DIETRO QUELLA FINESTRA

RAFFAELE FAMELI

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1.      IL PIANO DI SOTTO ED I RUMORI – LE RIVELAZIONI - IL RICORDO DELLA VICINA LINCE E DEL COMBATTIMENTO CON I TRE – IL DONO DELLA CASA

 

Infatti, tutto quel giorno sono stato steso su quel lettino!! Aspettavo solo di capire molto altro!! Chi era stato a salvarmi dallo ZINGARO DISEGNATO? Capii anche il malessere che avevo provato guardando il visore… Ero stato forse io stesso a far qualcosa, oppure c’era stato qualcun altro? Di sicuro mia nonna aveva telefonato a qualcuno… Forse ai miei? Questo non lo sapevo… sapevo solo d’esser stato vittima, a mia volta, di molte sciagure, e, già presagivo di ricordarne molte altre!

Quella casa mi infondeva coraggio e sicurezza!! Tutto mi parlava di lei… di mia nonna e di me stesso, però, avevo anche l’impressione di dover cercare in quella casa anche altro… Sentivo quasi come un richiamo!!

Ormai, si era fatta sera! Lo potevo vedere dal balcone di quella stanzetta! Il mondo, fuori, non sapeva quello che stavo facendo, e questo mi dava come una sorta di solitudine, ma, guardando i peluche, alla luce fioca di quella abatjour, questa si trasformava quasi in gioia. Quanto tempo avevo passato lì? Sicuramente molto… ma, non mi pesava! Coccolando il cuscino, proprio come da bambino, ripercorrevo con la mente tutti i momenti belli passati in quella alta casa! La ripercorsi tutta con la mente, nonostante fossi lì, proprio a RICORDARE… RECUPERARE!!

Mi venne di nuovo sonno! Ormai sapevo che durante il periodo onirico, avrei RICEVUTO molto! Avevo quasi paura, però, d’affrontare il BUIO! Si sa… succede sempre quando uno s’addormenta!! Si smette di essere nella realtà, e si va in un’altra dimensione, diversa da quella in cui si vive!! E’ un po’ come morire… Ma, per me, quel BUIO non era la MORTE ma la PAURA!! Spensi la luce, e m’infilai in quelle lenzuola candide! Quella casa… era per me, in quel momento, come la STANZA DI CRISTALLO di Ric! Chiusi gli occhi, ma qualcosa mi fece sobbalzare! Un rumore al pian terreno!! Mi sollevai e stetti seduto sul letto per un po’!! Sapevo che la VICINA STREGA non ci poteva essere, e questo mi tranquillizzava, ma… allora, chi mai poteva esserci? A questo pensiero, accesi di nuovo la luce tenue. Mi ricordai di qualcosa che mi fece tremare!! Ricordavo, infatti, che con mia nonna, ero andato a far visita a quella donna… Ricordavo solamente d’esser stato fuori dalla porta, mentre lei andò a parlare! Io, ero rimasto sul pianerottolo… Ma se così non fosse stato? Ricordavo solo un ambiente ricco di mobili e tappeti… L’avevo intravisto dall’uscio. Non avevo mai conosciuto quella donna… nemmeno di vista! Mi sembrava però che indossasse gli occhiali! Non sapevo spiegarmi il motivo! Lasciando accesa la luce, mi rimisi sdraiato. Questa volta, volevo andar fino in fondo!! Di colpo, altri rumori, sempre al piano inferiore!! Il cuore mi batteva a più non posso, ma cercai di tranquillizzarmi! Infatti, la porta e tutti i balconi erano chiusi!! Nessuno poteva entrare, né io uscire!! Una specie di TANA… Al di fuori di quella, la foresta piena di perplessità e paure! Comunque, io dovevo farmi forza e ritornare nel mondo onirico! Solo da quello, il mio cervello poteva scavare nei ricordi rimossi!! Cominciò a piovere ed a tirar un vento molto forte… In lontananza anche dei tuoni!! Ecco… il BUIO… anzi… il BUIOS!! Quello che m’aveva spiegato Mario… Ora, potevo ricordare!

Mi ritrovai ancora bimbo! Questa volta, mi vedevo giocare sul tavolo dell’antica cucina! Mia nonna stava preparando da mangiare! Ero stato invitato da lei in quanto i miei erano a lavorare ed io ero uscito prima da scuola. La osservavo armeggiare tra pentole e fornelli. Lei, era solita raccontarmi delle storie… ma, quella volta, fu diversa! Infatti, cominciò a dire: “Antonio!! Sai… la nonna è molto vecchia!! Tra un po’ non ci sarà più, ed è proprio per questo che ho preso una decisione! TUTTO SARA’ TUO e di ALTRI!! ALTRI COME TE!! Ho già fatto TESTAMENTO!! Comunque, non ti preoccupare, tutto questo succederà tra molto… molto tempo!!” Dicendo così, s’avvicinò con un piatto di verdura che a me piaceva moltissimo! “Devi diventar grande, Antonio!! Devi ancora SAPERE molto!! Dovrò convincere LA STREGA DEL PIANO DI SOTTO… Lo farò più tardi, dopo mangiato!! Questa casa… contiene un SEGRETO!! Speriamo che non serva mai… Ora mangia!!”. Io com’è normale, non capii le sue parole, e, sorridendo, cominciai a mangiare quella buona verdura! Un gusto che non avrei provato mai più! Si mise anche lei a mangiare, e cominciò a raccontarmi una storia molto bella… di una puzzolina che voleva trovare altri come lei! Era tanto bello ascoltare la nonna raccontare di viaggi straordinari e di personaggi incredibili! Storie che erano si tristi, ma altrettanto ricche di insegnamenti e, per me, DI VERITA’… proprio come quella della puzzolina!! “Nonnina… Qual è il SEGRETO di questa casa?” Ad un tratto le domandai, lei, mi guardò in modo amorevole, e mi disse: “La STANZA DELLO ZIO E LA SCRIVANIA!! Ah!! Era un brav’uomo!! Dedito alla Chiesa ed a Gesù!! Ah! Quante volte salvò anche me… Comunque dai!! Finisci la verdura che poi c’è il pollo con le patatine!!”. Io nel sentire il nome del piatto che m’aspettava, dimenticai il SEGRETO e quella STANZA! Dopo mangiato, mi fece andare nell’altra stanza che fu un tempo di altri miei zii che non avevo mai conosciuto, e mi disse d’accendere la TV per vedere i cartoni! Con gioia feci appunto questo! M’alzai dalla vecchia sedia, ed andai in quell’altra stanza, anch’essa ricca di mistero. Accesi la vecchia TV in BIANCO E NERO… Ci volle un po’ per riscaldarsi, ma alla fine guardai dei cartoni molto strani… TANTI ANIMALI ED UN GUFO!! Fu lì, nel sogno, che ebbi un brivido di paura… Anch’io avevo visto quel MALEDETTO CANALE!! Ma, da piccolo non mi resi conto minimamente di quello che stavo osservando! Intanto, la nonna, andò a cambiarsi d’abito, e si vestì come se dovesse uscire! Dopo circa dieci minuti mi chiamò e mi disse: “Antonio!! Ora io devo andare dalla STREGA qui sotto!! Tu verrai con me, perché le devo dire cose importantissime!! Mi aspetterai per le scale, e dopo andremo a passeggiare!! OGGI C’E’ IL SOLE!! Non accadrà NULLA!!”. Io corsi a spegnere la TV che intanto dava uno strano segnale UNA SCACCHIERA, e corsi di nuovo dalla nonna. Aprimmo la porta che dalla cucina dava sulle scale, e poi giù… per arrivare al piano di sotto, dove mia nonna, baciandomi sulla fronte, mi disse d’aspettare… Suonò il campanello ed attese che la STREGA aprisse…

Dopo nemmeno dieci secondi, qualcuno aprì quella porta! Vidi mia nonna entrare per poi scomparire dentro, lasciando uno spiraglio dal quale si poteva udire vociare ma si poteva anche vedere in un ambiente scuro quei mobili e quel tappeto. Non sapendo cosa fare, mi misi a camminare in su ed in giù per l’atrio, ma poi, essendomi stancato di passeggiare ed osservare l’ambiente circostante, mi sedetti sul primo gradino ad aspettare! Non so per quanto tempo fui lì ad osservare il lucernario e quelle strane ombre che si proiettavano su quelle scale! Osservai anche il pavimento… un pavimento con delle mattonelle nere e grigie, che formavano delle strane forme geometriche come se disegnassero una specie di numero 3 stilizzato! Intanto il vociare aumentava sempre di più! Anzi… sembrava che la nonna e quella donna gridassero. Si udivano anche dei colpi, come se qualcuno picchiasse il pugno su qualche mobile. Non ne potevo più d’aspettare! Si sa, quando si è piccoli, quando ci si annoia, il tempo sembra non passare mai. Così, mi decisi… mi sollevai da quei gradini di granito grigio, e m’avvicinai senza far troppo rumore a quella porta socchiusa. Le voci, che prima parevano esser vicine, ora sembravano provenire da una stanza infondo! Così, preso dalla curiosità, entrai. I miei piedini sprofondarono su quel tappeto. Quella stanza così diversa dalla casa di mia nonna, ma così uguale nello stesso tempo mi misero in soggezione! Mi sembrò d’entrare in una specie di Sagrestia, ma dall’aspetto più inquietante! Avevo intenzione di raggiungere mia nonna! Questo è certo! Così m’avvicinai sempre di più alla stanza dove sapevo di trovare mia nonna e quella SPECIE di donna… Da un’altra porta semichiusa, vidi proprio la nonna con quella lì parlare in modo agitato! Mi sembrò d’udire le parole: “VA VIA!! I TUOI NIPOTI NON ENTRERANNO MAI!!” E mia nonna rispondere a tono: “Questa casa!! TUTTA QUESTA CASA E’ NOSTRA DI DIRITTO!! E tu, SPORCA STREGA, dovrai CEDERLA!! So che sei in combutta con LORO e che LI hai sempre aiutaTI!! Quando arriverà la tua ora, Antonio con Riccardo ed Alberto, verranno a prendere possesso di ciò che ha lasciato IL SACERDOTE!!! Quello che una volta, con l’aiuto di DIO e della KALIMBA LUNARE, ha scacciato quei DEMONI… So che LI hai ospitati da te… e so anche che proprio qui ha COMBATTUTO!! SEI UNA LORO COMPLICE!! MALEDETTA!! Dovranno anche PERQUISIRE questa casa!! So… che anche tu NASCONDI QUALCOSA!!”. La donna, a quel punto, si mostrò com’era davvero! Notai, spaventandomi moltissimo, che le erano spuntate due orecchie da lince ed in più degli artigli. Fu allora che credendo mia nonna in pericolo, mi misi a piangere ed a chiamarla! Udii un gran fracasso dietro le mie spalle! Mi sentii gettare sui piedini qualcosa di molto pesante! Era come uno stabilizzatore per vecchie TV!! Piansi come non mai, ma la nonna non giunse! Provai a correre, ma il dolore era tanto forte da farmi piegare! Intanto, sempre da dietro, sentii qualcuno prendermi per i fianchi, sbattendomi a terra! Mi sentii tanto male! Vidi sopra di me, una figura con un DENTE SCHEGGIATO!! Era NERA!! Capelli come la stoppa!! Labbra grosse… Volevo fuggire… CORRERE, ma i piedini, e la testa che avevo battuto, mi fecero rimanere inerme! Provai a gridare, ma la mia bocca fu tappata da una mano LEGNOSA, e poi vidi arrivare una figura terrificante!! La CINESINA!! Quella, cominciò a darmi calci alla schiena, e poi nella pancia!! Pensai di morire… Mi girarono, e cominciarono a spogliarmi, mentre un’altra figura con un mantello ed un CILINDRO, s’avvicinò con il SUO VOLTO BIANCO verso il mio!! Puzza di braciere ovunque!! Una puzza terrificante, ed anche un calore come di carboni ardenti!! MAMI, mi prese allora per il collo!! Voleva strozzarmi!! Sentii la cartilagine schiacciarsi! Cominciai a non respirare più, ma, preso dalla disperazione, scattai, e riuscii a correre via! Probabilmente m’ero trasformato nella mia VERA FORMA!! Però, la STREGA riuscì a riprendermi, e mi diede un pugno così forte allo scroto che cominciai a vomitare! Il dolore fu talmente forte che non capii più nulla! Intanto, udivo mia nonna urlare… La vidi venir da me, ma quella INFAME DI VICINA, cercò di trattenerla con la forza, dicendo che ormai ero SPACCIATO e che non sarei mai arrivato all’età adulta!! Intanto, ero in balia dei TRE! La CINESINA, mi prese per la testa e me la scuotevo, mentre continuavo a vomitare, la STREGA, invece, mi prese per i piedini e cercò di girarmeli per romperli!! MAMI, in tutto questo, rimaneva a fissarmi e, con il suo ghigno, mi provocava un senso di paura ed angoscia! Non persi ancora conoscenza, nonostante tutto!! Mia nonna, fu aggredita a sua volta da quella LINCE! La vidi piangere!! Quella MALEDETTA, tentava con gli artigli di colpirla al viso e sul petto!! Arrivò perfino ad inserire la sua lurida mano, sotto la sua gonna!!  Questo mi faceva stare più male di quanto mi stavano facendo LORO!! Non so perché, ma all’ennesimo calcio sullo scroto e sul piccolo pene, mi girai, e, proprio come una PUZZOLA, spruzzai!! Mi lasciarono!! Ci fu un odore terribile, e così, anche se dolorante, riuscii a correre via da dov’ero venuto!! Una volta fuori, svenni!! Ricordo solo che poco prima di svenire, vidi come in un sogno, su di me, un enorme SCOIATTOLO STRIATO… Forse il padre di Alby? Con lui, vidi anche una VOLPE!! Alzando lo sguardo vidi come una luna piena!! Mi risvegliai in camera di mia nonna! Insieme a me, anche lei ed i miei genitori in lacrime! Arrivò anche una donna… una donna vestita di ROSSO, che chinandosi sopra di me, con il suo grosso seno, mi disse qualcosa… poi, mi toccò tutto il corpo e m’addormetai… non ricordai più nulla di quella esperienza… Tempo dopo, seppi che la VICINA STREGA era morta a causa di una brutta caduta!! Mia nonna, lasciò quella casa per trasferirsi in un’altra!!

