento con gli occhi verso il cielo.

Nel buio, vedo l’universo e gli universi.

Percepisco parole di consapevolezza non umana,

voci che portano anche, a piangere di gioia.

Sogno le virtù umane,

frutto dell’Onnipotente,

che creò tutto in tutto,

con, e per noi.

Voci.

Voci della celeste ispirazione!

Vortici pieni di timore, che,

attraggono gli uomini che vogliono capire.

Solo un sogno! Ma vivo e vero.

Sogno universale di pace e conoscenza.

Conoscenza dell’io, degli altri e di essi.

Conoscenza dei mondi,

conoscenza d’Axia.

 

 

2/dic/2011

 

 

 

 

UNA VISITA

 

E, finalmente ritorna il sole!

Esco dalla mia casa, rimango abbagliato!

Com’è bella la natura questa mattina!

Stanotte, so,

che ho ricevuto la visita di qualcuno.

Impronte sul terreno di volpe.

Creatura magica e libera,

che vive vicino a me,

ma nascosta e furtiva.

Gioisco per questa sorpresa.

Decido di lasciare del cibo questa notte.

Si farà vedere?

Non posso sapere, ma lo spero.

Visita che voglio avere,

da tutta la vita,

d’una creatura libera,

che per la sua libertà m’assomiglia.

Vieni!

Fatti vedere,

non aver paura di me…

siamo simili.

 

3/dic/2011

 

 

 

TI DARO’ IL BENE

 

Quante promesse mi hai fatto,

pronunciando il mio nome!

Quante ali che dovevano aprirsi in volo…

Ma… nulla! Mi hai ingannato.

Hai ingannato me, che sarei morto per te,

sentivo il tuo amore, ora non più!

Sentivo la felicità d’una vita insieme, ora piango.

Perché hai distrutto i miei sogni?

Cosa t’ho fatto?

Per quale sole, ora risplendi?

Bella!

Bella, ma terribile!

Terribile con me, che ti scaldai!

Cattiva, ma tanto amabile!

Tanto!

Mi hai colpito! M’hai fatto male!

Però, se ritornerai tra le mie braccia,

scorderò il male,

e ti darò il bene, che,

solo l’amore può dare.

Il mio.

 

 

3/dic/2011

 

 

 

IMPARAI

 

Imparai a camminare,

per poter raggiungere la felicità!

Imparai a stare in piedi,

anche prendendo colpi duri!

Guardai al di la di me stesso,

per poter guardare gli altri!

Non m’arresi,

alla violenza dilagante della vita!

Mi spogliai dei vecchi vestiti,

per potermi vestire di luce del sole!

Ho dato la mano,

a chi stava per cadere nel vuoto!

Mi inoltrai nella fantasia,

per rendere più bella questa realtà!

Feci l’amore,

per provare a vivere pienamente!

Volai via,

per sentire la brezza del vento sulla mia pelle!

Imparai a scrivere storie e poesie,

per regalarle agli altri che,

così, possono avere storie da raccontare!

Imparai a vivere pienamente,

per poter sperare e, far sperare.

 

 

5/dic/2011

 

 

 

LIMITE

 

Liberarsi da ogni limite,

è possibile con la mente, che,

aperta, verso mondi colorati,

prende a piene mani la purezza!

Cercare di varcare la soglia del non visibile,

per rendere reali degli amici,

conosciuti tramite racconti o disegni.

Mondi fantastici fatti di luce e colore,

che per me esistono!

Vorrei che anche gli altri potessero vedere e gioire!

Gioire, per ciò che non si può toccare, ma,

che un giorno, vivremo in prima persona,

con chi credevamo d’aver perduto!

Il limite non esiste per noi!

Bisogna solo guardare al futuro con ottimismo!

Voltarsi verso le stelle,

riempire il cuore e la mente con quella luce.

Ecco, come si supera il limite!

Limite, che, in realtà,

nessuno ha.

 

 

5/dic/2011

 

 

ASPETTARE UN RITORNO

 

Oggi c’è vento e nuvole,

sentirsi solo, ora è bello.

Però aspetto.

Aspetto il ritorno di un amico.

Notizie contrastanti,

destano in me il desiderio di verità!

Verrà oppure resterà lontano?

Questo dilemma spinge a scrivere.

Festa che verrà,

con gioia ma solitudine.

Aspettare ora, di vedere la finestra aprirsi,

per far comparire la fantasia.

Amico!

Perché non sei chiaro?

Perché non dici la verità?

Oggi, oggi solo l’attesa,

di una sorpresa magica,

che forse non verrà.

 

6/dic/2011

 

 

 

DUE SOLI

 

Due soli nel cielo,

due verità assolute, questa,

questa è la nostra via.

Illuminare il mondo con alti raggi,

non mi basta!

Due soli nel cielo per illuminare,

anche la buia notte.

Raggi splendenti, fatevi avanti!

Raggiungete il mio essere! Fatemi vivo.

Raccogliete questa mia preghiera!

