IL LIBRO DI JOGI

 

 

 

Capitolo 2 (IL COMPITO E LA CREAZIONE DEI PRIMI ANIMALI)

 

Come detto da quella voce, il sole, che tanto avevamo cercato durante quella prima notte, si riaffacciò su nel cielo. Era l’aurora del nostro secondo giorno nel mondo… Era, come il fuoco, ma in cielo… In quei frangenti di luce strana, sapevamo solo d’esser vivi. Orzak era di fianco alla Regina, e sembrava inebriato da essa. Anch’io lo ero! Non ne capivo il motivo! Sapevo solo che era bellissima. L’osservammo, e specialmente io non seppi trattenermi e cominciai a cantare per la gioia! S’unirono a me anche i miei compagni. Dopo di quell’esplosione di rosso, l’astro dorato, salì in cielo, illuminando tutto… così come il primo giorno…

Non avevamo ancora compreso nulla, ma, sapevamo d’essere lì per un motivo.

 

Avevamo ancora fame, e così uscimmo da quella grande grotta, per cercare quegli insetti, che tanto ci erano piaciuti il giorno prima. Nel mangiare, con stupore mi guardai intorno, e notai la bellezza di quel luogo! Regnava la pace!

M’alzai in volo, quando mi ricordai di quella voce che udii sol io. Dunque, io rappresentavo quel Sagem che m’aveva parlato? Ma chi era?

Pensando questo, m’addentrai nella verde foresta. Mi fermai a bere, e poi, di nuovo in esplorazione. Ad un tratto, m’accorsi come d’esser chiamato… Era la voce… Scesi velocemente, e mi trovai davanti, al cospetto del Dio Sagem. Era un essere imponente e strano. Non era un uccello come me ed i miei compagni, ma, era alato. Aveva, dietro la schiena, delle ali bianche! Se ne stava in piedi, e m’osservava dolcemente. Si presentò: “Oh mio Jogi… Sono Sagem… Dio della Speranza! Tu, oh mia fenice, come t’ho detto, mi rappresenti!” E poi, si mise ad accarezzarmi sulla testa. Mi sentii bene, quell’essere, provava del bene per me, ed io lo capivo: “… Dunque… Su questa terra, che è vostra e che sarà presto anche dell’uomo, io, t’affido la creazione dei primi animali… Saranno diversi da te, da Orzak e dalla Regina! T’affido le stele dove si trova tutto di loro ma non solo… Verrete qui per compiere il miracolo… Con queste, creerete INSIEME tali animali, che, a loro volta, daranno vita ad altri animali, ma prima, essi, dovranno creare i compagni della loro specie, per poi accoppiarsi, per generare la loro stirpe! Naturalmente, questo faranno anche gli animali creati da loro! Il mondo… il tuo e delle altre fenici, si riempirà! Le fenici, come presto capirai, hanno una grossa responsabilità… Devono portare l’EQUILIBRIO! I SEI animali principali, rappresenteranno in terra i SEI elementi… Aria, Fuoco, Terra, Acqua, Etere, e Soprannaturale… Li chiamerete, Cavallo alato… Air, Drago… Fire, Volpe… Earth, Water… Delfino, Eter… Grifone, Unicorno… Soprannatural. Voi fenici, rappresentate il SETTIMO ELEMENTO… L’AFTAES!! Rappresenta il TUTTO! So che ti starai chiedendo perché le fenici sono tre… Beh… perché dall’unione di te e di Orzak per mezzo della Regina, nascerà la fenice che regnerà in eterno sul mondo, dopo di voi… Ma questo avverrà dopo… Per ora, porta i tuoi compagni qui, e cominciate nell’opera che v’ho affidato! Poi, dovrai mettere per iscritto, tutto quello che succede nel TUO, e degli ALTRI, mondo! Questo, servirà in futuro! Le stele, dopo aver messo al mondo le creature, ritorneranno a me… Sarà arduo compito creare gli animali, così come riportato… State attenti! Dai SEI, nasceranno gli altri…  Ti voglio bene Jogi… Rimani come sei… Meravigliosamente curioso e puro, ed anche ingenuo… poiché tu sei me…” E disparve.

 

Non capii interamente quello che il Dio aveva detto, però, in un buco nella roccia, vidi moltissimi rotoli… Dovevano essere le stele di cui aveva parlato Sagem.

 

Era questo il nostro compito? Portare alla vita altri esseri? Si! Ma… cos’era l’EQUILIBRIO di cui parlava il Dio della Speranza? E poi… cos’era la Speranza? Non ne avevo idea… ancora no!

