POESIE Sesta parte

RAFFAELE FAMELI

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OSPEDALE

 

In quel letto, fatto di timore,

giri lo sguardo verso grigie pareti.

Hai paura, lo so!

Tra poco, verranno in camice verde,

per portarti in quella sala,

fatta di procedure e sudore,

Ma, ancora è notte!

Ti provi ad alzare. Non puoi.

Tanta gente va e viene,

ma ti senti solo.

Stai male, ma presto finirà!

I tuoi parenti sono tutti li con te!

Stringi un peluche.

In ospedale, si ritorna bambini!

Ma tutto passerà!

Starai di nuovo bene,

potrai uscire da quella stanza,

ed andare a casa,

a respirare la gioia, tua,

e di chi ti sta accanto.

 

 

8/nov/2011

 

 

 

ASCOLTO

 

Ascolto il grido che viene dentro di me,

ascolto la vita che batte nel mio cuore.

Battiti regolari.

Ci sono! E’ questo l’importante!

Sento il vento tra i miei capelli,

sono vivo!

Anche se ci saranno problemi,

che stringeranno la mente ed il cuore,

l’importante è gioire,

gioire del nulla.

Questo nulla porta,

a chi sa come comprenderlo,

il dolce bacio della vita.

E’ , e sarà difficile,

ma io l’ho capito,

ascoltando il cuore ed il suo grido.

Grido di speranza e amore.

 

 

8/nov/2011

 

DALLA PENNA E DAL CUORE

 

Cercare di volare con la mente,

correre verso i suoi sentieri,

essere puri come i bambini,

provare l’ebbrezza di vedere una farfalla volare,

vedere dei cuccioli ed immaginare il calore che provano.

Ecco chi è il poeta!

Il poeta, è libero! Con la fantasia,

libero di salire sulla groppa di Pegaso,

libero di parlare con oggetti inanimati,

libero di poter parlare senza aver paura!

Libertà d’un poeta,

scrivere per se stessi o per gli altri!

Capire?

Come si può capire tutto questo,

senza aver mai letto,

le produzioni del poeta,

che sono come figli,

nati dalla penna e dal cuore.

 

8/nov/2011

 

 

 

SCOIATTOLO

 

Tra i folti alberi, una luce attraversa i rami,

la ricerca del cibo è appena iniziata.

Saltellando tra i legni vivi,

gioisco. Vivo.

Devo fare provviste, ma non mi pesa,

porto gioia nei boschi e nei cuori di chi mi vede,

hanno parlato e disegnato di me,

hanno fatto conoscere i miei simili con tenerezza.

Porto, ogni giorno,

tra noci e ghiande,

il rispetto della natura.

Sono uno scoiattolo!

Vivo liberamente, e con me,

porto pure voi.

Nostro compito è portare a tutti il messaggio,

di Madre Natura,

che bisogna rispettare,

così fragile,

proprio come me.

 

 

9/nov/2011

 

 

PER NULLA AL MONDO

 

Per nulla al mondo potrò dimenticare!

Non si può scordare il bene ricevuto.

La mente reclama la fantasia,

che, con te,

assumeva fattezze di realtà!

Manca poco alla tua partenza,

eppure per me è già lontananza.

Ma perché?

Cosa ha scatenato in me tutto questo?

Forse è stata l’amicizia che ci lega.

Aspetterò quando il cielo sarà di nuovo azzurro.

Per ora,

triste ti scrivo!

Ritorna presto, riportami la fantasia,

ritorna da un amico,

che per nulla al mondo dimentica.

 

 

9/nov/2011

 

 

 

PENSO AL DOMANI

 

Penso già al domani.

Penso che oggi partirai.

Lo stomaco si stringe al sol pensiero,

di un allontanamento forzato!

Tu cosa farai? Penserai a me?

Credo di si, ma non lo ammetterai mai, forte!

Cerco speranza, guardando il calendario,

quanti numeri ci separano dal nostro nuovo incontro,

sembrano non finire mai! Eppure,

il tempo insieme a te, è trascorso velocemente,

in un lampo!

Fermati ti prego! Ferma questo momento!

Implacabile non ascolta!