Un raggio di sole mi colpì! Era già mattina! Trovai l’abatjour spenta! Mi svegliai di soprassalto! Fu davvero terribile tutto quello che avevo visto quella notte… Scattai giù dal letto, e come morso da un serpente, mi frugai nelle tasche e presi quel foglio che avevo trovato e lessi tutt’ad un fiato quello che c’era scritto! Sorrisi e piansi! Infatti, quello era l’atto di PROPRIETA’ di quella casa!! Attestava che tutto l’immobile era ed era sempre stato di proprietà di mia nonna, e che quella donna LINCE, in realtà, l’aveva occupata abusivamente. All’inizio pagava regolarmente l’affitto… ma poi, in modo fraudolento, corruppe un avvocato, facendo causa a mia nonna, la quale perse il suo diritto su tutta la struttura… Solo dopo la morte della STREGA LINCE, si trovarono in casa sua dei documenti FALSI… Nessuno ebbe più il coraggio d’entrare in quella casa!! Solo dopo la morte di mia nonna, si scoprì tutto questo… ma ormai era troppo tardi! Purtroppo, prima che le cose fossero chiarite, si era già trasferita, ed era deceduta senza sapere della scoperta! Quella casa, rimase così, PROPRIETA’ DI NESSUNO!! Infatti, si pensava che mia nonna non avesse mai fatto testamento… ed invece: il TESTAMENTO e l’ATTO DI PROPRIETA’, erano lì, dopo anni ed anni, nelle mie mani!! Parlavano chiaramente dell’avvenuto PASSAGGIO DI PROPRIETA’ ai NIPOTI!!

Ancora, con quei documenti in mano, ridendo come un matto, pensai a quando avrei detto ai miei CUGINETTI di tutto quello che avevo scoperto… Poi, però, rimasi fermo!! Chiusi gli occhi per un attimo!! Ancora, quella casa, nascondeva DUE SEGRETI!! Ora, toccava a me scoprire il tutto!! Sarebbe stato pericoloso? Forse si, ma era una cosa che dovevo fare a tutti i costi!! La cosa strana era che nei miei ricordi, ancora c’era l’immagine del PRESUNTO trasloco… E poi… poi quei rumori che provenivano da quell’appartamento? Oramai sapevo che LORO avevano abitato proprio lì, e che la LINCE STREGA era LORO COMPLICE!! Cosa avrei trovato? Sicuramente altro TERRORE… Prima, comunque, di recarmi in quel POSTO MALEDETTO, avrei dovuto scoprire anche il SEGRETO DELLO ZIO SACERDOTE!!

 

 

2.        LO STUDIO DELLO ZIO E LA SCRIVANIA DAI MOLTI CASSETTI – IL RITROVAMENTO DELL’ASPERSORIO DI KALIMBA LUNARE

 

 

Così, senza perder altro tempo, corsi fuori da quella stanza che m’aveva fatto capire e soffrire, ma soprattutto, m’aveva protetto in quella lunghissima notte! Andai verso la stanza dove c’era lo STUDIO di mio zio Sacerdote. Con il cuore in gola, arrivai in quella stanza e mi girò la testa! L’atmosfera era ovattata, e s’udiva solo il passaggio delle automobili dal balcone, coperto da lunghe tende bianche. C’erano anche delle poltrone di feltro rosso!! Ne accarezzai una come quando ero bambino! Mi misi anche a giocare con un posacenere lungo che era proprio lì vicino, facendo roteare la rotellina che consentiva di far sparire la cenere nell’apposita ciotolina che poi veniva svuotata!! Anche quella era una cosa che facevo da bimbo! Notai anche il tavolino pieno di bomboniere, vicino a quelle poltrone! Dopo, camminai per quei tappeti, fino ad arrivare ad un’altra finestra, posizionata tra l’enorme scrivania ed una libreria piena di libri d’ogni genere! Non volli approfondire quali libri erano… infatti, ne pensavo ad UNO in particolare!! Semplicemente, non m’andava di rivedere MAMI… Così, mi girai verso sinistra, ed andai dietro la scrivania. Mi sedetti su quella poltrona di pelle, e cominciai ad osservare tutti gli oggetti sopra di essa… Non c’era un filo di polvere!! Tutto era intatto!! Guardando la porta da dove ero entrato, avevo come l’impressione che mia nonna potesse giungere da un momento all’altro… Infatti, lei non voleva che io mi sedessi su quella poltrona e che toccassi quello che c’era! Notai anche la presenza di un telefono a disco ed un TELETAX che mia zia aveva fatto installare per controllare gli scatti!! C’erano molti fogli su quella scrivania… Ne presi molti, e con l’aiuto d’una penna, mi misi a descrivere tutto quello che avevo vissuto fino a quel momento!! Dopo, avrei affidato al computer i miei pensieri!! Ma, era giunta l’ora della VERITA’!! Dovevo SCOPIRE il SEGRETO!! Cosa mai poteva contenere quella scrivania di tanto importante? Sospirai, e pensai anche che non avevo conosciuto in mia nonna il suo vero status… Nemmeno dei miei genitori! Probabilmente erano puzzole come me! M’avevano concepito da animale! Questo oramai era certo… ma mia nonna? Cos’era?

Nell’osservare quella scrivania, mi mancò quasi il coraggio di toccare gli innumerevoli cassetti… Mi era sempre stato proibito, ma ormai era MIA!! Mia e dei miei CUGINI! Così, respirando forte, misi la mano sul primo cassetto a destra! Lo aprii, e tra i numerosi fogli di preghiere e pubblicazioni religiose antiche, proprio nulla! Dovevo continuare… Misi la mano sul secondo cassetto e lo aprii… Trovai una chiave piccola piccola e la misi davanti a me su quei fogli appena scritti. In questo cassetto, tantissime foto in BIANCO ED IN NERO, ma di cose strane, proprio nulla… a parte un disegno di una PUZZOLA vestita da SACERDOTE! Capii e sorrisi! Scesi più in basso verso l’altro cassetto ed aprii anche quello. Dentro, altre pubblicazioni varie, ed un tagliacarte tutto intarsiato d’argento! Su quello una strana scritta: “FIAT LUX”. Presi anche quello, e lo misi insieme alla piccola chiave davanti a me… Nel cercare, mi tagliai con un pezzo di vetro, e scorgendo bene, notai che si trattava d’un portafotografie… All’interno sempre un disegno, ma questa volta d’una volpe! Una volpe che indossava abiti femminili, simili a quelli di mia nonna!! Mi vennero le lacrime agli occhi!! Avevo capito cos’era!! Tutto era così incredibile che mi stropicciai gli occhi. Ma ancora non avevo finito di cercare… Penultimo cassetto… Aprendolo, trovai dei sigari… Erano quelli che fumava mio zio, infatti, sulla scrivania, anche un posacenere! Era annerito… come se fosse stato usato poco tempo prima… Mancava solo l’ultimo cassetto!! L’ultimo tassello della VERITA’! Lo aprii, e con l’animo teso misi la mia mano dentro… ma, tranne qualche foglio ingiallito, proprio nulla! Sconsolato, rimasi per un po’ a fissare quei cassetti! Dunque, era stato tutto inutile? Tranne quella chiave e quel tagliacarte non c’era nulla? Allora, dove si trovava il SEGRETO di mio zio? Eppur lo avevo sentito bene… Mia nonna aveva detto proprio SCRIVANIA!! Chiusi i cassetti, e stetti ad osservare la stanza… Poi… però, m’accorsi di uno sportello al lato sinistro di quella scrivania! M’avventai ad aprirlo, ma senza successo!! Era chiuso a chiave!!! L’unico posto che era protetto!! Di sicuro, pensai, che quello fosse il posto giusto per cercare!! Il SEGRETO si trovava di sicuro lì!! Ma come fare per aprire quello sportello? Mi guardai intorno, ma ci volle del tempo fino a scorgere la piccola chiave davanti a me!! Forse era quella?