 

Volai per dare la notizia ad Orzak ed alla Regina. Li trovai su un albero, ad osservare il mare. Dissi quello che dovevamo fare, e quelli, furono lieti di seguirmi, per iniziare l’opera di creazione dei sei animali.

Ancora non lo sapevamo, ma stava per iniziare la nostra straordinaria avventura.

 

Arrivammo nel posto dov’ero stato, ed indicai le stele. Incominciammo ad aprire i vari rotoli, e, con enorme sorpresa, riuscimmo a leggere tutto. Ce n’erano anche molte altre… ma, a noi, interessavano quelle SEI… Erano scritte su FOGLI D’ORO! Ce n’era un’altra… con al di sopra uno strano simbolo… Quella, doveva essere la nostra… di noi fenici… M’avvicinai, ma quella non riuscii a leggerla! Evidentemente Sagem non voleva che la capissimo… Comunque, quel simbolo d’oro m’attraeva in un modo molto forte!! Capivo che era NOSTRO!! Sentivo, già, di volergli bene! Non era solo un simbolo… era qualcosa di molto diverso!

 

Cominciammo, dunque, nella creazione dei SEI ANIMALI PRINCIPALI! Decidemmo d’andare per ordine, proprio come erano messe le stele…

Non posso descrivere la procedura! Sagem, in seguito, mi disse di non divulgarla… Comunque, fu una cosa meravigliosa! Usammo, questo sol posso dire, le nostre LACRIME! Capimmo che erano una cosa potentissima, capace di donare la VITA!

Creammo dal nulla, per prima, il CAVALLO ALATO! AIR! Fu sorprendente… Appena vedemmo la bianca giumenta alata, cantammo di gioia! Scoprimmo d’emettere solo cinque note… ma, quelle, ci bastarono per cantare alla vita! Avevamo inventato, oppure trovato, la MUSICA!

Air era straordinaria! Bellissima, quasi come la Regina! Si mise subito a nitrire felice,  ed a cercare l’acqua! Poi, essendosi dissetata, cominciò a mangiare la tenera erba che si trovava in quel luogo, ricco di fascino e di vita! Poi, s’avvicinò a noi, e ci leccò con la sua tenera lingua! Ci volle subito bene… Capì, che eravamo stati noi a donargli il bene più prezioso! Dopo di ciò, spiccò il volo… maestosa… La vedemmo salire su nel cielo! Coprì, con il suo corpo, il sole, per poi scomparire! L’avremmo ritrovata, vicino alla nostra grotta.

Il secondo che, come da stele, dovevamo creare, fu FIRE… IL DRAGO!

Dopo aver completato la procedura, ne uscì un essere molto diverso da Air… Era immenso e grande! Io, Orzak e la Regina, nel vederlo, provammo molta paura! Era un essere tutto verde… altissimo, ed anche lui, alato! Dalla sua enorme bocca, usciva un fumo denso… Appena ci vide, sputò fuoco! Capimmo che Fire, rappresentava questo magnifico elemento, fino a poterlo creare! Infatti, pensavamo che il fuoco, si trovasse solo in quella montagna, visitata un giorno prima, che poi chiamammo VULCANO! Il drago, abbassò il capo in segno di saluto. Io guardai il suo imponente petto… e, risposi al saluto. Quello, sputando fuoco, s’alzò come fece Air, in volo. Anche lui, l’avremmo ritrovato nella grotta.

La terza creatura che dovevamo creare, era EARTH la VOLPE… Quella, fu molto complicata! Infatti nella stele, c’era scritto che si trattava della SENTINELLA DEL PERICOLO, e che era un animale notturno! Come poteva essere? Pensavamo che di notte, tutti dormissero… proprio come noi… invece… a quella creatura, sembrava piacere il buio e la PENOMBRA!! Studiammo molto… Quella stele, forse, era la più complessa di tutte! Infatti, ci volle molto tempo perché riuscissimo a crearla… Ma… commettemmo un errore, e ne uscì un’altra creatura, che si confuse subito tra gli alberi… Non ci pensammo, e proseguimmo nella creazione della VOLPE… Alla fine, ne uscì una creatura fantastica! Io, ne restai subito colpito, e sentii di volerle subito bene!! Era magnifica!! Corpo scattante e piccolo, di pelo arancione, proprio come l’alba che avevamo visto… Le sue zampe erano nere, ed il suo petto d’un bianco sporco! Il suo muso era appuntito, mentre le sue orecchie, ritte e mobili, erano nere, mentre all’interno erano dello stesso colore del petto! Ma, la cosa che ci ha colpito di più, era la fantastica coda… lunga ed arancione, con la punta bianca… M’innamorai di quella creatura! Infatti, da allora, la chiamai LA MIA VOLPE!! Nella stele, c’era scritto che tra volpi e fenici, c’era un forte legame! Io, l’avevo capito, e così anche lei! Mi leccò a lungo, e poi, anche lei, come per cercar qualcosa, corse via nella foresta, lasciandoci ammirati! Anche per lei, cantammo alla vita!

