CAMBIAR VITA

CAPITOLO 22

 

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Nel meraviglioso mondo dei cartoni animati, Henry, ignaro delle novità del suo mondo, si stava preparando per uscire insieme a Cip.

Ancora, non poteva credere di essere diventato uno scoiattolo, e si guardava le mani, le orecchie e diceva: “Essere uno scoiattolo è molto bello!” Cip si accorse che Henry era intento a guardarsi, e rideva sotto i baffi. “La vita degli scoiattoli è molto avventurosa, e spesso ci mettiamo nei guai!!” Diceva Cip, aggiustandosi la pelliccia e guardandosi allo specchio. Henry non sapeva che erano stati invitati da Cindy, per andare a pranzare da lei.

Il ragazzo, poi, si mise a parlare con Cip di Ciop, elogiandolo e dicendo che avrebbe voluto conoscerlo meglio, perché era ormai per lui un idolo, come tanti altri ragazzi nel suo mondo. Cip sentendo le parole di Henry, diventò triste e guardando il suo amico con aria rassegnata disse: “Ormai Ciop fa parte del tuo mondo, e tu del mio!!! Io non rivedrò mai più il mio fratellino!! Lo so!! Non c’è speranza!! Se è come hai detto tu, chi sta scrivendo questa storia, forse si è stufato di scrivere, e sa Dio se io potrò rivedere il mio fratellino. Va bene!! Ora si è fatto tardi… Cindy sicuramente starà in pensiero!!” “Che dici?” Disse, irritandosi Henry: “Non ti riconosco più! Non è da te arrenderti in questo modo! Cosa vuoi che ti dica? Forse vuoi che ti dia ragione come faceva sempre Ciop? Non capisci che facendo così rischiamo di non farcela a superare anche questa difficoltà! Non puoi dire queste cose! Tuo fratello non sarebbe contento di sentirti dire queste sciocchezze! Meno male che tu trovavi sempre una soluzione a tutto. Ora usciamo, e per favore non dire più queste cose!” Cip sentendosi rimproverare così duramente da Henry, rispose: “Forse, mi sono lasciato un po’ andare, mi devi scusare, perché non ho pensato che tu sei nelle stesse condizioni di Ciop!!” Henry disse di non preoccuparsi, perché aveva capito che quello che aveva detto, era solamente uno sfogo di rabbia. Dopo una breve pausa, Cip e Henry, uscirono ed andarono da Cindy. Lei, appena li vide, cominciò a chiamarli da sopra l’albero. Subito entrati in casa, la scoiattolina, disse che era ora di pranzare, e che dopo si dovevano recare da Red, il quale doveva parlare a Cip di una cosa molto importante. Cip ed Henry, si misero a confabulare fra di loro sul motivo della chiamata di Red alla sua tana, in quanto Henry pensava che forse Red doveva comunicare un altro messaggio. Cindy, intanto era andata a prendere delle ghiande, e disse a Cip ed a Henry di prenderle e di portarle sulla tavola già apparecchiata.