E così partirai,

lasciandomi solo, solo la speranza,

in questo calendario, pieno di numeri.

 

 

10/nov/2011

 

 

SENZA ALI

 

Si può volare senza ali?

La risposta, la si deve trovare negli occhi dei bambini,

si è liberi di crederci oppure no,

ma si è, comunque,

costretti a pensarci.

Chi ha conosciuto l’innocenza,

le sue teorie e drammi,

sa, che queste piccole creature,

appena nate alla vita,

comprendono molto più di noi,

di questa realtà, realtà che vedono,

con occhi diversi, indaco di fantasia.

Ma è realtà! Realtà da ascoltare,

realtà da vivere, con il loro piccolo aiuto.

Dunque, si può volare senza ali?

La risposta è si.

 

 

10/nov/2011

 

 

 

VAGAVO DA SOLO

 

Vagavo da solo, era qualche tempo fa,

ero triste, ma cercavo la felicità,

donare tutto di me,

a qualcuno che mi potesse capire e voler bene!

Volevo far volare quella persona…

Io, io che non potevo volare!

Una luce immensa da accedere nei suoi occhi,

che sentendosi amata,

m’avrebbe dato gioia di vivere,

ad un tratto il vento s’alza,

e tra quella polvere ho scorto,

la bellezza, la tua!

Ti insegnai a volare, io,

che non l’avevo mai fatto.

 

12/nov/2011

 

 

 

SEPARAZIONE

 

Pensare che un amico vada via,

dalla città dove si gioca da sempre,

anche solo per una settimana e,

inevitabilmente soffrire!

Tutto questo è successo a me!

Non riuscire a trovare stimoli nuovi.

Cosa farò? Come passerò le mie giornate?

Ma poi,

quando si è insieme, temere,

temere per la salute dell’amico,

e pensare di perderlo per sempre!

Solo allora,

scopro l’inutilità,

della separazione terrena.

Non ha senso.

 

 

14/nov/2011

 

 

 

TI HO TROVATA

 

Piccola creatura indifesa,

ti ho trovata la, sola nel bosco,

il tuo cuore batteva per paura!

Forse ti sei persa?

Forse non sai, come ritornare nella tua tana?

Sei bianca e nera! Sei bellissima!

Dimmi, come mai tutti ti evitano?

Io no! Io non ti lascerò morire di paura!

Le creature di Dio, vanno amate ed aiutate!

Vieni a casa mia! Troverai cibo e calore!

Sei un po’ come me, impaurita,

da un mondo cattivo, che non ama!

Siamo diversi e non capiti!

Ecco, ora siamo in due, io e te!

Ti stringo, ma poi,

quando vorrai andare via,

io, io non ti tratterrò.

 

 

14/nov/2011

 

 

LETARGO

 

Un sonno lungo un inverno,

dentro la tana, aspettando il sole ed i fiori!

Fuori c’è la neve! Tutto tace!

La luce del giorno filtra tra le nubi che,

come grandi giganti cercano di non farla arrivare a terra.

Dormo e sogno l’amore concepitore, che,

a primavera m’aspetta!

Dovrò anche cercare il cibo, per me,

e per i miei piccoli!

Ma ora tutto tace!

Ora tutto è silenzio!

Regna l’equilibrio magico, senza dolore!

Ma il freddo attanaglia il calore,

calore del mio corpo che non devo disperdere.

Fra qualche mese, salmoni risaliranno le rapide,

ed io ci sarò con i miei piccoli,

ma adesso sogno il mondo che verrà.

 

 

15/nov/2011

 

 

COME UN’AQUILA

 

Come questo volo, anch’io vedo l’alto!

Sorvolo le emozioni e le mie idee!

Sono un’aquila, sono libero di esprimermi!

Nell’enorme silenzio della non comunicazione!

Cerco in me, le parole e la luce,

per dare, a chi non vede, i colori.

Attraverserò per questo l’iride,

colorerò il mondo nell’atto di scrivere!

Come aquila, percorrerò mondi diversi,

per poterli raccontare a tutti senza segreti!

Eccomi! Sono arrivato!

Vivere e far vivere luoghi o personaggi,

che in realtà già ci sono!