Con foga, presi quella piccola chiave e la infilai nella serratura!! SCATTO’!! D’un tratto, odore di braciere… ma questa volta non ebbi esitazioni!! Dovevo vedere… SCOPRIRE!! Aprii, e mi chinai! Notai che dentro c’era solo un piccolo cofanetto color oro!! C’era solo quello!! Che fosse il SEGRETO? Lo presi subito, e lo appoggiai davanti a me, sulla scrivania!! Sospirando, aprii le piccole chiusure, e vi trovai dentro un piccolissimo foglio! Notai che c’era un doppiofondo, ma al momento decisi subito di leggere quello che c’era scritto lì sopra! Avrei aperto il doppiofondo in seguito!! Quello che lessi mi lasciò a bocca aperta!! Era un messaggio… un messaggio da parte di mio zio:

 

QUESTO INVOLUCRO

CONTIENE IL BENE DELLA LUNA!

CONTRO LE INSIDIE DEMONIACHE

DEI MOSTRI DEL BUIO!

HO LOTTATO ED HO SALVATO MOLTE VITE

CON IL PROFUMO DI MIMOSA CHE E’

KALIMBA LUNARE!

SPERO CHE UN DOMANI, CHI RICEVE QUESTO DONO

POSSA DEFINITIVAMENTE SCONFIGGERE L’OSCURITA’

CHE SI CELA IN CHI NON E’ MAI STATO PURO!

SPERO CHE SIA QUALCHE MIO NIPOTE

CHE NON HO AVUTO IL PIACERE DI CONOSCERE

INQUANTO PRIMA CHE LORO VENGANO ALLA LUCE

IO SARO’ CON DIO…

A TE, CHE HAI TROVATO QUESTO OGGETTO

AUGURO IL BENE DI UNA CREATURA SEMPLICE

CHE HA SOFFERTO E LOTTATO

PER DISSOLVERE IL MALE ASSOLUTO.

 

Mi venne da piangere! Ero io quello che per primo, aveva trovato quell’oggetto di sicura importanza! M’asciugai gli occhi con il dorso della mano, e poi aprii quel doppiofondo di feltro nero!! Quello che c’era, mi lasciò senza fiato…

Era sempre stato un mio desiderio di quando ero bambino! Sapevo che mio zio era un Sacerdote… Avevo cercato quell’oggetto per tanto, tanto tempo, fino ad arrivare a negozi d’articoli religiosi! Quando ero a casa di mia nonna, le avevo addirittura chiesto se possedeva proprio una di quelle cose, visto che mio zio era un Prete e doveva per forza averlo, proprio come gli altri Sacerdoti che avevo incontrato! Non lo trovai mai… Ma ora… eccolo lì davanti a me!! Era un ASPERSORIO per Acqua Santa tutto d’argento e oro!! Bellissimo e scintillante!! A lato, una boccettina con dentro qualcosa! Dal foglio che avevo trovato capii benissimo che non si trattava di quello che di solito doveva aspergere l’oggetto! Infatti, aprii il boccettino ed odorai!! Mi sentii benissimo!! Mi sentii subito rinvigorire e l’odore di braciere scomparve all’istante! Un raggio di sole illuminò quella stanza nella semioscurità! Era odore di MIMOSA!! Compresi quello che aveva provato Riccardo quando fece visita al DOTTORE SULLA SEDIA A ROTELLE!! Piansi di nuovo, ma di gioia e ne capii subito l’uso!! Riposi tutto in quell’astuccio, e poi presi anche quel piccolo tagliacarte e gli appunti che avevo scritto. Chiusi lo sportello! Tutto in quella stanza doveva rimaner così… INTATTO!!

Andai di nuovo, con nuove speranze, nella stanza dove avevo RICEVUTO molto!! Girando lo sguardo, notai una cosa che prima non avevo notato! Era come un marsupio BIANCO E NERO!! Non mi chiesi come mai non l’avevo visto!! Ora, proprio come Riccardo ed Alberto, prendevo tutto quello che mi accadeva come una specie di magia!! Poi, mettendo tutto dentro, anche la PIRAMIDE, decisi d’affrontare anche il PRIMO PIANO di quella casa!! Infondo, ora era tutto MIO!! Però, nonostante la mia risolutezza, un brivido mi scese lungo la schiena!! Cosa avrei trovato in quella casa dove avevo ancora visto l’INFERNO IN TERRA? Non ero esattamente coraggioso come mio zio Sacerdote, che ora sapevo fosse stato un EROE, avendo salvato moltissime vite innocenti da LORO!!

 

 

3.      L’ANTRO DELLA LINCE STREGA – L’ALMANACCO ED IL METEO DEL DOLORE – IL SORRISO DELLA BIMBA

 

 

Mettendomi il marsupio a tracolla, spensi l’abatjour. M’avviai verso la porta e l’aprii! Chiusi a chiave la casa della mia nonnina, e poi, voltandomi vidi le scale!! Le scale di duro granito!!

Dovevo scenderle per arrivare in quel luogo dove avevo tanto sofferto!! Dovevo andare nel luogo in cui, anche mia nonna aveva trovato il BUIO!! Cercai, comunque, di stare calmo, anche se il cuore mi batteva come un tamburo… Ricordai gli strani rumori che avevo sentito! Sapevo… sapevo che il VERO terrore non si trovava più in quell’appartamento maledetto!! LORO, di sicuro non c’erano più, ma presagivo di trovare ancora SCHIFO E PAURA E DOLORE!! Ormai non potevo più tirarmi indietro!! Facevo parte di quella STORIA che DOVEVA FINIRE CON ME!! Scesi quelle scale, e ad ogni passo, ripercossi tutta la mia vita fino a quel momento!! Eccola!! Ecco la MALEDETTA PORTA della STREGA LINCE!! Udii un altro colpo al di là di quell’uscio!! Un altro avvertimento!! Si sentivano anche dei bisbigli sinistri, come se qualcuno fosse lì appoggiato!! Mi prese il panico, ma dovevo continuare… PROGREDIRE!! Il SEGRETO della lince era proprio dietro a quella specie di muro che mi separava da un destino di cui, ancora, non conoscevo NULLA!! Una cosa sola mi consolava!! Sapere che non mi trovavo in QUEL PALAZZO… DIETRO QUELLA FINESTRA!! Il vero ARTEFICE o l’ARTEFICE era lì ad attendermi… ma, ancora era presto!! Dovevo lottare ancora… soffrire per avere la giusta ricompensa!! Notai, che, anche in quella porta c’era la chiave inserita!! La girai, ed un tanfo di marciume giunse alle mie narici! Era una puzza insopportabile! Con la mano sulla bocca ed il naso, spinsi quella porta… Entrai nell’ANTRO DELLA LINCE!!

Era tutto come lo ricordavo!! Mobili e tappeti! Quell’ambiente non era pulito come la casa della mia nonna! Lo potevo notare dall’enorme quantità di ragnatele dappertutto!! M’arrivarono addirittura in faccia, e speravo di non veder qualche schifoso ragno… Avanzai, e la puzza si fece più acuta! Sembrava esserci un cadavere!! Dal marsupio, presi l’involucro con l’aspersorio, aprii la boccetta di MIMOSA ed odorai! Quell’odore mi fece stare meglio!! Quel tanfo schifoso, sembrò affievolirsi fino a scomparire… Proseguii verso la stanza dove mia nonna parlò con quella DANNATA!! Era tutto buio… ma potevo vedere sul muro delle strane ombre! Sembrava che ci fosse un televisore acceso davanti!! Un televisore dove si vedeva il NULLA!! Ma, entrando non vidi quello che m’aspettavo! Forse non in TV ma a terra SI!! Le mattonelle erano tutte BIANCHE E NERE!! Era la SCACCHIERA!! Mi sentii improvvisamente mancare le energie, e l’odore nauseabondo, iniziò a farsi sentir di nuovo! Nonostante l’oscurità di quel posto, potevo vedere ai muri dei QUADRI! Ma non quadri normali… C’erano delle figure lunghe… Riconobbi anche LO ZINGARO DISEGNATO!! Mi venne un conato e stavo di nuovo per star male, ma mi contenni!! C’erano molte poltrone e divani sgualciti, tutti strappati! Potevo vedere la gommapiuma fuori uscire dalle imbottiture, ma, con mio enorme disgusto, notai che non si trattava di gommapiuma ma di moltissimi PELI!! PELI ispidi!! Vomitai! Volevo ritornare su, ma ormai avevo capito di non poterlo fare!! NON LO DOVEVO FARE!! Continuai a girare per quella stanza, fino a quando m’accorsi che sul tavolo c’era un vasetto! In questo vasetto, c’erano OCCHI FINTI… PROTESI!! Stavo per rigettare di nuovo, quando un tonfo mi fece voltar dalla parte della porta dov’ero entrato! Era evidente!! Qualcosa c’era… ma non volevo credere fosse uno di LORO oppure lo ZINGARO DISEGNATO!! Cercai di trattenere il respiro, e m’avvicinai all’uscita! Notai che quella casa aveva, proprio come quella di mia nonna, moltissime stanze!! Se quella che avevo visitato era maledettamente schifosa, come sarebbero state le altre? Di sicuro ancor peggio!! Mi preparai per la mia brava esplorazione, pur sapendo di toccare con mano LO SCHIFO…

Mentre ero in quel lurido corridoio, pensavo a come una “donna” potesse abitare tra simili oscenità! Era inconcepibile!! Nemmeno nei film horror avevo visto tante vomitevoli scene!! Di sicuro, la LINCE STREGA, doveva essere parte integrante dei LORO PROGETTI DI MORTE!! In quel corridoio, altri quadri… Questa volta notai anche i LORO RITRATTI… ma poi m’accorsi che si trattava di riproduzioni schifose di quadri famosi! Forse m’ero suggestionato troppo… Non sapevo che il “bello” l’avrei visto più avanti! Ogni volta che facevo un passo, la polvere mi toglieva il respiro!! Tutte le finestre erano semiaperte, ma erano come dei vetri oscurati!! Impossibile vedere da fuori quello che succedeva in quell’appartamento! Mi venne un dubbio… Che quello fosse un altro STUDIO di TELEPIANURA? Sicuramente era così, visto l’orrore appena osservato! Non sapevo cosa CERCARE!! Ma… poi, mi ricordai di quel programma dove avevo visto per la prima volta LO ZINGARO DISEGNATO!! Alla fine dell’ALMANACCO, c’era un uomo che teneva una bandiera… e su quella, c’era scritto: “CERCA… TROVA…”. Forse era quella la chiave di tutto, ma quel ricordo mi mise ansia, e cominciavo già nell’aria a sentire quella sigla particolare! Ricordai di quando avevo visto quel maledettissimo programma… ma non solo quella…