Dopo aver mangiato tutto quel ben di Dio, Cip disse con voce risoluta: “Andiamo!! Non vorrete che Red ci attenda ancora!!!” E prendendo Henry a braccetto con Cindy dietro, uscirono dalla casina. Appena arrivati giù dall’albero, videro che Red era li ad aspettarli, ansimando e borbottando. Cominciò subito a dire tutto ad un fiato il messaggio che Alen diede al disegnatore al riguardo di quello che stava succedendo nel loro mondo. Quando Red ebbe finito di dare il messaggio, restò immobile, bianco come un fantasma e disse: “Ancora!!! E’ successo ancora!!! O Volpacchiotti del cielo!!! Perché proprio a me!!!” (Ancora una volta, William, si dimenticò di avvertire Red, poiché scrisse di fretta le strisce con il messaggio, senza però scrivere ne il prima, ne il dopo.) Henry capendo, che Red era molto agitato gli disse di stare calmo, e Cindy molto dolcemente gli disse: “Red!! Stavamo venendo nella tua tana, cosa ci fai qui??” Red, rispose ricomponendosi, e cercando di non far capire che era molto agitato per il fatto del messaggio disse: “Niente… !! Solo che ero molto ansioso di conoscere meglio l’essere umano!!!” Disse rivolgendosi ad Henry, il quale sentendosi osservato in quel modo e sentendosi diverso dagli altri, (sensazione che egli aveva provato altre volte con i suoi amici che lo prendevano in giro chiamandolo bambinone o mammone, tutte cose che lo facevano montare su tutte le furie), si risentì un pochino. “Sapete…?” Riprese Red: “Ho sentito dire che nel mondo da cui viene, non si faccia altro che uccidere le persone. Ho sentito parlare, anche, della caccia alla volpe, che gli esseri umani praticano così… come divertimento sportivo, non badando alle gravi perdite di vite!! Secondo me, quel mondo è proprio brutto!! Non si può neanche stare tranquilli. GLI ESSERI UMANI SONO TUTTI CATTIVI E MALVAGI!!” “Non è vero!” Rispose Henry, sentendosi toccare nell’intimo della sua umanità: “Non è vero un tubo di quello che dici, mio caro Red! Anzi ti posso assicurare che solo alcuni dei miei simili sono cattivi, altri, invece,  sono buoni. Non siamo tutti come hai detto! Certi uomini sono portatori di pace in tutto il mondo. Ci sono perfino gli animalisti che mangiano solo insalata per non procurare danni alla natura! Mio caro Red, questa volta hai sbagliato di grosso!” Red, si accorse dell’errore che aveva fatto giudicando quel mondo, che a suo malgrado non conosceva affatto, e si scusò con Henry dicendo: “Scusami Henry!! Ma io ho sentito parlare male di voi da Topolino, che mi ha raccontato cose terribili sul vostro conto!!” “AH SI? E’ così che Topolino ci crede? Non me lo sarei mai immaginato, che un personaggio della sua levatura, avrebbe potuto parlare tanto male di noi. E pensare che nel mio mondo è conosciuto da tutti!” Disse Henry rammaricandosi. Intanto Red, annusò qualcosa nell’aria, e disse: “Credo che nelle vicinanze ci sia Toby!! Sento il suo odore!!” Infatti dopo qualche istante, ecco apparire Toby da dietro un cespuglio. “Eh!! Chi si rivede!!” Disse Toby avvicinandosi a Red e ai nostri tre amici, i quali rimasero di stucco vedendolo arrivare. “Ciao Toby!! Da quant’è che non ti vedo!!” Disse Red avvicinandosi al suo amico. “E’ vero!!. Ormai sono passati più di tre anni da allora!!” Disse Toby, che aveva un po’ di nostalgia dei tempi passati. “Sapete!!, ora non sto più con Amos, ma ho trovato una compagna, con la quale mi trovo benissimo!! Si chiama Molly. Sapete… abbiamo avuto anche un cucciolo. Non voglio ripetere l’errore che feci tre anni orsono!! Mio figlio giocherà con i tuoi cuccioli Red, e saranno AMICI. Proprio come noi due!!” “Complimenti!!!” Rispose Red, contentissimo: “Hai proprio ragione!! Non devono commettere questa sciocchezza!!”. Henry, sentendo tutto questo, si rallegrò molto nel vedere che tra Red e Toby tutto era andato bene, e non si stancava mai, di ammirare i due amici.