Non a tutti è concesso vedere con i propri occhi,

ma a tutti è concesso ascoltare,

da chi, come un aquila,

vola.

 

 

15/nov/2011

 

 

 

SULLA CROCE IL PERDONO

 

Pietre appuntite sotto i piedi,

grande dolore, portare sulle spalle,

le ingiustizie degli uomini che sbagliano!

Ma, so che non lo fanno apposta!

Perdono tutti, anche se la mia testa è stata incoronata di spine!

Ogni spina è come un uomo che chiede perdono.

Non temete! Sarò con voi!

Non dimenticherò le mie promesse!

Intanto, su, per questo monte,

respiro paura che si trasforma in amore universale!

Sono Dio, ma sono anche uomo!

Sono come voi, ed ecco perché vi ho già perdonato.

Intanto, schernito e schiaffeggiato,

sono arrivato sul monte,

sento sulla schiena martoriata il duro legno.

Un chiodo! Un miserere!

Una lancia nel costato! Un bacio di perdono!

Sarò con voi fino alla fine,

anche se, spirando in atroci torture di morte,

m’avete inchiodato,

ma v’amo! E perdono.

 

 

15/nov/2011

 

 

 

GRIDANDO COME RONDINI

 

Stare nella tranquillità della mia casa,

vedere i bambini dalla finestra, giocare,

gridando come rondini.

Non c’è nulla di più bello.

Ripercorro con il pensiero, quando,

io, ero come loro, e come loro,

gridavo alla vita.

Ora sono grande, ma con il cuore,

ritorno ad essere piccolo.

Pensieri puri e teneri di divertimento,

genuino e bellissimo,

d’una età che non tornerà.

Ma a me basta questa sensazione.

Per un secondo, ancora,

ritorno a giocare,

gridando come le rondini.

 

 

16/nov/2011

 

 

 

UNA FIABA

 

Un castello,

un cavallo,

un principe con la sua principessa.

No! Non è una fiaba! E’ realtà!

Siamo noi, siamo insieme!

Forse, il castello, sarà solo un appartamento,

forse, il cavallo sarà un’utilitaria,

forse, noi, non abbiamo un regno da amministrare,

ma l’amore tra di noi,

esiste ed è vero!

Non è una fiaba il nostro volerci bene!

Questa sarà la nostra avventura!

Io sarò per te, tutto quello che desideri!

Non ti prometto nulla di speciale,

non ti porterò su un bianco destriero,

però, per me sarai regina!

Bella più d’un raggio di sole,

di quelli che esistono solo nelle fiabe.

 

 

17/nov/2011

 

 

 

CAMMINANDO SULLA NUDA TERRA

 

Quante cose da scoprire,

camminando sulla nuda terra!

Non siamo soli! Non lo siamo mai stati!

Esseri puri, in compagnia degli uomini,

che camminando con noi, vivono.

Noi, dobbiamo imparare! Dobbiamo capire!

Anche se non comunicano come noi,

essi si esprimono in un linguaggio universale!

Noi, abbiamo dimenticato di poter capire!

Parlano il linguaggio dell’amore e del rispetto!

Non parlano di guerre e confini di stato,

non danno e non ricevono danaro!

Loro sono superiori! Noi, crediamo d’esserlo!

Quante cose da scoprire,

se solo imparassimo da loro!

Camminando sulla nuda terra,

potremmo essere liberi e felici,

come loro.

 

 

17/nov/2011

 

 

IL GRIGIO

 

Il grigio che opprime ormai è sparito!

Solo, con i miei pensieri, m’appresto a meditare.

I soli dei mondi che ho sempre descritto,

illuminano questo foglio che ora risplende.

Scende anche una lacrima per gli eventi,

che, nei racconti, i miei, accadono.

Mi sorprendo ad emozionarmi così facilmente,

ma sono altri mondi che esistono per me.

Vorrei portare, ai lettori, le emozioni,

emozioni che volano libere come gabbiani,

nella mente e nel cuore.

Il grigio che opprime ormai è sparito!

Sparito dall’anima.

Spero che i soli che illuminano,

illuminino anche chi legge queste righe,

anche se a distanza di tempo,

visto che quel che si scrive,

non morirà mai.