Ero bambino! I miei, per farmi star tranquillo erano soliti mettermi davanti alla TV per vedere i cartoni animati, proprio come facevano tutti i bimbi della mia età, ma, per me era diverso! Avevo circa tre anni, quando mi accadde qualcosa di molto strano! Avevo già padronanza dell’uso della televisione! Infatti, avevo capito come cambiare canale od addirittura sintonia!! Ero già avanti con la tecnologia, e questo, da grande mi spinse a diventare prof di Informatica… Ma, quella volta successe qualcosa di incredibile! Non ricordo quella sera d’aver manomesso la TV! Stavo guardando il canale nazionale, quando, come sempre, alle otto di sera, partì l’ALMANACCO!! La vista di tutti quei personaggi ritratti in sigla, con quella musica antica, mi impressionò!! Io… Già avevo visto quel programma, ma la stessa, non era come le altre volte!! NO!! Si vedeva questa specie di caleidoscopio girare con disegnati appunto i personaggi che rappresentavano i mesi, ma stavolta, sembravano uscire da quel rullo!! La musica era più cacofonica e distorta!! C’erano anche molti disturbi, e sol per un secondo, LA SCACCHIERA, per poi riprendere il programma! Rimasi a guardare senza riuscire a staccare gli occhi da quella COSA… La musica medievale, martellava distorta, ed alla fine il rullo si fermò, e la TELECAMERA strinse sullo ZINGARO DISEGNATO! Ricordo d’aver visto il suo volto in primo piano!! Non sembrava essere un disegno!! Era VIVO!! Apriva la bocca e poi la chiudeva in un modo strano e disgustoso! Pensai ad un errore della regia, anche se piccolo!! Ma, così non era!! Infatti, dopo quell’orrenda visione, schermo nero, senza alcuna identificazione! Capii che non si trattava della stazione nazionale, e stetti lì per vedere cosa accadeva dopo!! Sono stato sempre molto curioso!! Ad un tratto, dopo vari disturbi audio, non apparve la solita signorina, ma uno sfondo tutto scuro e grigio!! Una voce gracchiante, annunciò il giorno, il mese e l’anno, e poi, dallo schermo si videro strani paesaggi. Di annunciatori in carne ed ossa, nemmeno l’ombra!! Si sentiva, mentre tutto questo andava avanti, come il suono del codice morse, ed alla fine un servizio… Intanto la musica non c’era più, lasciando solo una nota continua! Si videro molte figure geometriche che sembravano uscire, come lo ZINGARO dallo schermo, e poi apparvero nel buio due OCCHI che io definii da MALANDRINO!! Pensai ad una pubblicità di pantaloni, ma non era così, infatti, dopo di quello, appunto partì di nuovo quella sigla martellante, ma questa volta, si vide di nuovo lo ZINGARO con in mano qualcosa che non capii… Sembrava essere come una pelliccia d’un animale morto!! Era qualcosa di molto sporco!! Dopo… e fu anche questo a spaventarmi, una voce fuori campo disse: “Ora il TEMPO!!!”… A quel punto, pensai alle informazioni meteorologiche, ma quelle mi lasciarono un segno indelebile!! Infatti, si sentì partire la sigla… la sigla di quella trasmissione mandata in onda dalla rete nazionale, ma questa era più alta e continua!! Un suono insistente di xilofono… un LU LU LU LU LU… che mi fece rintronare la mente! Sullo schermo, non il solito barometro, ma un quadrante allungato a forma d’ellisse che continuava ad aumentare la sua luminosità!! Una voce elettronica, disse: “IL TEMPO E’ GIUNTO!!”. Sentivo odore di bruciato… un odore nauseabondo che mi fece star male!! Andò via la luce, ed il televisore scoppiò davanti ai miei occhi, mentre, mi sentii toccare in tutto il corpo, e provai come scariche elettriche, soprattutto ai genitali!! Cominciai a dar di stomaco!! Non ricordo altro… Ricordo solo che dopo questa esperienza, mi ritrovai steso sul letto dei miei!! Mi dissero che avevo avuto un episodio di convulsioni e nulla più!!

Ricordai tutto questo mentre ero in quel lurido corridoio!! Davanti a me, altre porte!! Udii di nuovo dei forti rumori provenire da qualche altra stanza!! Andai avanti, e trovai una porta sulla mia destra! Sembrava anch’essa aperta!! La spinsi, e trovai qualcosa che mi fece paura!! Era dunque vero!! Mia nonna aveva ragione a dire che QUELLA DONNA / LINCE era in realtà una STREGA!! Davanti a me, su un tappeto rosso pieno di sporcizia e buste d’ogni genere, c’era un tavolino a tre gambe, e sopra una sfera di cristallo tutta opaca, e dei mazzi di tarocchi sparsi là sopra!! Ne presi due in mano!! Volevo vedere!! Ad un tratto un altro tonfo!! Continuai nell’osservazione della prima carta, e m’accorsi di una cosa spettrale!! Il volto del MATTO era quello dello ZINGARO DISEGNATO!! La seconda carta… LA LUNA, invece, era tutta NERA, e il satellite aveva la faccia… ma, non una faccia normale!! Sembrava il volto di MAMI, ed a tenere quella sfera nera, ai lati, altre due figure al posto dei cani che si vedono di solito in quella carta… Erano la CINESINA e la STREGA!! Sopra della LUNA NERA, un GUFO!! Gettai sul tavolo quella carta con ribrezzo! Mi sentii di nuovo male, ed uscii da quella stanza malefica chiudendo la porta velocemente, quando sentii la sfera di cristallo cadere dal tavolo e rompere la porta che avevo chiuso!! Mi colpii ai testicoli, ed io, mi piegai per il gran dolore, mi misi quasi a piangere!! Lo stomaco mi si chiuse e provai lo stimolo al vomito!! Intanto, la puzza di marcio era arrivata al culmine!! Era evidente che quell’appartamento mortale, non m’avrebbe reso le cose facili!! Però, dovevo scoprire il SEGRETO!! Si… ma quale? Visto che là era tutto un terribile INCUBO!! Andai, dopo essermi ripreso un po’, avanti!! Mi sentii cadere sul volto qualcosa… Pensai subito ad un’infiltrazione d’acqua, e sul momento non me ne preoccupai! Arrivai vicino ad un’altra stanza, questa volta senza porta! La luce, una luce grigia molto strana, illuminò il soffitto su di me! In quella camera, si trovavano molti mobili tutti accatastati!! Moltissimi topi saltellavano su quei legni luridi e marci!! Sembrava anche esserci delle feci ormai rinseccolite!! Volli uscire, e lo feci, ma un’altra cosa mi cadde dall’alto sul viso!! Questa volta volli vedere cos’era! Mi raggelò il sangue!! Era un ragno!! Intanto, toccai una ragnatela!! Mi colse un dubbio atroce, e voltai lo sguardo al soffitto!! Era INTERAMENTE RICOPERTO DA RAGNI!! Mi misi a correre, ma quelli mi caddero addosso!! Cominciai ad urlare, ed arrivai così dentro un altro posto!! Cercando di togliermi i ragni, m’accorsi che non ne avevo addosso nemmeno uno!! Era strano!! Tutto maledettamente STRANO!! Mi guardai intorno, capendo che m’ero perso, in quanto, correndo non mi ero reso conto di dove andavo! Un senso d’angoscia mi travolse, ma poi, decisi di continuare nella mia esplorazione!! Forse, tutto quello che stavo vivendo non era reale!! In quella camera, regnava un nonsocchè di misterioso!! Era una stanza piena di finestre, ricoperte da tende molto alte!! Sembrava essere un salotto!! Sempre il solito tappeto a ricoprire il pavimento! Un tavolo, ben conservato, troneggiava in quella stanza, proprio in mezzo!! Un vaso faceva da centrotavola!! Molti divani e poltrone!! Quell’ambiente, strideva molto con il resto della casa!! Sembrava tutto normale, tranne quell’odore schifoso!! C’era anche un vecchio televisore, ma non l’accesi!! Non m’andava di veder nulla… ma, era destino che vedessi comunque!! Infatti, con uno scoppio, s’accese!! La SCACCHIERA… ma poi scomparve!! M’accorsi, solo dopo un po’, che sul tavolo c’era qualcosa… M’avvicinai, ed il pavimento sembrò cedere sotto il mio peso!! Dovevo far attenzione per non cascare giù!! Con molta cautela, presi quel cofanetto!! Non lo aprii sul momento!! Lo misi insieme agli altri oggetti nel mio marsupio!! Notai, una porta in quella stanza!! M’avvicinai piano e l’aprii!! Mi trovai in un altro corridoio, quasi uguale a quello appena lasciato!! Questa volta, s’udì un suono particolare!! Come d’un pianoforte!! Chi stava suonando?

Volli andare nella direzione dove proveniva quel suono! Stranamente, non si sentiva più nessun odore!! Il suono proveniva da una camera senza porta!! Il piano, stava eseguendo il pezzo: CANON!! Mi venne da piangere!! Ricordai d’averlo sentito quando ero piccolo!! Quel pezzo mi rimase nel cuore, poiché mi faceva sempre commuovere!! Vedevo come le persone a me care… Non ne so spiegarmi il motivo!! Volli veder chi suonava, ma tutto ritornò silenzioso!! In quella stanza c’era si il piano, ma non c’era nessuno alla tastiera!! Perché quella melodia così dolce? M’accorsi, solo allora, che vicino a quel piano c’era una culla! M’avvicinai, e notai che era vuota… Alzai lo sguardo, ed alla parete, la foto di una bimba che sorrideva! Chi era quella bimba? Perché quella foto si trovava in quella casa? Forse… era la figlia della LINCE? Come mai, in un posto tetro come quello, esisteva una stanza simile? Quell’atmosfera così calma mi fece dimenticare per un po’ la mia missione, ma quando mi ridestai da quel torpore, mi resi conto che dovevo aprire quello scrigno che avevo trovato sul tavolo, così, frugando nel marsupio, lo tirai fuori e lo aprii…

 

 

4.      LO SCRIGNO ED IL CUORE – I TRE SEGNI DELLE TRE STORIE – TEATRINO DELL’ORRORE – IL SEGRETO RITROVATO

 

 

Quello che trovai mi lasciò scioccato!! Sembrava essere un portagioielli, ma aprendolo scoprii che non c’erano anelli o collane, ma una foto… una foto della donna che abitava in quella casa con in braccio una bambina che poteva avere si o no uno o due anni! Sotto la foto, notai che c’era scritto qualcosa… “… Tutto quello che mi rimane di lei… La mia Claudia…”. Capii, e provai un senso di tristezza! Quella donna, che io avevo sempre definito STREGA, in effetti doveva aver perso una bimba a causa LORO!! Magari l’avevano costretta a compiere tutti quegli atti cattivi!! Pensando così, non riuscii a portarle molto rancore! Però, nel vedere quella foto, il cofanetto mi cadde di mano! Dentro, c’era un qualcosa di nero… un qualcosa che emanava un odore molto forte di morte!! M’accorsi che si trattava d’un piccolo cuore!! Dovetti mettermi la mano sulla bocca per non stare male, ma alla fine, piansi! Piansi per il destino di quella creatura!! Di certo, quello era uno dei SEGRETI di quella donna, ma capivo che non poteva esser quello il VERO!!