Oh, sole fisico,

tu riscaldi e dai luce...

Oh, sole d’altri mondi,

tu dai l’Axia.

Entrate in me,

illuminate la mia via,

sulla strada che traccio,

assecondando il mio spirito,

che ricerca l’infinito, anche,

nelle cose più umili e semplici!

Due soli nel cielo,

per far si, che si ritorni puri,

come i bambini,

per comprendere.

 

 

6/dic/2011

 

 

NELLE MIE MANI

 

Nelle mie mani, piccola amica,

ho la tua tenerezza.

Bella ed anche fragile! Ecco cosa sei!

Scoiattolo o lepre impaurita da tutto!

Mi trascinasti dentro la tua scia.

Mi sono perso!

Cucciolo. Dammi tutto di te!

Vorrei vederti contenta, con gli occhi radiosi,

da una vita di favole ed amore,

che io scriverò per te,

su fogli bianchi, come bianco è il tuo seno.

Non ti farò del male! Ti proteggerò.

Sei scoiattolo o lepre impaurita!

Nelle mie mani, stringo le tue!

Viaggia, con me,

in questi universi che scopro!

Li scopriremo ed ameremo insieme,

uniti non solo con il corpo,

ma anche nell’anima,

come Axia pura che è,

amore.

Amore leggero, come ali,

di un gabbiano.

 

6/dic/2011

 

 

 

ESSERE

 

Cosa significa essere?

Non solo un verbo!

Non una ‘ e ’ accentata!

Essere, significa esistere!

Esistere per gli altri e per se stessi.

Significa anche vivere! La vita!

Essere presenti sempre,

nel bene come nel dolore.

Definizione magica,

per dire al mondo: io ci sono,

che rappresento qualcosa!

Ho fatto!

Ho lasciato qualche impronta,

su questo pianeta.

Essere è Axia,

cosa importante e immensa,

pura.

Solo una parola.

Essere, che significa,

non morire mai, ma,

vivere.

 

 

7/dic/2011

 

 

COME IN UN FILM

 

Come in un film, recito una parte.

E’ il set della vita.

La nostra vita, in un lampo di memoria,

fa, che noi possiamo essere noi stessi.

Non esistono cineprese e proiettori,

ma solo occhi per vedere, e,

bocca per raccontare.

Siamo personaggi di una storia mai raccontata!

Abbiamo una parte che non è stabilita.

Dobbiamo crearla noi,

mentre la sceneggiatura,

l’ha scritta Dio. Lui è regista e scrittore.

Cambiar vita è possibile,

bastano semplici modifiche al copione.

Non è tutto scritto! Non è tutto stabilito!

La speranza è il taglio del montaggio!

Lo faremo noi, che,

non dobbiamo aver doppiatori!

Usare la propria voce. Sempre!

Solo così, il nostro film avrà successo,

e potremo farlo vedere agli altri.

 

 

7/dic/2011

 

 

CONVINSI ME STESSO

 

Convinsi me stesso a guardare oltre il sole,

con cuore semplice, ma non duro.

C’era qualcosa in me,

un sentimento nuovo che volava.

M’accostai agli umili,

per sentire il loro pensiero,

vidi, ed intesi gli uccelli cantare,

per festeggiare l’aurora.

Intesi parole di vera speranza.

Cercai nei bambini l’Axia,

la trovai e ne ho gioito.

Cosa bellissima da sentire.

Ecco l’anima delle cose,

ecco lo spirito che bisogna saper cercare,

in se stessi,

e, nella natura delle cose.

 

 

8/dic/2011

 

 

AMORE E RISPETTO

 

Circondato da creature semplici,

il mondo è più allegro.

La parola non serve, quando ci si capisce,

con amore e rispetto.

Sono diversi da noi, ma uguali,

loro, capiscono il sole e la pioggia! Comprendono!

Non di sola ricerca di cibo è la loro vita!

Mondo nascosto che dobbiamo scoprire,

solo con l’amore ed il rispetto.

Animali della terra,

compagni d’un mondo che cresce!

Vi dobbiamo comprendere e stringere a noi,

che siamo uomini, non diversi da voi,

ma tanto, tanto ciechi da non voler imparare.

Insegnateci, oh sante creature,

a volare ed a camminare,

per assomigliarvi nello spirito,

dell’amore universale.

 

 

8/dic/2011

 

 

ECHO

 

Onde riflesse,

suoni che ritornano,

echo magico.

Rievochi pensieri e parole,

di chi comunica, ma,

non sei nessuno!

Sembri essere vivo,

ma non lo sei.

Sei la voce dei pensieri,

che mai svaniscono.

Mistero sonoro che fa compagnia,

ma è solitudine!

Parlami ancora!

Ripeti ciò che dico,

fallo non solo per me,

ma per chi ha bisogno d’udire,

una voce amica,

anche se,

questa, non esiste davvero.

 

 

9/dic/2011

 

 

SONO

 

Ero spiga di grano maturo,

diventai pane.