Dopo un paio di minuti, Toby si accorse della presenza di Henry, e si girò verso Red e gli disse: “Chi è quello scoiattolo con Cip?? Non mi sembra di averlo mai visto prima d’ora!!” E Red rispose: “Non si tratta di uno scoiattolo, ma di un essere umano!!” “Come?? Come?? Un essere umano?? E come ha fatto a diventare scoiattolo??” Disse Toby stupito, “Non lo so!! Ha detto che ha espresso un desiderio guardando una stella cadente!! E proprio ora stavamo parlando di questo!!”  Disse Red. “Ma bene!! Bene!! Ora anche gli esseri umani vengono a trovarci!!” Disse Toby con ammirazione, “Beh!! Adesso devo andare via, Red, fatti sentire, ciao!!” “Ciao!!” Rispose Red, e Toby se ne andò. “Dunque, stavo dicendo che Topolino mi ha detto tutte quelle cose, ma io non so proprio come faccia a sapere tutto del tuo mondo!!” Riprese Red: “Topolino ha un carattere così buono, e sicuramente non è stato lui a dire tutte quelle brutte cose. La cosa che ti volevo dire Cip, e che nella mia tana, non si parla d’altro che della cosa che mi è successa quella sera, e anche ora!! Ti confesso che ricevere messaggi da quel mondo, non è per niente divertente!! Credo di impazzire quando mi succede!! C’è una voce che mi dice di venire da voi, e poi mi detta tutto quello che devo dire, e il bello e che dopo non mi ricordo più niente!!” Cip capì che Red diceva sul serio, perché era diventato pallido, e disse a Henry: “Henry!! Ma il disegnatore non poteva avvertirci in un altro modo?? Il povero Red, guardalo!! E’ pallido!!” E Henry rispose che forse quello era l’unico modo per poter comunicare con loro, e che, se Red si fosse abituato a ricevere messaggi, avrebbe potuto addirittura, provare piacere. “Per ora l’unica cosa che si può fare, è quella di aspettare un altro messaggio.” “MA PERCHE’ IO??” Disse Red arrabbiandosi. “PERCHE’ PROPRIO IO?? Con tanti altri che ci sono??” Henry sentendo questo, si avvicinò a lui e disse: “Forse perché tu sei quello che lo può fare meglio di chiunque altro. Non so perché, ma ho l’impressione che Ciop stesso ti abbia dato questo incarico!” “Ciop?? E come ha fatto!! Io lo conosco!! Lui non ha mai idee, ed ora si è messo a dare incarichi!!” Disse quello sempre più arrabbiato. “NON PARLARE MALE DEL MIO FRATELLINO, RED!!! ADESSO LUI E’ IN UN ALTRO MONDO, E TU NON FAI ALTRO CHE PRENDERLO IN GIRO ANCHE ORA!! NON TI RENDI CONTO CHE LA SITUAZIONE E’ PIU’ SERIA DI QUANTO TI PUOI IMMAGINARE!! Forse in questo momento è nei pasticci!!” Disse Cip mettendosi a piangere. “Oh, mi dispiace Cip, di aver detto male di Ciop!! Ma sai, anche io stento a credere a tutta questa storia!!” Rispose Red che non pensava di certo a quello che aveva detto. Cip asciugandosi le lacrime, si scusò dello slancio che aveva avuto nei suoi confronti. Henry rimase molto male, nel vedere Cip in quelle condizioni, e si ricordò di non averlo mai visto piangere se non per qualcosa di grave, e questa cosa gli fece un gran dispiacere. Intanto Cindy, che fino ad allora non aveva aperto bocca, disse: “E a me non pensate?? Io sono la fidanzatina di Ciop, e penso di conoscerlo meglio di voi. Vedrete!! Troverà una soluzione!! Tutti conoscono Ciop per la sua bontà e per la sua capacità di essere sempre allegro, anche nei momenti meno belli!! Lui non è come tutti credono; lui è forte e coraggioso come pochi altri scoiattoli al mondo!! L’unico difetto che ha, è quello di essere troppo ingenuo!! Io, capite, non riesco più a stare senza di lui!! Mi sembra di impazzire!! Mi sveglio nel bel mezzo della notte e mi metto a piangere; mi sembra certe volte anche di vederlo!! Ieri ho incontrato uno scoiattolo che sembrava proprio lui!! L’ho chiamato e quello si è girato e mi ha detto: desidera?? E io a dire scusatemi, ho sbagliato scoiattolo!! Ho fatto proprio una brutta figura!! Capite?? Io non riesco più a vivere!! Il mio cuore batte forte, ed ora capisco che lo amo veramente!! Non posso neanche più arrampicarmi su un albero, non pensando a quando ci siamo conosciuti!! Lui era così buono con me!! Mi ama come se stesso!! La sua lontananza non fa altro che farmi male… molto male!!” “Lo so!!” Disse Cip. “Lui non faceva altro che parlare di te e dell’amore che provava nei tuoi confronti!! Ti ha scritto anche una canzone, e l’ha registrata. Ti porterò la cassetta e il testo. Lui voleva dartela di persona, ma… . Da quando io gli ho regalato la chitarra, si è messo a scrivere delle canzoni, ma la più bella è quella che ha scritto per te!!! Quando provava, non voleva essere disturbato, ma io dietro la porta l’ho sentito cantare!! Credimi Cindy!! Ciop non ha mai avuto una bella voce; quando cantava le altre canzoni, sembrava che dovesse crollare l’albero, ma quando cantava la tua, improvvisamente, la sua voce diventava dolce e melodiosa!! Dovresti sentire le parole!! Sono le parole più belle che io abbia mai sentito!!” Cindy restò improvvisamente muta, e gli vennero subito le lacrime agli occhi, e disse che aspettava con ansia, la registrazione. Intanto si fece buio, e Cip ed Henry dissero che era ora di ritornare a casa, e ringraziando Red, per il messaggio appena ricevuto, gli dissero di tornare nella sua tana, perché i cuccioli e Vicky sicuramente erano in pensiero per lui. Detto questo, Cip ed Henry salutarono sia Red che Cindy, e si diressero verso il loro albero, che si ergeva come un albero maestro di una nave, in una bella serata di crociera.

 

 

 

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