Sempre pensando a quella bimba, m’avviai di nuovo per quel corridoio… Dei ragni, nemmeno uno! Cercai, allora di orizzontarmi, e mi inoltrai verso un’altra camera! Quella, doveva essere la camera da letto della donna!! Il letto enorme matrimoniale, era posizionato vicino alla parete, dove regnava anche, come in un quadro appeso, un simbolo… IL PUNTO ED IL MEZZO!! Come poteva la signora LINCE a possedere anche quello? Pensai ad una pubblicità di quel prodotto, ed in effetti era così! Però, io conoscevo bene quel simbolo per aver letto di LUI nella STORIA di Alby!! M’avvicinai a quel letto, e ci misi la mano sopra! La polvere… solo polvere e nulla più! Comunque, scricchiolante sotto il palmo, schiacciai qualcosa… Mi punsi il dito con un ago, e m’accorsi che si trattava di una cosa di cui aveva raccontato Riccardo… Era una macchinetta per L’AGOPUNTURA!! Quello si mise in funzione, e mi perforò tutta la mano!! Feci in fretta a togliermi quel macchinario infernale dall’arto, e, con repulsione, mi staccai da quel letto! Avevo trovato in quella stanza due SIMBOLI delle STORIE di Alby e Ric… Un’anta del grande armadio s’aprì di colpo, come colpita dal vento… Dentro, notai che c’era una figura allungata… molto allungata!! Mi venne un presentimento ma m’avvicinai comunque!! Con orrore, mi misi ad urlare!! Com’era possibile? C’era il mio incubo dei miei primi EXPERIMENTES fatti nella casa degli zii di Ric!! LA PAPERELLA DAL LUNGO COLLO!! Ma quella era enorme!! Si staccò dalla parete, e giù… su di me!! Mi colpì e caddi in terra con quell’orrore addosso!! Mi feci molto male alla schiena e cominciai ad urlare per il gran dolore, ma nel cercare di togliermela di dosso, notai che era pesante!! Non era fatta di plastica!! La sua consistenza pareva essere molto più molle e schifosamente viscida!! Chiusi gli occhi per non vedere, ma, non riuscendo ad alzarmi, fui costretto ad aprirli! Vidi, a quel punto, vicino al mio viso, quel becco semiaperto!! Da quello una puzza incredibile, e vidi dal suo interno delle robe nere uscire!! A quel punto, come un fulmine, con la forza della disperazione, riuscii ad alzarmi!! Quella cosa rimase in terra, ma poi si dissolse in una nuvola d’insetti!! Corsi fuori da quella stanza e cominciai di nuovo a vomitare!! Come potevano esserci quelle cose che riguardavano da vicino noi TRE… protagonisti delle TRE STORIE? Che significato poteva avere tutto quell’orrore e tormento? Una cosa, però, mentre ero piegato a vomitare, mi sembrò evidente!! LORO, avevano paura di NOI!! Proprio come aveva detto Doroty!!

Quando mi ripresi, mi guardai di nuovo intorno… Altre stanze… ALTRA PAURA!! Quel posto sembrava carico di tutto quello di cui io ho sempre avuto timore!! Un altro tonfo… davanti a me!! Questa volta, non ebbi paura, e seguii quel rumore… Ora volevo vedere… SCOPRIRE!! Pensai d’aver già visto tutto… ed invece… Invece, mi trovai davanti ad un TEATRINO DELLE MARIONETTE!! Già!! Nessuna stanza!! C’era un sipario rosso chiuso, messo come una scatola sopra ad un supporto tutto colorato!! Era come carta!! I colori di quella sudicia carta, erano gli stessi di ARLECCHINO!! Mi venne di nuovo un dubbio atroce, ma non ho potuto far nulla, poiché mi sentii buttare a peso morto su una sedia, davanti a quello spettacolo!! Non potevo alzarmi, in quanto, delle cinghie molto strette mi tennero imprigionato su quella dannata sedia!! Mi sentii anche tirar giù i pantaloni e le mutande!! Fui spogliato nudo!! Il marsupio mi cadde davanti!! Cominciai a gridare e ad urlare con tutta la voce che avevo, e più lo facevo e più mi sentivo morire, perché le cinghie mi stringevano i genitali!! Ma… non erano delle cinghie!! M’accorsi che si trattava d’una mano di manichino!! Chiusi gli occhi, e quella prese a schiacciarmi i testicoli ed a tirarmi in sotto il prepuzio!! Era evidente… Quella cosa voleva che guardassi in avanti!! Ma per veder cosa?

Ad un tratto, partì una musichetta d’un organetto!! S’accese una luce dietro le quinte di quel TEATRINO!! Dopo un po’ di tempo la musica smise e si aprì quel sipario! Sul palco c’erano tre marionette!! Una volpe, uno scoiattolo striato ed una PUZZOLA!! Capii ed urlai di nuovo!! Quelle marionette, stavano tutte e tre all’angolo come impaurite!! Dall’altro lato, apparvero altre tre figure!! Erano le LORO marionette!! Cominciarono a picchiare con dei bastoni lunghi le NOSTRE RAPPRESENTAZIONI!! Però, si udivano anche lamenti!! Come se fossero stati esseri viventi!! Quando i TRE colpivano quegli animaletti, sgorgavano delle lingue di carta rossa a mò di sangue!! Volevo andar via!! Volevo non vedere quello scempio se pur animato!! Ma animato da CHI? La rappresentazione di MAMI, girò la marionetta della PUZZOLINA, e si vedeva che la colpiva con la mazza ai genitali!! Le altre NOSTRE marionette, invece, giacevano come esser morte!! Mi dimenai!! Quello era un altro spaventevole avvertimento!! Mi sentii lacerare il pene e stringermi anche i capezzoli!! Sentii anche come un bastone, penetrarmi analmente!! Vomitai… ma la scena cambiò!! Vidi la rappresentazione di quel PALAZZO!! Vidi un’altra marionetta che m’assomigliava, andare dentro… Poi FUOCO!! TUTTO BRUCIO’!! BRUCIO’ DAVVERO quel TEATRINO DELL’INFERNO!!

Mi ritrovai al punto di partenza!! Era stata solo un’allucinazione!! Quella casa mi stava facendo impazzire!! Comunque, non potevo ancora andar via!! Dovevo TROVARE il SEGRETO!!

Mi diressi verso un’altra stanza! In quella, apparentemente vuota, solo una BAMBOLA!! Entrai senza far rumore, e m’accorsi che non era una bambola comune… Era FALDA!! Volli scappare, ma la porta dietro di me si chiuse!! M’accorsi anche di un altro piccolo particolare!! Notai la presenza di un OBIETTIVO che sbucava fuori dalla parete!! Avevo ragione!! Quella casa non era altro che un altro STUDIO DI TELEPIANURA!! Mi girai per aprir la porta, ma FALDA mi venne incontro, facendomi vedere la PERA ed i dentini acuminati!! Le diedi un calcio e cadde riversa! S’aprì la porta ed io la chiusi per non far uscire quel mostro!! La sentivo grattare da dietro… Corsi per il corridoio!! Ne avevo abbastanza di tutto quell’orrore!! In quel poco tempo, avevo vissuto di più di quanto Ric ed Alby avevano fatto nei loro RACCONTI!! Nelle loro STORIE!! Ripensai, correndo, a quando avevo visto per la prima volta nel bar del Bianc Coniglio, quella dannata LUCE GIALLA DIETRO QUELLA FINESTRA… mi venne quasi da ridere, pensando d’aver avuto paura d’una LUCE e d’una FINESTRA!! Ma, continuai nella mia folle corsa verso l’uscita!! Era un vero e proprio labirinto quella dannata casa… Sembrava aver molte più stanze e corridoi del normale!! Pensai ad un’altra magia… MAGIA NERA!! Ad un tratto, intravidi di nuovo la stanza dove c’era il quadro con LO ZINGARO DISEGNATO!! M’infilai dentro!! Questa volta, capivo che dovevo cercare proprio lì!! Con il fiatone, arrivai in quella lurida camera!! Volli veder bene quel quadro!! Era esattamente come avevo visto quel personaggio in TV da piccolo!! Notai che teneva tra le sue mani scheletriche, a parte quell’animale morto, anche un altro oggetto… M’avvicinai di più, e notai qualcosa di molto strano che io già avevo intravisto nella mia prima visita a quel PALAZZO…

Tra le mani dello ZINGARO DISEGNATO, proprio l’AMUETO… Quell’AMULETO che avevo da bambino!! Ecco… Ecco qual’era il SEGRETO custodito dalla STREGA / LINCE!! Sapeva che quell’oggetto era importante!! Ma perché, doveva averlo in mano quel MOSTRO? Dovevo chiedere spiegazioni a chi me l’aveva regalato!! Dovevo riscoprirne il VERO SIGNIFICATO!! Sorrisi, e decisi s’uscire da quella casa, che ormai aveva assolto al SUO COMPITO!!

 

 

5.      KATY E L’AMULETO DI SOLE – LA PROFEZIA DI JOLANDA

 

 

Uscii di corsa dalla casa di un’altra LORO VITTIMA!! Questo doveva esser quella donna, capace di tenere in casa sua una cosa talmente mostruosa, in netta contrapposizione alla casa della mia nonna che, al contrario, era accogliente e sembrava proteggere chi l’abitava! Ancora, non volevo andare dai miei amici per comunicare quello che avevo scoperto, così, pensai d’andare da solo a casa di quella bambina ormai adulta, che m’aveva regalato l’AMULETO!! Corsi per quelle scale di granito senza pensare ai pericoli ed alle cose brutte che avevo vissuto! Con tutto quello che avevo RECUPERATO nel marsupio, corsi al grande portone e lo aprii!! Il mondo, sembrava non essersi reso conto di quanto avevo vissuto!! Uscii e mi girai verso quelle finestre!! Dalla casa della mia nonna… dalla finestra dello stanzino dove avevo dormito, una LUCE!! Sorrisi!! M’apprestai a chiudere a chiave quell’edificio che oramai era mio e dei miei cugini!! Adesso, dovevo compiere l’altra parte della mia MISSIONE, visto che avevo visto chiaramente quello che avrei dovuto cercare!! La cosa che mi fece ridere, mentre montavo in macchina, che quell’oggetto misterioso, a parte averlo davvero avuto, io già l’avevo visto in quel dannato PALAZZO proprio quando la MIA STORIA aveva avuto inizio… Comprendevo, anche perché avevo letto nella STORIA di Riccardo, che le cose che sembrano più insignificanti, a volte, hanno un valore MAGICO!! Proprio come le PIRAMIDI che non erano altro che un gadget di un’acqua minerale ed un profumo… per l’esattezza il TAPPO d’un PROFUMO!! Tutto poteva essere un aiuto contro quelli che sapevo esser mostri, ma che ancora non avevo, tutto sommato, incontrato davvero!! Quello che avevo visto erano tutte allucinazioni… tutti RICORDI anche non miei!! Ma ora, vedevo avvicinarsi l’epilogo di tutto quell’odio e paura!! Infatti, pensai, dopo aver parlato con quella ragazza, d’andare a mangiar qualcosa e poi di corsa, avrei chiamato tutti per dire quello che avevo scoperto!! In macchina, non misi subito in moto… M’ero portato un quaderno, e dentro ci scrissi tutto quello che avevo vissuto!! Poi, con calma avrei riversato tutto sul computer!!

Dopo aver scritto parecchio, accesi il quadro, accelerai e partii alla volta della mia amica che, ormai, non vedevo da moltissimi anni, ma sapevo bene dove abitava!! L’unica cosa era che non avrei saputo spiegarle in modo razionale il perché della mia improvvisa visita!! Non ci vedevamo dalla scuola elementare!! In macchina, mentre il motore andava, pensavo pure d’aver avuto molti parenti!! Infatti, Riccardo chiamava mia nonna Zia, e così anche Alberto!! Una cosa straordinaria… Anche quello, avrei chiarito dopo aver scoperto tutto sul mistero che era chiuso DIETRO QUELLA FINESTRA… Volevo scoprire chi fosse il o la RESPONSABILE di tutto quel male!!