Diventai parte del mondo,

il vento mi ha piegato, ma,

è vita!

Lunghi giorni di sole mi hanno riscaldato,

la luna di notte,

illuminò il mio cammino.

Ecco chi sono!

Sono chiarore,

sono speranza d’un canto nuovo.

Valli e montagne, che,

i miei occhi hanno saputo vedere,

mille piume colorate adornano il sole,

che lucenti, scendono sulla buia terra.

Sono gioia di purezza!

Sono sorriso del Creatore di tutto.

Sono sogno e mondi.

Sono Axia.

 

 

9/dic/2011

 

 

CAMBIARE

 

In questo momento,

mi sovviene un sogno.

Scrivendo, vago.

Eccolo! Vivo come lo era questa notte!

Lo vedo.

Stelle cadenti e sogni mai realizzati,

d’una vita che vuol cambiare.

Trovarsi, in un posto che non è il proprio,

agire, ma non esserne capace,

vista la propria natura.

Cambiare e far cambiare, anche gli altri,

con fantasia che è realtà!

L’ho fatto io! Ma non solo!

Ci sono riuscito, ma adesso ho nostalgia.

Fu un sogno?

Oppure è successo veramente?

Intanto… su carta fermo il tempo.

Intanto, porto con me,

anche voi.

 

 

10/dic/2011

 

 

PICCOLI MOMENTI

 

Piccoli momenti di gioia profonda!

Piccoli istanti d’amore dati a chi amo!

Sono venuto per te!

Sono qui!

Non m’aspettavi, ma, da sempre,

ci conosciamo, noi,

uccellini che vagano su un mondo bellissimo.

Sei aria pura e vento!

Sei amore profondo!

Non chiuderti in te stessa! Fatti vedere!

Questi piccoli istanti, sono eterni.

Nei tuoi baci, l’infinito,

infinito, come il cielo che tocco,

restando insieme a te, che,

sei la mia vita!

Ruberei delle stelle per farti un regalo,

ma, sono solo un uomo,

che vorrebbe trasformarsi per un piccolo momento,

in unicorno,

per donarti la magia dell’universo.

 

 

10/dic/2011

 

RISPOSTA

 

Cos’è la liberta?

Cos’è l’amore?

Non posso definirlo!

Non si può spiegare essendo così piccoli!

Solo i ricordi mi fanno respirare e vivere!

Sono coraggioso, ma non basta!

L’amore per chi in realtà sono,

l’amore per chi mi è diverso,

mi ha spinto fino a nuovi confini!

Confini che ho varcato,

ma che poi,

un ritorno mi ha fatto varcare all’inverso,

ritornando da dove son venuto!

Ora so cos’è la libertà e l’amore!

Ho trovato la risposta!

E’ tutto dentro e fuori di me!

 

8/05/2012

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Giovedì 14 Gennaio  2016

 

R. Fameli (Milano)

 

 

DA DIETRO LA MIA FINESTRA

 

Da dietro alla mia finestra,

unico mio sfogo dalla monotonia dell’attesa,

osservo la calma vita che si cela,

dietro altre, alte finestre grigie,

sono come quadri senza volto,

quadri d’una o tante situazioni.

Navigo e mi perdo…

navigo e sprofondo nei ricordi.

Non conosco nessuno,

non conosco i protagonisti di questi quadri,

vedo finestre chiuse e balconi, che

di tanto in tanto, lasciano vedere ombre celate,

ma non sono fantasmi! Sono anime.

Mi commuovo al vedere un uomo,

seduto ad un tavolo a bere un caffè!

Mi commuovo di fronte alla bellezza,

d’una donna che stende i panni!

Panni di vita vissuta da loro…

Sconosciuti!

Piango davanti a finestre e balconi chiusi!

Un cane nero, sbuca da una serranda,

scena di malinconia e di vita!

Distolgo per un attimo lo sguardo,

e ritorno alla realtà… la mia!

 

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12/06/2015 Raffaele Fameli (MILANO)

 

IN GABBIA

 

Come un uccello,

osservo l’esterno come,

gabbia comoda e dorata,

ma, altrettanto triste!

Vecchio! Ecco quel che sono,

desideroso del mio nido natio,

oppresso dal cemento e dalle non voci,

di coloro che credono ma non sanno,

lo stato d’animo in cui,

perennemente e,

da anni mi trovo a subire,

su quest’albero che gli altri chiamano casa,

ma ch’io chiamo prigione…

prigione famigliare che non dà tregua.

 

 

 

GIUDIZIO SOSPESO…

 

Allontanato da tutto,

provo a descriver quel che ho dentro,

ma, giudizio grave e sconosciuto,

prova a giudicare l’opra mia,

che come rondine non ha limiti,

ma che, forbici dorate ma di ferro,

provano a tagliar le libere membra,

fino a rendere inefficace il volo che,

come neve, cade ricoprendo ogni cosa!

Oh Musa! Prova a perdonar tutto questo,

e permettimi,

ancora,

di volare alto nel tuo cielo.

 

 

 

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