Poi, fu la volta del DELFINO! WATER!! Per creare quell’animale, andammo vicino al mare! Infatti, nella stele, c’era chiaramente scritto, che quella creatura, doveva vivere in acqua! Quella cosa, per me, fu strana! L’acqua del mare, come avevo potuto constatare, era salata! Come poteva vivere lì? E poi… come avrebbe fatto a respirare? Per il momento, né io, né Orzak e la Regina ci ponemmo il problema… Volammo, per raggiungere l’immenso mare. Io, avevo la stele nel becco.

Alla fine arrivammo, e cominciammo nella creazione. Nell’acqua si compose quel straordinario animale! Era di forma allungata, con la bocca appuntita come quella della mia volpe, ma, atteggiata al sorriso! Aveva una coda, che la Regina chiamò PINNA, ed altre due pinne laterali ed una sulla schiena! Aveva anche una specie di foro sulla testa, che spruzzava acqua! Capimmo che era da lì che Water respirava! Subito, fece il suo verso, e cominciò a saltare fuori dal mare, giocando, come per ringraziarci della vita che le avevamo donato! Era magnifica!! Anche lei, scomparve in quell’immensità, salutandoci con gioia!

Piangendo, ritornammo nel luogo delle stele. Ora, dovevamo creare un altro animale… IL GRIFONE… ETER! Nella sua descrizione, c’era scritto che doveva essere il rappresentante dell’ENERGIA… Ma, ancora non sapevamo cosa fosse! Solo un forte ruggito, e poi comparve lui… Era maestoso come tutte le creature appena create, ma, incuteva paura, proprio come Fire, il drago… Era ritto sulle enormi zampe, corpo marroncino, molto muscoloso e forte, coda che terminava in una specie di piumino! Ma era la testa a far spavento! Il volto fiero, era circondato da una stupenda criniera, e quando aprì la bocca, notammo gli enormi denti! Capimmo che era un predatore spietato, ma infondo buono! Anche lui era alato! Quando ci vide, abbassò anche lui il capo per rispetto, e, proprio come avevano fatto gli altri, corse via per la foresta!

Era la volta dell’ultimo animale… L’UNICORNO! SOPRANNATURAL!! Sulla sua stele c’era scritto che si trattava d’un animale MAGICO… Doveva portare la MAGIA… Noi, non sapevamo cosa fosse, l’avremmo scoperto in seguito! Anche lui, appena prese forma, nitrì… Era come Air, ma più piccolo e non alato! Era di color grigio, e sul suo capo un corno! Era anche lui maestoso e fiero, ma molto schivo… Quando ci vide, appoggiò sul terreno il corno, e creò un cerchio di luce molto strano di color indaco! Quello, fu il suo modo di salutarci! Dunque, era quella la MAGIA? O, c’era dell’altro? Dopo che quella meraviglia terminò, corse via!

 

Avevamo, così, creato i SEI ANIMALI PRINCIPALI, proprio come Sagem m’aveva detto di fare… Le stele, scomparvero. Ritornammo vicino alla nostra grotta, per poter mangiare e bere.

A distanza, notammo altre creature, simili a quelle che avevamo creato! Era chiaro! I sei animali, avevano creato a loro volta, i propri compagni… Ora, erano in fase d’accoppiamento… Da quell’amore carnale, sarebbe nata tutta la loro stirpe… Come aveva detto il Dio della Speranza, il mondo… IL NOSTRO MONDO, si sarebbe riempito! Notammo, anche la presenza di animali diversi… Era chiaro che il compito delle NOSTRE CREATURE, era quello di creare anche le altre specie! Era magnifico vedere la DIVERSITA’!! Non eravamo più SOLI!! Ma… ora? Quale sarebbe stato il nostro futuro compito?

 

 

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