Per prima cosa, andai di corsa in un bar fuori zona a far colazione… Dovevo mangiare qualcosa, poiché era da parecchie ore che non avevo messo nulla sotto i denti, e poi… avevo vomitato molto!! Dovevo riprendere le forze!! Mi infilai in macchina con un cornetto in bocca!! Ero talmente emozionato che stavo anche per strozzarmi!! Comunque, nonostante tutto, ero contento!! Dovevo, una volta finito tutto, andare a dare una RIPULITA anche in quell’appartamento malefico!! NULLA doveva rimanere dell’orrore… il LORO orrore!! Già, potevo immaginare le facce di tutti, quando avrei raccontato d’essere il cugino di Ric, Alby e Mario!! Poi… pensai a Luisa!! Avrebbe avuto tutti noi come parenti!! Ringraziai la signora Mary, ma lo feci mentalmente! Sapevo, infatti che m’avrebbe sentito!!

Ero arrivato davanti alla casa della “bambina” che m’aveva fatto dono dell’AMULETO!! Volevo saperne di più… Probabilmente m’avrebbe detto o di non ricordare, oppure che si trattava solo di una marca di pantaloni, ma già presagivo ad una risposta diversa!! Mi ci volle tempo per scendere dall’abitacolo!! Avevo paura d’avere, forse, un’altra delusione, ma, tutta la MIA STORIA, m’aveva insegnato a reagire ed a pensare in modo positivo!! Ora, ero fuori dalla macchina! Chiusi lo sportello a chiave, e m’avviai per arrivare a quella abitazione!! Era una villetta molto carina all’esterno!! Si potevano vedere dei grandi balconi bianchi! A lato della porta, delle piante di MIMOSA! Sorrisi, pensando al DOTTORE!! La mia compagna di scuola si chiamava Caterina, ma tutti noi, compagni la chiamavamo Katy!! Chissà com’era cambiata… Di sicuro più invecchiata proprio come ero io!! Suonai, e poi stetti davanti a quella porta bianca, ad un passo di distanza ad aspettare che aprisse!! Dopo qualche secondo, la porta s’aprì e la vidi… Mi presentai, e quella, sembrò non riconoscermi, ma dopo averle spiegato per bene chi ero, notai che nei suoi occhi erano spuntate due lacrime!! Mi disse: “… Oh!! Antonio!! Sei tu? Entra… Entra!! Presto!! So perché sei venuto…”. Mi spinse con foga dentro casa, e mi fece accomodare in un salotto bellissimo!! Tutto sapeva di dolcezza e purezza!! Molti peluche erano disposti sui bei divani davanti a noi!! Tutti esseri di fantasia!!. M’offrì subito da bere, ed io accettai di buon grado, ma poi, stanco dei convenevoli, le spiegai il motivo della mia visita!! Quella, con uno scoppio di pianto, m’abbracciò e mi disse: “… Così, hai dimenticato quello che ti dissi quando ti ho dato l’AMULETO DI SOLE?? Non dovevi PERDERLO!! Comunque, ora sei qui… Ti spiegherò da capo tutto… TUTTA LA MIA STORIA…”.

Dalle finestre, una luce di sole al tramonto, inondò quel salotto… Si sentiva in sottofondo una musica… La stessa musica di pianoforte che avevo udito nella casa della STREGA LINCE… “… Antonio!! Io… io non sono mai stata una bimba NORMALE!! Tutti a scuola, compresa la maestra, se ne erano accorti!! E’ da piccolina che facevo dei strani SOGNI… Io non so se tu sai… ma cerca di credermi!! IO NON SONO COME GLI ALTRI!! Non l’ho detto neppure ai miei genitori, ma quando avevo circa due anni d’età, sognai un grande PRATO VERDE!! LA PIANURA!! Mi sentivo a mio agio, anche se sapevo di NON ESSERE PIU’ IO!! Mi sentivo leggera… Correvo!! Correvo proprio come poteva fare una CAVALLINA!! Non so come spiegartelo!! C’era anche un CAVALLO ADULTO… Capivo che era mia madre, ma era impossibile!! Aveva lo stesso odore, ed io bevevo da sotto di lei un latte così buono che lo ricordo ancora oggi… Ah!! Ma tu non mi credi…”. Io, guadavo Katy con ammirazione! Lei pensava d’esser stata la sola ad aver avuto quel destino… Le dissi con amore: “… Certo che ti credo Katy… Anch’io sono nato proprio come te!! Anch’io sono un PURO!! Solo, che io sono qualcosa di diverso… Sai… sono una puzzolina!! Ho conosciuto da poco altri come siamo noi!! Sono cugino di una volpe, di uno scoiattolo striato, e poi d’un gatto!! Quindi, non ti fare problemi!! LA PUREZZA E’ IN NOI!! E’ la cosa più bella del mondo!! Ho conosciuto anche altre volpi ed una coniglietta, un coniglietto, un delfino e poi un’unicornina!! Ho compreso anche che tutti i nostri genitori e parenti hanno avuto la stessa nascita!! Ma non solo noi… Anche altra gente!! Comunque, se sono venuto, e proprio per via di quel MEDAGLIONE…”. Le spiegai per filo e per segno tutto, senza entrare in particolari dolorosi e terribili… La povera Katy, mi guardò con aria spaventata, e poi, alzandosi di scatto, disse: “LI conosco!! Purtroppo LI conosco anch’io!! E’ da quando ero piccola che VIVO NEL TERRORE e nell’ANGOSCIA!! A scuola… quel dì, ti ho conosciuto come uno che era uguale a me!! Ti ho donato quel MEDAGLIONE perché pensavo servisse più a te che a me… Adesso ti spiegherò ogni cosa… ma prima… prima ti devo far vedere quello che sono…”.

Come in un sogno, proprio davanti ai miei occhi, apparve un bellissimo cavallo bianco!! Era una meraviglia!! A quel punto, anch’io volevo farle vedere chi ero, e senza che me ne accorgessi, mi trasformai in puzzolina!! Ci guardammo con tenerezza infinita!! Cominciammo ad odorarci ed io a stringerle lo zoccolo,  ma poi ritornammo ad essere umani, e ci vestimmo senza alcuna vergogna!! Si sa… quando si è PURI non si ha vergogna a mostrarsi per quello che si è!! Katy, si sedette di nuovo sul bellissimo divano, e cominciò nel SUO racconto… LA SUA STORIA…

“… Vedi, Antonio, la MIA STORIA è quasi uguale alla tua, con la differenza che mi sono, quasi subito, come ti dicevo, resa conto di cos’ero!! I miei genitori si sono separati dopo qualche anno dalla mia nascita, e così, rimasi con mia madre, la quale non m’ha mai fatto mancare nulla! Purtroppo, una sera, cominciò il mio calvario!! Avevo circa sei anni, già frequentavo la scuola insieme a te... Mia madre era a far una visita in città! Rimasi da sola a giocare in giardino. Era ancora giorno, e mia madre sarebbe subito rientrata! Sull’erba, vicino ad una catasta di legno, trovai per caso l’AMULETO DI SOLE! Era così bello che me lo misi subito in tasca!! Ero così contenta del TESORO che avevo trovato, che non mi resi subito conto d’essere osservata da qualcuno!! Forse, ti ricorderai di Jolanda!! Una nostra vecchia compagna di classe! Appena, vide quello che avevo fatto, mi corse subito incontro con fare minaccioso!! Voleva a tutti i costi sottrarmi l’oggetto!! Io non volevo!! Era MIO!! SOLO MIO!! Così, scappai, ma quella, mi prese per un braccio, e torcendomelo mi disse: “DAMMI SUBITO IL SOLE!! E’ LORO!!”. Io, presa dallo spavento e dal immenso dolore, cercai di correre ancora, ma quella… CATTIVA, mi fece lo sgambetto, e caddi sull’erba. Mi prese di forza, dalla tasca l’AMULETO, e poi mi girò di nuovo il braccio!! Piansi, ma alla fine riuscii a riprendermi quello che consideravo MIO!! Quella, per nulla contenta, mi mise le mani al collo e stringeva a più non posso, dicendo che TUTTO ERA LORO!! Che sarebbe venuto l’UOMO NERO a riprendersi il SOLE!! Stavo quasi per svenire, ma riuscii a tirare a quella maledetta un calcio molto forte agli stinchi, e fu costretta a lasciarmi andare!! Da quel giorno, se c’era lei, io non uscivo da casa!! Venne mia madre, ma non raccontai nulla!! Misi l’AMULETO in un cassetto in camera mia… Non finì lì!! Infatti, un giorno di forte vento e pioggia, uscii da scuola per ultima!! Jolanda m’aspettò fuori, poi, appena uscita, mi spinse contro una parete, intimandomi di darle il SOLE!! Io capii e le risposi di non avere più nulla, ma lei, mi tirò giù il grembiulino, e cominciò… AH!! Mio Dio che orrore!! Cominciò a masturbarmi, fino a farmi gridare!! Potevo sentire le sue dita che mi laceravano!! Urlai… urlai forte, ed alla fine, arrivò il custode che mi liberò da quella morsa fatale!! Jolanda, poi, come ti ricorderai, Antonio, fu messa in collegio oppure in una casa di correzione!! UN RIFORMATORIO!! Di lei, ricordo il fiato fetido e i capelli alla maschiaccio… il suo sorriso maligno!! LEI SAPEVA!! Lei era una LORO complice!! Non la rividi mai più!! Solo a distanza di tempo si seppe che la trovarono impiccata con un LIBRO vicino… Io, ancora non LI avevo conosciuti… Non ero ancora entrata nella spirale di terrore!! Comunque… la PROFEZIA DI JOLANDA dell’UOMO NERO, si verificò molto presto!! Antonio! Quando m’hai parlato di quella trasmissione… e di quello ZINGARO DISEGNATO, ho capito che si trattava proprio di quello che ho visto io!! Una sera, stavo guardando la TV in camera mia… pioveva e faceva freddo! Ad un certo punto volli cambiar canale! Non so perché, ma mi fermai quando vidi una stazione tutta disturbata! Mi misi a guardare con interesse ma anche con un po’ di paura, e vidi quello che io capii essere L’UOMO NERO!! Spensi immediatamente la televisione, ma la luce andò via!! Chiamai mia madre, ma quella non rispondeva!! Ad un tratto, mi sentii tirare giù la gonna!! Pensai a Jolanda, anche se sapevo che non poteva essere lei la causa di tutto quello!! Su di me, nell’ombra un “uomo”… proprio quello che avevo visto in TV poco prima!! Sentivo che in camera mia, c’erano altri… ma non li vidi!! Facevano baccano, buttando tutto per aria!! Sentivo delle voci sussurrare… “SOLE!! SOLE!!”. Intanto, quello, il NERO, mi toccava con avidità, arrivando da lì nello stomaco!! Volevo vomitare, ma QUELLO mi mise la mano sulla bocca!! Voleva farmi soffocare nel mio stesso rigetto!! Stava per riuscirci, poiché mi sentii mancare il fiato, ma una luce molto potente inondò la stanza, proprio dal cassetto dov’era custodito l’AMULETO DI SOLE!! Infatti, nonostante fosse sera, nella mia stanza c’era LUI… IL SOLE!! Quelli, urlando e contorcendosi in un modo disgustosamente non umano, se ne andarono, ma fu proprio lì che il NERO, mi fece un bellissimo regalo!! Mi ruppe una gamba in modo irreversibile!! Oh!! Porto ancora una protesi correttiva che non mi servirà a nulla!! Oramai la mia gamba è andata!! Zoppicherò per tutto il resto della mia vita!! Per una cavallina significa MORTE!! Questo l’ho letto tempo dopo in un libro!! Mia madre disse che a casa erano entrati i ladri… ma solo io CONOSCEVO LA VERITA’, e forse anche lei, ma per paura non disse nulla a nessuno!! Solo che la vidi struggersi in ospedale con me, dicendo che era stata una cattiva madre!! Ma, non è vero!! Mia madre è stata sempre con me, e m’ha protetta sempre!! Decisi, allora di saperne di più su quell’AMULETO che m’aveva salvata!! Seppi, da una BIDELLA della nostra scuola che il SOLE e la LUNA fanno paura a questi MOSTRI DANNATI!! Mi spiegò che lei sapeva tutto in quanto era una MAGA!! Da quel giorno, conservai l’AMULETO che m’aveva salvato la vita!! Pero, non so se ti ricordi, ma quando hanno tentato, in quel bagno, di farti del male quei due… io c’ero!! T’ho seguito anche se era il bagno dei maschietti, ed ho visto tutto!! Ero nascosta in un bagno… Tu m’hai anche notato!! Comunque, quel giorno capii che ti dovevo salvare!! Ho capito che eri proprio come me… in pericolo, e così, dopo qualche giorno, ti diedi l’AMULETO DI SOLE, raccomandandoti di tenerlo sempre con te… Adesso hai capito, Antonio? Adesso guarda… Guarda come QUELLO m’ha conciata…”. S’alzò la gonna, e notai una protesi di lattice che le ricopriva la rotula e parte della gamba!! Ah!! L’avevo vista zoppicare quando m’aveva aperto la porta… Avevo anche notato che da cavallina, una zampa era un po’ curva, ma, sul momento non ci avevo fatto caso!! L’avevo notata anche a scuola! Piansi… Piansi insieme a lei e l’abbracciai a lungo, dicendole che avrei portato nella sua vita di nuovo il SOLE che, di sicuro, aveva protetto anche me, ma che ora dovevo RECUPERARE. Le dissi anche che sarei ritornato!!