 

 

18/nov/2011

 

 

 

DOLCE ANGELO

 

Vicino a te, non potrò mai più soffrire!

Sei luce, dolce angelo con ali bianche,

mi hai portato con te, e,

con te mi sono sentito sollevare dalla terra,

ma il tuo sguardo che mi ha colpito,

ha acceso in me un fuoco caldo,

per poterti scaldare! Sono e sarò il tuo astro lucente!

Dolce, ti donerò tutto di me,

ma, già so che sarai tu a donarti gratuitamente.

Eccoti, davanti a me!

Non oso toccarti, per non interrompere il sogno!

Ho paura che tu possa sparire dalla mia vita,

ma tu, abbracciandomi,

m’hai tolto anche la paura.

Mi hai portato in cielo, ma,

sulla terra siamo insieme.

Grazie di tutto,

oh, dolce angelo.

 

 

18/nov/2011

 

 

 

GIURAMENTO D’AMORE

 

Quello che voglio dire,

non è possibile esprimerlo,

se non con i colori ed il sole!

Non cambiare la tua natura!

Sei perfetta, in ogni tuo gesto od emozione!

Come posso cantare di te?

Non posso esprimere la tua vitalità e luce.

Sei Axia, cosa importante!

Sei cucciolo da difendere! Non piangere più!

Io sarò legato a te con fili d’oro!

Porterò te, su una carrozza trainata da due cavalli bianchi,

che, alati, voleranno per,

far vedere a tutti come t’amo!

Piccolina,

non aver paura di cadere,

ti terrò per mano,

e mai ti lascerò!

Questo è un giuramento!

Un giuramento d’amore.

 

 

19/nov/2011

 

 

TENERO ORSO ABBRACCIA TUTTI

 

Come fai ad essere così tenero?

Dolce orsacchiotto regalatomi da una persona importante.

Tu sarai sempre con me,

qui a casa mia, su questo mobile.

Le tue braccia aperte esprimono dolcezza e amore!

L’amore di cui tutti abbiamo bisogno!

Eccoti,

occhi grandi da cartone animato,

ma così presente e vero,

da sembrare vivo.

Non m’abbandonare mai, oh,

dolce retaggio d’una infanzia ormai lontana,

regalo d’una persona speciale, che,

regalandomi te, oh, tenero orso abbraccia tutti,

ha voluto dimostrarmi tutto il suo amore,

e tenerezza.

 

 

19/nov/2011

 

 

 

ERO LI CON TE (ZARA)

 

Ero li  con te,

quando hai sofferto per ingiustizia,

l’amore che ci ha legato,

era per gli altri impossibile.

Tu m’hai fatto battere il cuore,

per la prima volta, e ,

per la prima volta ho amato.

Ho dovuto scontrarmi con me stesso e con gli altri,

il mio sangue non m’ha capito, m’odiava!

Ti ho fatto anche soffrire ed avere paura di me,

ma non volevo!

Tu! Pensavi alla tua vita di prima,

la rimpiangevi, ma,

lo stesso,

hai voluto seguirmi per scelta,

come quella che feci io, per te!

Ora! Siamo uniti dalla luna!

Ora! Ci sei tu a riscaldarmi!

Dolce batuffolo di vita e d’amore!

Resterai con me, che t’ho voluta,

fino dall’inizio della mia vita,

anche se, la legge, la mia,

lo proibiva, ci siamo uniti,

abbiamo vissuto e procreato,

e resteremo per sempre insieme.

 

 

21/nov/2011

 

 

 

MI PERDO NELL’IMMENSO

 

Apro gli occhi verso il mare.

Vorrei avere parole migliori per descrivere,

la gioia che sto provando!

Immenso!

Come il cielo che dall’alto si specchia.

I delfini saltano verso il sole,

per poi, rituffarsi nell’infinito blu dell’acqua,

sembrano ringraziare la freschezza dell’elemento,

che dando vita, da anche gioia!

Guardo le onde maestose,

mi sento piccolo in confronto,

m’annullo.

Mi perdo nell’immenso e,

penso.

 

 

21/nov/2011

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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