 

 

6.        LA VERITA’ SUI RUDERI – IL FURTO DELL’AMULETO DI SOLE E LA VIOLENZA  – LA KALIMBA SOLARE

 

 

Andai via dalla villa di quell’infelice!! Anche lei… anche lei aveva sofferto!! Mi chiesi, durante il tragitto, quanto potevano essere gli INNOCENTI ad aver pagato per le LORO colpe ed assassini!! Questa domanda m’assillò talmente tanto, che, invece d’andare a trovare Ric e gli altri, andai direttamente a casa mia! Dovevo rimettere in ordine le idee!! Volevo risolvere tutto quanto da solo, e non volevo coinvolgere nessuno.

Arrivato a casa, mangiai qualcosa velocemente, e poi andai a scriver tutto sul computer e salvai molte copie!! Non potevo rischiare di perdere la MIA STORIA!! Nello scrivere di Katy, le lacrime mi scendevano veloci!! Quella povera cavallina aveva avuto solamente la colpa d’aver trovato il SOLE nelle TENEBRE!! Ma cosa ci faceva quell’AMULETO a casa sua? Perché, proprio a lei doveva capitare questo? A queste domande, mi coricai sul letto incrociando le braccia dietro la testa! M’addormentai quasi subito, e, come le altre volte m’addormentai, cercando di trovare RISPOSTE.

Incominciai a RICEVERE… Mi trovavo nella mia vecchia casa insieme ad i miei!! La serata era cupa… tempestosa!! Mia madre, come sempre in cucina, parlando con mio padre, diceva: “… La signora Mary, ci ha assicurato che esistono molti altri come nostro figlio ed i suoi cuginetti… Proprio oggi, m’ha parlato, quando sono andata a farmi leggere le carte, che una bimba ha trovato un vecchio AMULETO!! Antonio conosce questa bimba, poiché è sua compagna di classe!! Che Dio non voglia… ma, anche lei, come del resto tutti noi PURI, ora, ci troviamo in pericolo!! Ho fatto delle ricerche, sempre grazie alla signora Mary, ma ho potuto solo sapere che quella bimba abita in un luogo, dove un tempo sorgeva un Istituto per bambini orfani!! C’era hai nostri tempi… RICORDI?” Mio padre, fumando una sigaretta, disse scuotendola per far cadere la cenere nel posacenere: “Ah!! Certo!! Ma quell’Istituto, è stato chiuso più di cinquant’anni fa!! Hanno poi, costruito un quartiere residenziale, dopo moltissimi anni!! Ricordo… Quell’Istituto, era retto da suore molto strane, di non so che ordine!! Poi, mio padre, raccontò non so a chi, della strana sparizione di bimbi, e la misterioso andar via di tutte quelle monache!! Diceva anche, che nei pressi dei VECCHI RUDERI di quel Istituto, trovarono anche parecchie carcasse di animali!! Forse… forse la spiegazione sta proprio lì!! NON ERANO ANIMALI, questo è certo…” “Ma caro!! Questa è una storia che risale a molti… molti anni fa, quando eravamo bambini e abbiamo scoperto d’essere PURI!! Allora… LORO erano presenti anche allora?” Disse mia madre, asciugandosi le lacrime col grembiule da cucina. Mio padre, si rizzò in piedi, e disse: “Cara!! SONO SEMPRE ESISTITI!! E cercano da sempre quelli come NOI!! I PURI!! Se quella bambina ha trovato qualcosa… beh… è chiaro che è una di noi!! La signora Mary non sbaglia mai su queste cose… lo sai!! Cercheranno anche quella povera creatura, e cercheranno di certo, a riprendere quello che ha trovato!! E’ sol questione di TEMPO…”.

Mi risvegliai… M’accorsi d’esser stato molto vicino alla RISOLUZIONE del MISTERO DELL’AMULETO!! Era chiaro che avrei dovuto ancora recarmi da Katy… ma, non avevo idea su quando farlo!! Sarei dovuto andare direttamente in quel PALAZZO per cercare quell’AMULETO, per poi chiedere spiegazioni!! Così, mi sollevai dal mio giaciglio, e corsi subito alla porta!! Però, il campanello suonò, ed io scesi per aprire… Alla porta, trovai Ric, Alby e Mario, in compagnia di Luisa!! “Voi… Voi che ci fate qui? Ah!! Sarei venuto a trovarvi più tardi, poiché mi serve aiuto per capire ALTRO…”. Per un attimo m’ero completamente scordato della casa di mia nonna e della scoperta che avevo fatto su di loro. “Ma che dici PUZZOLINA!! Noi, siamo venuti non solo per questo!! Sai… Siamo stati informati delle tue PERIPEZIE nella casa della “NOSTRA” zia/nonna, da una certa VOLPE!! AHAHAHAHA!!” Disse Mario ridendo… A quel punto, chiusi gli occhi, ed abbracciai i miei cugini!! “Amici miei!! CUGINETTI!! Ah!! Quante cose ho scoperto oggi!! Ma ho anche sofferto molto!! Luisa sa qualcosa ma non tutto!! Ho dormito nella casa della persona più importante della mia… NOSTRA vita!! Ho trovato un oggetto che, sicuramente mi servirà durante la MIA BATTAGLIA in quel MALEDETTO PALAZZO!!” Raccontai tutto! Ric, smettendo d’abbracciarmi, mi disse: “ANCORA E’ PRESTO!! Antonio!! Non credere di poter andare alla FONTE senza ancor sapere… TRASMETTERE!! E’ vero!! Hai scoperto ed avuto molta paura, ma questo NON BASTA!! Ancora devi SOFFRIRE E PROVARE LA VERA PAURA!! Lo so che quanto ti stiamo dicendo, può sconvolgerti, ma lo dobbiamo fare!!” “Non mi guardare con quegli occhi furibondi… Ric… Ti prego… E’ vero!! Avrei voluto andare DIETRO QUELLA FINESTRA anche subito… Tu non sai della mia compagna Katy!! Non sai di Katy la cavallina e dell’AMULETO DEL SOLE!! Non c’è sol la KALIMBA LUNARE a proteggerci… NO!! C’è anche il SOLE!! Ci sono delle ROVINE vicino alla casa della cavallina!! Rovine d’un vecchio ORFANOTROFIO… Era proprio nella nostra città!! Quel MEDAGLIONE… io l’ho ricevuto in dono proprio da lei!! Solo che poi l’ho perso, e poi rivisto proprio dentro a quel PALAZZO!! Me ne sono solamente ricordato a casa della vecchia LINCE!! In un quadro… lo ZINGARO DISEGNATO, ce l’aveva in mano!!” Nel sentire questo, tutti ammutolirono, e Luisa disse: “Katy… Ah!! Io so chi è!! Ha fatto arrestare una certa Jolanda per averle fatto del male!! Jolanda, fu poi trovata morta impiccata!! Vicino a lei… un LIBRO!!” “Esatto!!” Esclamai!! E tu Ric con Alby, di certo avete capito di che razza di LIBRO era!!” Ric, si irrigidì, così come Alberto e Mario, che intanto chiamò la signora Mary al telefono. Ric, a quel punto, disse: “Se è così, bisogna sapere su questo AMUELTO che potrebbe essere più potente delle PIRAMIDI e del PROFUMO!! Però… dovrai andare tu!! DA SOLO a quei RUDERI abbandonati da Dio!! Solo Lui sa cosa sarà successo lì dentro…” Mario, chiudendo la comunicazione, prese la mano a Ric, che aveva le lacrime agli occhi, ricordandosi di certo dov’era stato lui, nella SUA STORIA!! Sempre un ORFANOTROFIO!! Alberto, mi disse: “Adesso… Ora, noi dobbiamo andar via!! Antonio!! Va e fa quello che devi, ma stai attento!! E’ probabile che t’attaccheranno di nuovo!! Coraggio, puzzolina mia!! Lo scoiattolo è con te, ed insieme a lui c’è la volpe ed il gatto!! Ed adesso hai anche Luisa!! Lei rimarrà insieme a noi e alle nostre compagne!! Doroty, è ritornata da suo padre per comprendere… CAPIRE!! Dobbiamo avvertirla di quello che sappiamo ora!! E’ davvero molto importante!! Adesso… CIAO!! Va è SCOPRI!! RICEVI!!”. Detto questo, i miei cugini, se ne andarono con Luisa! Uscii anch’io!! La mia meta, ora erano quei RUDERI di quell’ORFANOTROFIO!! IL PASSATO!!

Mi trovavo di nuovo in macchina! Questa volta avevo capito dove cercare altre risposte! Non mi restava che proseguire per quella strada lunga e irta di pericoli! Così, sospirando, misi in moto l’auto. Capivo bene che ancora, nonostante tutto il terrore, quello VERO, ancora non lo avevo visto… Nemmeno tra quei ruderi, probabilmente, lo avrei fatto!! Sapevo che il mio punto d’arrivo era DIETRO QUELLA FINESTRA, e questo mi rendeva alquanto nervoso. Guidando, osservai la gente che percorreva le vie della città!! Erano tutti sguardi spenti… FINTI!! Proprio come tutta quella messa in scena… Una BUGIA dietro l’altra!! Nessuno m’avrebbe mai detto la verità, negando anche l’evidenza!! Dovevo far luce!! Ora, dovevo portare la luce del SOLE!! Forse, le parole che avevo sentito erano vere!! Le PIRAMIDI, questa volta, non avrebbero dato il risultato sperato, ma quel TALISMANO si!! Così, con tutti questi pensieri in mente, arrivai alla casa della cavallina!! Questa volta proseguii fino a quelli che sembravano essere vecchi muri!! Perché, in un posto talmente desolante, cioè un vecchio ORFANOTROFIO, avrei dovuto cercare il SOLE? Cosa centrava quella desolazione dolorosa con quella meraviglia che aveva salvato la vita a Katy, ed a ripensarci meglio, anche a me? Sobbalzai, poiché mi ricordai di un altro particolare della mia vita… Scesi dal veicolo, e per un po’ mi fermai! Mi sedetti sul ciglio della strada, accesi una sigaretta, e cominciai a RICEVERE…

Come ho già detto, da quando Katy m’aveva regalato il SOLE, non lo avevo mai lasciato a casa!! Me lo portavo sempre dietro… proprio come un portafortuna!! Un giorno, ero a scuola!! Ero nella mia classe!! Seduto sul mio banco, giocherellavo proprio con il MEDAGLIONE… Mi piaceva sentirlo tra le mie manine! Era ricreazione!! Tutti i miei compagni con panini e merendine, erano usciti in corridoio! Fuori, era iniziato a piovere! Tutto era grigio… senza colori!! Ero anche un po’ raffreddato, così decisi che era meglio non muoversi dal mio posto! La maestra, come al solito, sorbiva il caffè in un bicchierino di plastica, leccandosi addirittura le labbra... una cosa schifosa!! Intanto, osservavo la bacchetta di legno… “FILOMENA”, proprio davanti a lei!! Ah… quante volte l’avevo provata FILOMENA sul mio povero culetto… Ero un ragazzino molto irrequieto!! Non come quando son cresciuto! Infatti, entrato nelle classi superiori, proprio nell’Istituto dove insegnavo attualmente, i miei compagni mi definivano MUMMIA, in quanto ero il più disciplinato e, anche non studiando molto, prendevo sempre un buon voto in condotta, con conseguente disappunto di quei scalmanati che ne combinavano sempre di cotte e di crude… Io non ero così da piccolo… Proprio quel giorno, la mia irrequietezza m’avrebbe portato a vivere qualcosa di veramente brutto!! La maestra, notò che mi dondolavo sulla sedia, ma sul momento non disse nulla!! Arrivò, poi, in classe un’altra maestra di un’altra classe!! Quant’era brutta quella donna!! Aveva il viso schiacciato ed un’espressione da far rabbrividire. Appena entrò, mi notò… Andò subito dalla mia insegnante, che, intanto stava sgranocchiando dei biscotti salati come avrebbe fatto un topino!! Le si avvicinò e cominciò a parlare!! Io, non potevo seguir il discorso, in quanto c’era molta confusione… ma quella, con quegli occhi piccoli, schiacciati nella testa anch’essi, mi guardava e guardava… soprattutto le mie manine!! Intanto, i miei compagni, ad uno ad uno, tornarono nella classe, e facendo molto chiasso, si sistemarono ai loro banchi. La maestra GUFO, a quel punto, gettandomi un’occhiataccia, e facendo un gesto d’intesa alla mia maestra, se ne andò via. La lezione cominciò! Ed io, sempre con quel MEDAGLIONE in mano, continuavo a giocarci! Lo feci vedere anche ad una mia compagna di classe che aveva la Sindrome di Down! Eravamo molto amici, e tutti i miei compagni le volevano un mondo di bene! Si chiamava Debby!! Io, con lei ero amichevole, e la facevo sempre ridere… Anche quel giorno andò così… Intanto che mi dondolavo sulla sedia, presi il libro di Storia, e le leggevo alcuni capitoli!! La cosa che più la faceva divertire era la parola LONGOBARDI!! Che io dicevo con molta enfasi sull’ultima “A”… Lei rideva a più non posso!! Ricordo che un giorno, ci siamo anche abbracciati sotto un banco… Mi punirono per averla toccata… ma non successe nulla di particolare!! Era solo AFFETTO… AFFETTO PURO!! Purtroppo, la poveretta non uscì più di casa, una volta lasciata la scuola media! I suoi non avevano accettato il fatto che era DIVERSA… ma, a pensarci bene, nella mia città, tutti siamo DIVERSI… chi PURI e chi COMPLICI… Comunque, quel giorno, mentre la facevo ridere e giocare, le feci vedere l’AMULETO!! Quella, sgranando gli occhi con sorpresa ed incredulità, sorridendomi, disse: “Anto… Quello è MAGICO!! Fa le MAGIE!! BRILLA…”. Naturalmente, io non capii cosa stesse cercando di dire, ma la maestra udì, e venne da me con la FILOMENA in mano!! Scansò con violenza ingiustificata Debby, e mi prese per un braccio, alzandomi dal banco e picchiandomi nel culetto in modo violento con FILOMENA: “Vergognati Antonio!! Giocare ancora con Debby!! Ora c’è lezione!! Giochi ancora con giochi da bambini!! E poi, ti RIFIUTI di stare a sedere in modo composto!! Adesso chiamo il BIDELLO e ti faccio mettere in GATTABUIA!! E’ quello che meriti, e poi lo dirò a tuo padre… Braccia conserte, e giù con la testa sul banco!! Aspetta che viene il signor BIDELLO BARONE!!”. Non capii le vere intenzioni della maestra!! Avevo una gran paura del BARONE BIDELLO!! M’aveva sempre fatto uno strano effetto, sia il nome e sia com’era fatto! Fui costretto a mettermi in quella assurda posizione, e finsi di dormire, cercando di grattarmi il fondoschiena senza che la maestra se ne accorgesse! Ah! Se avessi saputo quello che era accaduto, probabilmente avrei rifiutato d’esser trascinato in un posto che in una scuola non dovrebbe esistere, anche se, a pensarci bene, tutte le scuole hanno una o più gattabuia!! Di sicuro la GUFA dell’altra maestra, se così si può definire, aveva notato il mio AMULETO, ed aveva architettato, insieme al BIDELLO BARONE qualcosa per potermelo sottrarre!! Infatti, il bidello in questione, arrivò senza che nessuno lo avesse chiamato! La maestra, gli disse: “Eccolo signor bidello!! Prenda Antonio e lo porti in GATTABUIA!!! Lì starà fino alla fine della lezione… e… mi raccomando…”. Quello, con un sorrisino tetro, disse: “Per quello lì, dopo quello che ha fatto sotto quel banco un anno fa con quell’altra, meriterebbe di certo qualcosa di peggio!! CHE SCHIFO!! Toccare e BACIARE una bambina che è malata e che non si può difendere!! Andrebbe EVIRATO… Comunque, non si preoccupi!! So tutto, e non vi deluderò!! Adesso vieni con me… PORCELLINO!!”. Non conoscevo quel verbo… “EVIRARE”… così come i miei poveri compagni! La cosa, anche se a pensarci bene, era una cosa agghiacciante, rimase lì ed io non capii!! Quel giorno Katy non era venuta a scuola. Il BARONE, mi prese con forza dal mio banco, strattonandomi! Mi portò fino alla porta, l’aprì e poi uscimmo! Chiuse! Eravamo da soli in quel lungo e buio corridoio… Quell’uomo puzzava!! Non indossava minimamente nessun camice come le altre bidelle… Lui era diverso!! Vestito sempre in giacca e cravatta, ma logoro… talmente logoro da far venir lo schifo!! Mi condusse verso un’altra ala dell’edificio!! Io urlavo! Non volevo andare, ma quello, con un sorriso terrificante e SPORCO, non ebbe nessuna pietà! Da una porta di una classe, la maestra GUFA, osservava la scena SERIA, ma si vedeva che le spuntava un sorrisino maligno da quella sua bocca schiacciata! Altro gesto d’intesa col BARONE!! Andammo avanti, ed infondo a destra, una porta che si vedeva benissimo non esser quasi mai stata aperta!! Il BARONE, prese delle chiavi lunghe dalla giacca, e sempre stringendomi il braccio, aprì quell’uscio… “… Starai qui fino a che suona la campanella!! NON TOCCARE NULLA!! NON FARE NULLA!! NON GRIDARE!!”. Così, mi spinse dentro quell’ambiente buio, con la luce che proveniva solo da una finestrella piccola in alto! In mezzo alla stanza, banchi capovolti e tante macchine strane!! Sembravano esser banconi pieni di tasti! Se fossi stato più grande, avrei capito di cosa si trattava! Poi, monitor ed all’angolo, vicino alla finestra una roba alta ed allungata, tutta coperta con un telo bianco… Pareva essere un PROIETTORE oppure una TELECAMERA… come quella che aveva visto RIC nella SUA STORIA! Io non potevo ancora sapere… Rimasto solo, camminai per quella lurida stanza, che puzzava anche di bagno sporco. Tutte le voci di bimbi, in quel posto, sembravano essere scomparse! Per la paura, mi venne da far pipì, e la feci in un angolo! Un ragno, mi si posò in faccia, ed io, preso dallo spavento, con il pisellino di fuori, cercai di pulirmi e di correre all’indietro, ma caddi su una cassa, facendo molto rumore! Cercai di non far altro casino, ma ormai, potevo vedere i miei pantaloni luridi d’urina, ed il pisellino che, come una fontana, mandava all’insù la pipì!! Era una situazione difficile e bruttissima! M’alzai, e cercai di rimettermi a posto, ma questo mi fu impedito!! Due mani, mi tirarono giù tutto!! Vidi una mano bianca, frugare nei pantaloni prendendo quell’AMULETO! Sentii un rumore metallico e poi come una bocca che deglutiva qualcosa!! Non capii cosa, anche perché, cominciai ad urlare ed a piangere chiamando il mio papà!! Altre mani, mi tolsero tutti i vestiti, e sentivo una lingua ruvida, dai capezzoli scendere in giù, leccandomi!! Scese fino al pisellino, e poi un calore strano, ma subito dopo un dolore immenso, come se me lo avessero morso!! Urlai… e poi il NULLA!! Mi risvegliai coperto di sangue, mentre qualcuno aprii quella maledetta porta!! Era il BIDELLO BARONE. Mi disse: “PORCELLINO!! Vedo che non hai perso tempo… AHAHAHA!! Ti sei fatto la pipì addosso!! Ti dovranno operare!! AHAHAHAHA!! Ma NON TI SERVIRA’ A NULLA!! L’HAI PERSO… HAI PERSO LA KALIMBA SOLARE!! AHAHAHAHAHA!!”. Non ricordo cosa sia successo dopo… So solo che dovettero portarmi in ospedale per via di una CIRCONCISIONE già programmata!!

Mi destai dal ricordo su quella strada. Alle mie spalle… i RUDERI!! Come un lampo, volli controllare il mio pene, ma vidi che era tutto a posto!! Però, mi voltai verso destra e cominciai a vomitare. Avevo subito violenza… avevo anche perso l’AMULETO di quella che ora comprendevo essere un’altra forma d’energia… LA KALIMBA SOLARE! Ero stato derubato!! Ecco… Ecco come avevo perso il MEDAGLIONE!! Mi sentii così male, che pensai di ritornare in macchina, ma mi trattenni pensando alla MIA STORIA E MISSIONE!! Adesso avevo compreso… ma non del tutto!! Avrei scoperto qualche altra cosa tra quelle ROVINE?

 

 

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